Calcio
Matera fermato in casa dalla Gelbison
Brutti i biancazzurri nella partita che, per i risultati di giornata, poteva valere il primo posto
Matera - domenica 27 ottobre 2013
18.03
Sorpasso mancato in vetta alla classifica per il Matera, solo 1-1 con la Gelbison.
Nella giornata in cui la capolista Marcianise si ferma con il San Severo, la squadra di Cosco al XXI Settembre "Franco Salerno" non riesce a superare i campani, perdendo tra l'altro la seconda piazza, lasciando strada a Monospolis e Turris che, vincendo, toccano quota 19 (come la stessa Marcianise).
Eppure, i presupposti, dopo il primo sigillo lontano da casa, erano i migliori. Squadra invariata rispetto alla gara esterna, con Bifulco in posta (ancora out Spilabotte per infortunio) e un under in più in campo. Orlando si distingue ancora, risultando tra i migliori in campo, e Bifulco fa il possibile respingendo un rigore, ma la squadra non mette in campo la determinazione e la voglia di vincere, necessarie per divenire davvero la squadra da battere di questo campionato.
Il presidente Saverio Columella non sarà soddisfatto di quanto visto, considerando la sua verve da primo tifoso e la sua voglia di vedere sempre i propri giocatori dare il massimo sul terreno di gioco.
Primo tempo da dimenticare per i biancazzurri, se non fosse per i minuti di recupero, nei quali si concretizza il pareggio. Dopo appena 5', infatti, è già vantaggio per la Gelbison. A siglare la rete dello 0-1 è Sica, bravo a sfruttare un pallone che attraversa tutta la linea di porta materana prima di finire tra i suoi piedi. Difesa non eccelsa nell'occasione, ma la gara è lunga.
Invece, la squadra di Cosco non riesce ad affondare ed anzi, rischia di capitolare quando, poco dopo la mezz'ora, Iannini atterra Passaro in area di rigore. Penalty e ammonizione per il centrocampista biancazzurro. Dal dischetto si presenta il numero 10 della Gelbison, Tedesco, che si fa ipnotizzare da Bifulco, che mette in angolo salvando il Matera.
Dopo l'ennesimo episodio sfavorevole, Migliaccio e compagni sembrano finalmente avere una reazione d'orgoglio. Si gettano in avanti a testa bassa alla ricerca del pareggio. L'episodio favorevole arriva quasi al termine dei due minuti di recupero concessi, quando Orlando raccoglie l'assist di Iannini (che cerca di farsi perdonare il rigore) e mette in rete l'1-1.
La ripresa non eccelle per emozioni, il Matera ne costruisce pochissime e spesso occasionali, mentre la Gelbison mette in serio pericolo la porta biancazzurra, anche dopo l'espulsione di De Filippo, a metà del tempo. Da segnalare, infatti un contropiede di Camorani che viene anticipato da Bifulco in uscita all'ultimo momento.
Dalle tribune del XXI Settembre "Franco Salerno" si sentono solamente fischi a fine partita, per una squadra incapace di reagire davvero al gol iniziale di Sica, poco incisiva in attacco e con poche idee. Sicuramente servirà qualcosa di diverso per sperare di poter vincere il campionato, come annunciato dal presidente Columella.
Nella giornata in cui la capolista Marcianise si ferma con il San Severo, la squadra di Cosco al XXI Settembre "Franco Salerno" non riesce a superare i campani, perdendo tra l'altro la seconda piazza, lasciando strada a Monospolis e Turris che, vincendo, toccano quota 19 (come la stessa Marcianise).
Eppure, i presupposti, dopo il primo sigillo lontano da casa, erano i migliori. Squadra invariata rispetto alla gara esterna, con Bifulco in posta (ancora out Spilabotte per infortunio) e un under in più in campo. Orlando si distingue ancora, risultando tra i migliori in campo, e Bifulco fa il possibile respingendo un rigore, ma la squadra non mette in campo la determinazione e la voglia di vincere, necessarie per divenire davvero la squadra da battere di questo campionato.
Il presidente Saverio Columella non sarà soddisfatto di quanto visto, considerando la sua verve da primo tifoso e la sua voglia di vedere sempre i propri giocatori dare il massimo sul terreno di gioco.
Primo tempo da dimenticare per i biancazzurri, se non fosse per i minuti di recupero, nei quali si concretizza il pareggio. Dopo appena 5', infatti, è già vantaggio per la Gelbison. A siglare la rete dello 0-1 è Sica, bravo a sfruttare un pallone che attraversa tutta la linea di porta materana prima di finire tra i suoi piedi. Difesa non eccelsa nell'occasione, ma la gara è lunga.
Invece, la squadra di Cosco non riesce ad affondare ed anzi, rischia di capitolare quando, poco dopo la mezz'ora, Iannini atterra Passaro in area di rigore. Penalty e ammonizione per il centrocampista biancazzurro. Dal dischetto si presenta il numero 10 della Gelbison, Tedesco, che si fa ipnotizzare da Bifulco, che mette in angolo salvando il Matera.
Dopo l'ennesimo episodio sfavorevole, Migliaccio e compagni sembrano finalmente avere una reazione d'orgoglio. Si gettano in avanti a testa bassa alla ricerca del pareggio. L'episodio favorevole arriva quasi al termine dei due minuti di recupero concessi, quando Orlando raccoglie l'assist di Iannini (che cerca di farsi perdonare il rigore) e mette in rete l'1-1.
La ripresa non eccelle per emozioni, il Matera ne costruisce pochissime e spesso occasionali, mentre la Gelbison mette in serio pericolo la porta biancazzurra, anche dopo l'espulsione di De Filippo, a metà del tempo. Da segnalare, infatti un contropiede di Camorani che viene anticipato da Bifulco in uscita all'ultimo momento.
Dalle tribune del XXI Settembre "Franco Salerno" si sentono solamente fischi a fine partita, per una squadra incapace di reagire davvero al gol iniziale di Sica, poco incisiva in attacco e con poche idee. Sicuramente servirà qualcosa di diverso per sperare di poter vincere il campionato, come annunciato dal presidente Columella.