Vita di città
Mercato del sabato, incertezze sulla questione posteggi
Commercianti: “Area non omogenea e discriminante”. Il sindaco ammette: “Il problema esiste, proveremo a risolverlo”.
Matera - sabato 16 maggio 2015
Per chi pensava che subito dopo l'inaugurazione del mercato alla Zona Paip 2 le polemiche e le difficoltà dei commercianti non venissero più a galla, può essere prontamente smentito. Ultimamente un comitato di commercianti, operanti nell'area mercatale, denominato 'Comitato Mercato Matera2019', denuncia la situazione d'incertezza in merito all'assegnazione dei posteggi: "La sperimentazione di questi mercati ha portato ad una determinazione chiara ed inequivocabile: la nuova area non ha le caratteristiche per garantire a tutti i concessionari di posteggio pari opportunità".
Una questione già affrontata dai firmatari del ricorso, presentato al Tar di Basilicata, avverso al trasferimento del mercato, dal rione San Giacomo alla Zona Paip 2: "Nel corso di incontri ufficiali presso il Comune di Matera - spiegano i commercianti del comitato - erano stati i rappresentanti di categoria, in primis il presidente di Unimpresa Bat, Savino Montaruli ma anche l'avvocato Antonietta Saracino, a contestare le dichiarazioni della dirigente e del Responsabile di Settore i quali asserivano il contrario fino a giungere alla conclusione che la graduatoria degli aventi diritto sarebbe stata 'superata' proprio dal fatto che l'area fosse omogenea e non discriminante". Invece l'avvocato Saracino, da parte sua, invocava l'applicazione delle vigenti norme in materia "per garantire la massima trasparenza e per consentire a ciascun operatore di poter operare liberamente e legittimamente la scelta del posteggio nell'ambito degli spazi così come preorganizzati dall'ente pubblico".
Così la situazione di divergenza e di stallo ha sempre prevalso provocando "una fortissima discriminazione con il verificarsi di ben tre se non più 'zone mercatali' con i commercianti, che si sono visti assegnare 'd'ufficio' ed 'ingiustamente' posteggi nelle piazzole, vedersi enormemente penalizzati rispetto ai colleghi fortunati che invece sono stati "piazzati" sul viale centrale e sovrastante". Il risultato è sotto gli occhi di tutti: "L'esito di questa scelta scellerata dell'amministrazione comunale è stato che gli incassi degli sfortunati sono calati repentinamente rispetto a quanto realizzavano nel precedente Rione San Giacomo".
Sulla questione, a cui bisogna ben presto trovare una soluzione, interviene il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ammettendo: "Sono andato anch'io a verificare sul posto, il problema esiste". E cerca di placare gli animi: "Ho assicurato che nel corso delle prossime settimane, il problema presumibilmente potrà essere risolto, soprattutto nel momento in cui sarà realizzata la bretella, entro la metà di giugno, per evitare il congestionamento del traffico". L'amministrazione comunale pensa a dislocare diversamente le bancarelle: "Con la disponibilità della bretella – afferma Adduce - potremo allungare l'area mercatale sul vialone. E' una decisione che prenderemo con gli stessi ambulanti, come concordato".
Una questione già affrontata dai firmatari del ricorso, presentato al Tar di Basilicata, avverso al trasferimento del mercato, dal rione San Giacomo alla Zona Paip 2: "Nel corso di incontri ufficiali presso il Comune di Matera - spiegano i commercianti del comitato - erano stati i rappresentanti di categoria, in primis il presidente di Unimpresa Bat, Savino Montaruli ma anche l'avvocato Antonietta Saracino, a contestare le dichiarazioni della dirigente e del Responsabile di Settore i quali asserivano il contrario fino a giungere alla conclusione che la graduatoria degli aventi diritto sarebbe stata 'superata' proprio dal fatto che l'area fosse omogenea e non discriminante". Invece l'avvocato Saracino, da parte sua, invocava l'applicazione delle vigenti norme in materia "per garantire la massima trasparenza e per consentire a ciascun operatore di poter operare liberamente e legittimamente la scelta del posteggio nell'ambito degli spazi così come preorganizzati dall'ente pubblico".
Così la situazione di divergenza e di stallo ha sempre prevalso provocando "una fortissima discriminazione con il verificarsi di ben tre se non più 'zone mercatali' con i commercianti, che si sono visti assegnare 'd'ufficio' ed 'ingiustamente' posteggi nelle piazzole, vedersi enormemente penalizzati rispetto ai colleghi fortunati che invece sono stati "piazzati" sul viale centrale e sovrastante". Il risultato è sotto gli occhi di tutti: "L'esito di questa scelta scellerata dell'amministrazione comunale è stato che gli incassi degli sfortunati sono calati repentinamente rispetto a quanto realizzavano nel precedente Rione San Giacomo".
Sulla questione, a cui bisogna ben presto trovare una soluzione, interviene il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ammettendo: "Sono andato anch'io a verificare sul posto, il problema esiste". E cerca di placare gli animi: "Ho assicurato che nel corso delle prossime settimane, il problema presumibilmente potrà essere risolto, soprattutto nel momento in cui sarà realizzata la bretella, entro la metà di giugno, per evitare il congestionamento del traffico". L'amministrazione comunale pensa a dislocare diversamente le bancarelle: "Con la disponibilità della bretella – afferma Adduce - potremo allungare l'area mercatale sul vialone. E' una decisione che prenderemo con gli stessi ambulanti, come concordato".