Basket
Olimpia, il punto sul campionato
Solo due vittorie esterne nella prima giornata
Matera - martedì 7 ottobre 2014
16.42
Ha preso il via il nuovo campionato di A2 Silver. La prima giornata è partita nel segno degli opposti, tra squadre che avessero tra loro qualcosa in comune. Solo due le vittorie esterne, tra le quali la bella ed importante affermazione della Bawer sul parquet di Piacenza. Con quasi 100 minuti Treviglio è la squadra che più di tutte ha utilizzato under, seguita da Matera a 72. Chiude Tortona con appena otto minuti.
In principio si erano giocate nella massima serie ed una delle due è stata anche un quarto di finale playoff (vinse Treviso alla quinta rimontando da 0-2). E anche se ora si disputano, invece, ad un livello leggermente più basso, gli scontri Ferrara-Scafati (81-73) e soprattutto Treviso- Reggio C. (83-76) hanno conservato inalterato il loro fascino. Nell'esordio della Silver, pur in maniera diametralmente opposta, in entrambi i casi sono prevalse le squadre di casa. E' partita forte la Mobyt (con un primo quarto da 24-9), mentre gli uomini di Pillastrini spesso sotto nel punteggio, hanno trovato negli istanti finali il guizzo vincente per esultare di fronte ai 4170 spettatori tornati a riempire lo storico PalaVerde di Villorba.
Uno era solo il derby tra le rubinetterie Paffoni e Remer, l'altro aveva una ben più forte e spiccata connotazione geografica e tutta abruzzese. Anche qui, in tutte e due le circostanze, fattore campo rispettato ma andamenti di gara agli estremi. Omegna ha battuto Treviglio (92-76) indirizzando fin dal primo quarto (27-13) sui giusti binari una gara controllata sotto i tabelloni (44-24 la lotta a rimbalzo), mentre Chieti conquista solo nell'ultimo parziale il suo terzo derby consecutivo. Roseto, pur senza Carenza, scappa nel secondo tempino (31-41 al 20') ma si fa raggiungere sul più bello (pari 60). Di Sollazzo e Monaldi le giocate decisive che firmano il primo successo dei prossimi avversari della Bawer.
E' di destini inversi anche l'esordio delle squadre vincitrici dei raggruppamenti settentrionali della scorsa Dnb. Guidata dai 26 punti di Krubally, infatti, Legnano centra già nel primo quarto la fuga giusta (21-10) e poi controlla agevolmente i tentativi di rimonta di Imola. L'ambiziosa Tortona, invece, crolla già all'intervallo (appena 18 punti segnati) sul campo mai facile di Ravenna e vede decisamente rimandato il suo giudizio. Male anche il possibile mvp del campionato Galloway (2/13 dal campo per soli 7 punti).
L'unico colpo esterno della domenica lo mette a segno Latina, che sbanca – sul neutro di Pesaro – il parquet di casa di Recanati. Sbroglia solo nell'ultimo minuto con una bomba del ventenne Uglietti (da +a al 63-70) l'intricata matassa la squadra di Garelli, che perde anzitempo entrambi gli ultimi arrivati: espulso Nardi, infortunato il lunghissimo (220 cm) Somogyi, rimasto in campo appena 11 minuti.
L'altra squadra corsara è quella di Di Lorenzo, passata a Piacenza in uno dei due anticipi di sabato. E' una vittoria di capitale importanza quella messa a segno da Lollo Baldasso e compagni, in grado soprattutto negli ultimi 12-15 minuti di gara di alzare la pressione difensiva ed attaccare con intelligenza e continuità l'area colorata avversaria. La Bawer fa suo, peraltro in trasferta, il primo scontro diretto della stagione ed ora attende Chieti, mentre prosegue gradualmente anche il definitivo rientro di Valerio Circosta.
In principio si erano giocate nella massima serie ed una delle due è stata anche un quarto di finale playoff (vinse Treviso alla quinta rimontando da 0-2). E anche se ora si disputano, invece, ad un livello leggermente più basso, gli scontri Ferrara-Scafati (81-73) e soprattutto Treviso- Reggio C. (83-76) hanno conservato inalterato il loro fascino. Nell'esordio della Silver, pur in maniera diametralmente opposta, in entrambi i casi sono prevalse le squadre di casa. E' partita forte la Mobyt (con un primo quarto da 24-9), mentre gli uomini di Pillastrini spesso sotto nel punteggio, hanno trovato negli istanti finali il guizzo vincente per esultare di fronte ai 4170 spettatori tornati a riempire lo storico PalaVerde di Villorba.
Uno era solo il derby tra le rubinetterie Paffoni e Remer, l'altro aveva una ben più forte e spiccata connotazione geografica e tutta abruzzese. Anche qui, in tutte e due le circostanze, fattore campo rispettato ma andamenti di gara agli estremi. Omegna ha battuto Treviglio (92-76) indirizzando fin dal primo quarto (27-13) sui giusti binari una gara controllata sotto i tabelloni (44-24 la lotta a rimbalzo), mentre Chieti conquista solo nell'ultimo parziale il suo terzo derby consecutivo. Roseto, pur senza Carenza, scappa nel secondo tempino (31-41 al 20') ma si fa raggiungere sul più bello (pari 60). Di Sollazzo e Monaldi le giocate decisive che firmano il primo successo dei prossimi avversari della Bawer.
E' di destini inversi anche l'esordio delle squadre vincitrici dei raggruppamenti settentrionali della scorsa Dnb. Guidata dai 26 punti di Krubally, infatti, Legnano centra già nel primo quarto la fuga giusta (21-10) e poi controlla agevolmente i tentativi di rimonta di Imola. L'ambiziosa Tortona, invece, crolla già all'intervallo (appena 18 punti segnati) sul campo mai facile di Ravenna e vede decisamente rimandato il suo giudizio. Male anche il possibile mvp del campionato Galloway (2/13 dal campo per soli 7 punti).
L'unico colpo esterno della domenica lo mette a segno Latina, che sbanca – sul neutro di Pesaro – il parquet di casa di Recanati. Sbroglia solo nell'ultimo minuto con una bomba del ventenne Uglietti (da +a al 63-70) l'intricata matassa la squadra di Garelli, che perde anzitempo entrambi gli ultimi arrivati: espulso Nardi, infortunato il lunghissimo (220 cm) Somogyi, rimasto in campo appena 11 minuti.
L'altra squadra corsara è quella di Di Lorenzo, passata a Piacenza in uno dei due anticipi di sabato. E' una vittoria di capitale importanza quella messa a segno da Lollo Baldasso e compagni, in grado soprattutto negli ultimi 12-15 minuti di gara di alzare la pressione difensiva ed attaccare con intelligenza e continuità l'area colorata avversaria. La Bawer fa suo, peraltro in trasferta, il primo scontro diretto della stagione ed ora attende Chieti, mentre prosegue gradualmente anche il definitivo rientro di Valerio Circosta.