Calcio
Matera spietato, la prima vittoria è servita
Grande prova dei biancazzurri di mister Auteri che espugnano Messina con uno storico 0-5. Apre Iannini, poi doppiette per Letizia e Madonia
Matera - sabato 20 settembre 2014
18.38
Il quarto turno del campionato di calcio di Lega Pro vede, per quanto riguarda il girone C, l'affermazione larga e convinta del Matera in casa di un Messina tramortito e dunque ridimensionato dopo il successo a Reggio Calabria della scorsa settimana.
I ragazzi di mister Gaetano Auteri, forti delle tre gare da imbattuti, con l'ultimo punto raccolto al "XXI Settembre Franco Salerno" contro il Lecce la scorsa settimana, arrivano in riva allo stretto sponda siciliana pronti ad ottenere la prima piena posta in palio del campionato biancazzurro. Ad attenderli un Messina rinvigorito dalla vittoria con la Reggina, grazie alla bellissima rete di Orlando, e voglioso di dare continuità al buon momento anche davanti al pubblico amico del "San Filippo".
L'inizio del match è abbastanza interlocutorio, con i primi dieci minuti di gioco che vedono più intraprendenti proprio i padroni di casa; Pepe e capitan Corona tentano di scardinare la solidità del reparto arretrato ospite ma, il trio De Franco D'Aiello Mucciante risponde presente dimostrando ancora una volta da subito grande affiatamento e affidabilità. Vista dunque la sterilità dei tentativi offensivi giallorossi, il Matera prova a prendere in mano il controllo delle danze e non appena Gotti riesce a trovare spazio per il cross dalla sinistra, arriva subito Iannini puntuale per l'inserimento ed il colpo di testa. L'incornata del capitano del Matera non lascia scampo a Lagomarsini che al 13' deve raccogliere la palla in fondo alla rete. Punteggio quindi sbloccato, il Messina non ci sta e, nonostante il colpo subito, tenta la reazione soprattutto con Nigro che prima al 15' conclude alto sopra la porta difesa da Baiocco, poi al 17' riesce in una complessa acrobazia dal limite dell'area piccola biancazzurra ma la palla termina ancora alta sopra la traversa.
Al 19' probabilmente l'episodio che indirizza il match definitivamente a favore dei materani. Azione d'attacco che si perde per i biancazzurri ma sulla ripartenza dei padroni di casa il direttore di gara ferma tutto richiamato dal guardalinee. Il numero sette napoletano di mister Auteri è a terra dopo il colpo ricevuto poco prima dal centrale ex Bari Altobello, che viene espulso e dunque viene assegnato anche il calcio di rigore in favore dei biancazzurri. Proteste abbozzate da parte soprattutto di Nigro e Corona, ma il signor Capilungo è inamovibile e dagli undici metri Tony Letizia non sbaglia, realizzando la sua seconda rete personale per questo campionato. Punteggio dunque di 0-2 e partita che assume già dopo circa venti minuti una fisionomia ben chiara, grazie alla prova decisa e convinta del Matera. I ragazzi di mister Grassadonia spariscono invece anticipatamente dalla contesa e, al 27' ancora Letizia illumina servendo in verticale Madonia che con la suola fa fuori prima il suo immediato avversario poi Lagomarsini, depositando la palla in rete per il provvisorio 0-3. Cinque minuti dopo il secondo cartellino del match all'indirizzo questa volta di Mucciante, uscito nel cerchio di centrocampo per contrastare l'esperienza di Corona e reo di aver sgambettato fallosamente il numero 9 giallorosso. Il Matera amministra bene ed in scioltezza il risultato, controllando qualche sterile tentativo da parte soprattutto di Nigro e Orlando, ultimi a mollare ma anche molto imprecisi ed innoqui per la porta difesa da Baiocco.
Al 41' poi ancora tinte biancazzurre al "San Filippo", con Madonia a realizzare il poker ospite, grazie ad una conclusione violenta e ravvicinata che si insacca poco sotto l'incrocio dei pali alto alle spalle di Lagomarsini. I biancazzurri ormai hanno in pugno il match, tanto che quattro minuti più tardi, al 45' e a pochi secondi dall'intervallo, vanno ancora in rete per la doppietta di Letizia, servito all'ingresso dell'area ospite da Guerra. Il talentuoso attaccante napoletano conclude trovando la sfortunata deviazione della difesa di casa che mette fuori causa uno sfortunatissimo Lagomarsini, in giornata decisamente no, come del resto l'intera compagine messinese. Si va dunque al riposo lungo di metà gara sul larghissimo parziale di 0-5 in favore del Matera, soddisfatto sicuramente mister Auteri che mette in luce l'importante personalità dei suoi ragazzi anche lontano dal "XXI Settembre".
