Superare l'ostacolo trasferta, imperativo per la squadra di Cosco

PROVE di colpo esterno, dopo l'incontro con Columella il Matera torna a vincere in casa, ma ha bisogno di ottenere i tre punti anche lontano da casa. Il ritorno immediato al successo, per la squadra di mister Cosco non basta, ora i calciatori della Città dei Sassi sono obbligati a fare qualcosa di più lontano dal XXI Settembre "Franco Salerno". Le mura amiche si sono rivelate ancora una volta un fortino invalicabile nella spettacolare vittoria per 4-2 sul malcapitata Grottaglie, ma serve andare oltre. La sconfitta di Pozzuoli non è stata cancellata nella mente dei sostenitori biancazzurri e la voglia di vedere il riscatto della trasferta incolore è tanta. Conforta la prova di Majella, mentre si attende il miglior Girardi per completare un pacchetto offensivo che sembra non avere rivali. Nell'altra metà campo, invece, svanito il sogno di restare l'unica squadra nei campionati nazionali a mantenere imbattuta la porta, si torna a sperare di tornare quel bunker che è stata la retroguardia biancazzurra nelle prime uscite stagionali. Si riparte, dunque, dalla sfida al Gladiator, formazione campana che ha disputato un buon campionato nel 2012/2013, ma partito a rilento in questa stagione. Il Matera riparte da una seconda posizione riconquistate ed alla ricerca della fuggitiva Marcianise, a più quattro sui biancazzurri, la vera sorpresa di questo inizio stagione nel girone H. Ma, gli uomini del presidente Saverio Columella ripartono soprattutto da alcuni dati importanti, come la doppietta di un Majella che sta ritrovando la forma migliore e l'ottima prestazione dell'under Orlando, che ha tirato fuori una prestazione di assoluto livello contro il Grottaglie ed è uscito dal campo con i crampi, segno di una volontà e una determinazione da applausi. Vedremo se l'effetto della scossa data dal presidente Columella, all'indomani della brutta sconfitta contro la Puteolana, prolungherà i suoi effetti.