Basket
Una Bawer anima e cuore cala il tris di successi
Superato un coriaceo Mantova nella bolgia del PalaSassi
Matera - giovedì 6 febbraio 2014
23.13
Una Bawer tutta anima e personalità ottiene il terzo successo consecutivo in altrettante gare importanti. Un trittico che lancia il roster di coach Benedetto verso Lucca, altra tappa fondamentale della rincorsa al primato, detenuto ancora da Agrigento. Emozioni infinite in una gara dai diversi volti, ma vinta con determinazione, grinta, qualità e tanto cuore dai biancazzuri.
La cronaca. Primo quarto con la Bawer che trova difficoltà iniziali, la gara è aperta, ma Mantova riesce a sfruttare meglio le conclusioni e si ritrova avanti 11-16, quando al 5'30" Benedetto chiama a se la squadra per il time out. La risposta è positiva e l'incontro prende una piega diversa. Bawer che, grazie ad un Rezzano con la mano calda riesce a ribaltare il parziale 23-20, e questa volta è Morea a fermare il tempo, siamo all'8'20". Da quel punto in poi solamente due punti chiudono il primo quarto sul 25-20.
Il secondo mini tempo inizia nel segno della Bawer, anche se Pignatti con una prestazione super tiena prima a galla i suoi poi partepipa a piene mani alla rimonta prima, ed al capovolgimento del risultato poi. La Bawer non segna più per oltre 6' ed è tutto più facile per la squadra di Morea, che si porta avanti, alla sirena sul 35-40. Sicuramente contribuisce, nell'economia del gioco biancazzurro, l'uscita di Carlo Cantone, sino a quel momento autore di una prestazione superba, ma tutti hanno bisogno di riprendere fiato e per il play della Bawer era giunto il momento di sedersi un pò in panchina.
Terzo quarto con una Bawer ancora stordita. Il roster di coach Benedetto non emula la prestazione di quattro giorni fa nei penultimi 10 minuti e Mantova, ancora con un Pignatti in grande spolvero e l'esperienza di Lamma, uniti alla precisione al tiro di Roman Nardi, riesce a tenere le distanze, portandosi per diverso tempo sul +10, anche massimo vantaggio per gli ospiti. Nel finale di terzo quarto la Bawer prova ad accorciare, ma il 50-57 finale tiene ancora avanti Mantova.
Ma la Bawer è una squadra dal grande cuore e con un PalaSassi sempre più infiammato, e costantemente rumoroso, come coach Benedetto richiedeva a gran voce, riprende in mano il match, minuto dopo minuto. Una crescita costante, sospinta da un Iannuzzi in grande forma (anche suo il merito di un Jefferson fuori per 5 falli al 34'). Poco prima, al 33' time out di Morea, preoccupato per il ritorno imponente dei biancazzurri, tornati a far paura sl 58-59.
Il finale è ancora più un crescendo per la Bawer. Iannuzzi tocca i 20 punti personali (e fa doppia doppia grazie anche ai tanti rimbalzi catturati) e salgono in doppia cifra anche gli americani. Al 38' il tabellone permette ai materani di esultare, Vico mette da sotto la palla del 71-64. Poi solo un libero per gli ospiti e ancora altri tre punti di Jones (2 da sotto e uno su due dai liberi) per l'apoteosi finale del 74-65.
BAWER MATERA - STINGS MANTOVA 74-65
parziali 25-20, 35-40, 50-57
BAWER MATERA: Vico 8, Iannuzzi 20, Rezzano 17, Maganza, Bolletta, Toscano, Basso n.e., Jones 13, Cantone 6, Austin 10. Coach Giovanni Benedetto
STINGS MANTOVA: Jefferson 11, Veccia n.e., Lamma 2, Clemente n.e., Ranuzzi 6, Roman Nardi 17, Alibegovic, Pignatti 21, Allodi 4, Losi 4. Coach Alberto Morea
ARBITRI: Nicolin di Bagheria (PA), Pepponi di Spollo (PG) e Trifiletti di Messina
NOTE: uscito per 5 falli Jefferson al 34'.
La cronaca. Primo quarto con la Bawer che trova difficoltà iniziali, la gara è aperta, ma Mantova riesce a sfruttare meglio le conclusioni e si ritrova avanti 11-16, quando al 5'30" Benedetto chiama a se la squadra per il time out. La risposta è positiva e l'incontro prende una piega diversa. Bawer che, grazie ad un Rezzano con la mano calda riesce a ribaltare il parziale 23-20, e questa volta è Morea a fermare il tempo, siamo all'8'20". Da quel punto in poi solamente due punti chiudono il primo quarto sul 25-20.
Il secondo mini tempo inizia nel segno della Bawer, anche se Pignatti con una prestazione super tiena prima a galla i suoi poi partepipa a piene mani alla rimonta prima, ed al capovolgimento del risultato poi. La Bawer non segna più per oltre 6' ed è tutto più facile per la squadra di Morea, che si porta avanti, alla sirena sul 35-40. Sicuramente contribuisce, nell'economia del gioco biancazzurro, l'uscita di Carlo Cantone, sino a quel momento autore di una prestazione superba, ma tutti hanno bisogno di riprendere fiato e per il play della Bawer era giunto il momento di sedersi un pò in panchina.
Terzo quarto con una Bawer ancora stordita. Il roster di coach Benedetto non emula la prestazione di quattro giorni fa nei penultimi 10 minuti e Mantova, ancora con un Pignatti in grande spolvero e l'esperienza di Lamma, uniti alla precisione al tiro di Roman Nardi, riesce a tenere le distanze, portandosi per diverso tempo sul +10, anche massimo vantaggio per gli ospiti. Nel finale di terzo quarto la Bawer prova ad accorciare, ma il 50-57 finale tiene ancora avanti Mantova.
Ma la Bawer è una squadra dal grande cuore e con un PalaSassi sempre più infiammato, e costantemente rumoroso, come coach Benedetto richiedeva a gran voce, riprende in mano il match, minuto dopo minuto. Una crescita costante, sospinta da un Iannuzzi in grande forma (anche suo il merito di un Jefferson fuori per 5 falli al 34'). Poco prima, al 33' time out di Morea, preoccupato per il ritorno imponente dei biancazzurri, tornati a far paura sl 58-59.
Il finale è ancora più un crescendo per la Bawer. Iannuzzi tocca i 20 punti personali (e fa doppia doppia grazie anche ai tanti rimbalzi catturati) e salgono in doppia cifra anche gli americani. Al 38' il tabellone permette ai materani di esultare, Vico mette da sotto la palla del 71-64. Poi solo un libero per gli ospiti e ancora altri tre punti di Jones (2 da sotto e uno su due dai liberi) per l'apoteosi finale del 74-65.
BAWER MATERA - STINGS MANTOVA 74-65
parziali 25-20, 35-40, 50-57
BAWER MATERA: Vico 8, Iannuzzi 20, Rezzano 17, Maganza, Bolletta, Toscano, Basso n.e., Jones 13, Cantone 6, Austin 10. Coach Giovanni Benedetto
STINGS MANTOVA: Jefferson 11, Veccia n.e., Lamma 2, Clemente n.e., Ranuzzi 6, Roman Nardi 17, Alibegovic, Pignatti 21, Allodi 4, Losi 4. Coach Alberto Morea
ARBITRI: Nicolin di Bagheria (PA), Pepponi di Spollo (PG) e Trifiletti di Messina
NOTE: uscito per 5 falli Jefferson al 34'.