In avvio di ripresa quattro cambi decisi dai due mister, dentro per il Messina Stefani e Cane al posto rispettivamente di Corona e Benvenga, per i biancazzurri invece escono Mucciante e Letizia, sul terreno di gioco Faisca ed Albadoro. Ripresa però che non fa registrare alcun tipo di sussulto degno di nota, se non l'ammonizione di Nigro al minuto 51 ' reo di aver sgomitato Coletti in ripartenza, e l'ingresso del giovane Di Noia tra le fila biancazzurre, a sotituire un ottimo Madonia, visibilmente soddisfatto dopo la doppietta messa a segno nella prima frazione. Al 61' Iannini va via a Donnarumma e Silvestri, serve Albadoro che comodamente va alla conclusione indisturbato ma spara basso tra le braccia di Lagomarsini. Tre minuti più tardi terzo ed ultimo cambio decretato da Grassadonia che concede circa venticinque minuti di esperienza a Izzillo, giovane promessa entrato al posto di uno spento Vincenzo Pepe.
Partita che scivola così, tra la rassegnazione di un Messina tramortito, ed un possesso palla bulgaro da parte dei biancazzurri, mirato a far scorrere i minuti senza ulteriormente ferire la squadra giallorossa. Dopo un minuto di recupero, dunque al 91', il signor Capilungo manda tutti sotto la doccia, dando al Matera la possibilità per festeggiare la prima vittoria in campionato, arrivata grazie ad una prestazione auspicata alla viglilia del match.
La grande detrminazione e la qualità messa in campo dall'undici biancazzurro non ha lasciato scampo ai siciliani, colpiti sin da inizio match ed in palese difficoltà al cospetto di una squadra, quella del patron Columella, che sale quindi a quota 6 punti in classifica e che soprattutto vanta il titolo di imbattuta dopo quattro turni di campionato. Adesso però, testa subito al prossimo difficile impegno, che vedrà il Matera impegnato mercoledì a Catanzaro, terzo avversario giallorosso sulla strada dei biancazzurri, ancora lontano dalle mura amiche, ma con un carico di convinzione ed entusiasmo in più, dopo questa bella e importantissima vittoria su di un campo estremamente ostico.
I ragazzi di mister Gaetano Auteri, forti delle tre gare da imbattuti, con l'ultimo punto raccolto al "XXI Settembre Franco Salerno" contro il Lecce la scorsa settimana, arrivano in riva allo stretto sponda siciliana pronti ad ottenere la prima piena posta in palio del campionato biancazzurro. Ad attenderli un Messina rinvigorito dalla vittoria con la Reggina, grazie alla bellissima rete di Orlando, e voglioso di dare continuità al buon momento anche davanti al pubblico amico del "San Filippo".
L'inizio del match è abbastanza interlocutorio, con i primi dieci minuti di gioco che vedono più intraprendenti proprio i padroni di casa; Pepe e capitan Corona tentano di scardinare la solidità del reparto arretrato ospite ma, il trio De Franco D'Aiello Mucciante risponde presente dimostrando ancora una volta da subito grande affiatamento e affidabilità. Vista dunque la sterilità dei tentativi offensivi giallorossi, il Matera prova a prendere in mano il controllo delle danze e non appena Gotti riesce a trovare spazio per il cross dalla sinistra, arriva subito Iannini puntuale per l'inserimento ed il colpo di testa. L'incornata del capitano del Matera non lascia scampo a Lagomarsini che al 13' deve raccogliere la palla in fondo alla rete. Punteggio quindi sbloccato, il Messina non ci sta e, nonostante il colpo subito, tenta la reazione soprattutto con Nigro che prima al 15' conclude alto sopra la porta difesa da Baiocco, poi al 17' riesce in una complessa acrobazia dal limite dell'area piccola biancazzurra ma la palla termina ancora alta sopra la traversa.
Al 19' probabilmente l'episodio che indirizza il match definitivamente a favore dei materani. Azione d'attacco che si perde per i biancazzurri ma sulla ripartenza dei padroni di casa il direttore di gara ferma tutto richiamato dal guardalinee. Il numero sette napoletano di mister Auteri è a terra dopo il colpo ricevuto poco prima dal centrale ex Bari Altobello, che viene espulso e dunque viene assegnato anche il calcio di rigore in favore dei biancazzurri. Proteste abbozzate da parte soprattutto di Nigro e Corona, ma il signor Capilungo è inamovibile e dagli undici metri Tony Letizia non sbaglia, realizzando la sua seconda rete personale per questo campionato. Punteggio dunque di 0-2 e partita che assume già dopo circa venti minuti una fisionomia ben chiara, grazie alla prova decisa e convinta del Matera. I ragazzi di mister Grassadonia spariscono invece anticipatamente dalla contesa e, al 27' ancora Letizia illumina servendo in verticale Madonia che con la suola fa fuori prima il suo immediato avversario poi Lagomarsini, depositando la palla in rete per il provvisorio 0-3. Cinque minuti dopo il secondo cartellino del match all'indirizzo questa volta di Mucciante, uscito nel cerchio di centrocampo per contrastare l'esperienza di Corona e reo di aver sgambettato fallosamente il numero 9 giallorosso. Il Matera amministra bene ed in scioltezza il risultato, controllando qualche sterile tentativo da parte soprattutto di Nigro e Orlando, ultimi a mollare ma anche molto imprecisi ed innoqui per la porta difesa da Baiocco.
Al 41' poi ancora tinte biancazzurre al "San Filippo", con Madonia a realizzare il poker ospite, grazie ad una conclusione violenta e ravvicinata che si insacca poco sotto l'incrocio dei pali alto alle spalle di Lagomarsini. I biancazzurri ormai hanno in pugno il match, tanto che quattro minuti più tardi, al 45' e a pochi secondi dall'intervallo, vanno ancora in rete per la doppietta di Letizia, servito all'ingresso dell'area ospite da Guerra. Il talentuoso attaccante napoletano conclude trovando la sfortunata deviazione della difesa di casa che mette fuori causa uno sfortunatissimo Lagomarsini, in giornata decisamente no, come del resto l'intera compagine messinese. Si va dunque al riposo lungo di metà gara sul larghissimo parziale di 0-5 in favore del Matera, soddisfatto sicuramente mister Auteri che mette in luce l'importante personalità dei suoi ragazzi anche lontano dal "XXI Settembre".
In avvio di ripresa quattro cambi decisi dai due mister, dentro per il Messina Stefani e Cane al posto rispettivamente di Corona e Benvenga, per i biancazzurri invece escono Mucciante e Letizia, sul terreno di gioco Faisca ed Albadoro. Ripresa però che non fa registrare alcun tipo di sussulto degno di nota, se non l'ammonizione di Nigro al minuto 51 ' reo di aver sgomitato Coletti in ripartenza, e l'ingresso del giovane Di Noia tra le fila biancazzurre, a sotituire un ottimo Madonia, visibilmente soddisfatto dopo la doppietta messa a segno nella prima frazione. Al 61' Iannini va via a Donnarumma e Silvestri, serve Albadoro che comodamente va alla conclusione indisturbato ma spara basso tra le braccia di Lagomarsini. Tre minuti più tardi terzo ed ultimo cambio decretato da Grassadonia che concede circa venticinque minuti di esperienza a Izzillo, giovane promessa entrato al posto di uno spento Vincenzo Pepe.
Partita che scivola così, tra la rassegnazione di un Messina tramortito, ed un possesso palla bulgaro da parte dei biancazzurri, mirato a far scorrere i minuti senza ulteriormente ferire la squadra giallorossa. Dopo un minuto di recupero, dunque al 91', il signor Capilungo manda tutti sotto la doccia, dando al Matera la possibilità per festeggiare la prima vittoria in campionato, arrivata grazie ad una prestazione auspicata alla viglilia del match.
La grande detrminazione e la qualità messa in campo dall'undici biancazzurro non ha lasciato scampo ai siciliani, colpiti sin da inizio match ed in palese difficoltà al cospetto di una squadra, quella del patron Columella, che sale quindi a quota 6 punti in classifica e che soprattutto vanta il titolo di imbattuta dopo quattro turni di campionato. Adesso però, testa subito al prossimo difficile impegno, che vedrà il Matera impegnato mercoledì a Catanzaro, terzo avversario giallorosso sulla strada dei biancazzurri, ancora lontano dalle mura amiche, ma con un carico di convinzione ed entusiasmo in più, dopo questa bella e importantissima vittoria su di un campo estremamente ostico.