Basket
La Bawer reagisce e si sbarazza di Reggio Calabria
Dopo due sconfitte consecutive torna al successo al PalaSassi
Matera - lunedì 18 novembre 2013
10.54
La Bawer Matera torna a fare punti e lo fa nel migliore dei modi, superando nettamente la Viola Reggio Calabria ed esprimendo, soprattutto nel terzo quarto, un gioco spettacolare ed una difesa ferrea.
Quello che era mancato sino a questo momento ai biancazzurri di coach Giovanni Benedetto si è improvvisamente materializzato nel terzo parziale dell'incontro di ieri sera, mettendo sotto gli occhi di tutti la vera Bawer. Due le sorprese più gradite: un Rezzano tornato a segnare come nello scorso campionato ed una reazione d'orgoglio di Jones, che ha iniziato quantomeno a mettere maggiore grinta sul parquet.
Accade così che, dopo due quarti di sostanziale equilibrio, dove spesso Reggio Calabria è avanti nel punteggio grazie alla verve indiscussa di Bell e Hamilton, coadiuvati da un Fabi in grande spolvero. Sulla sponda materana sono le bombe di Rezzano e i canestri di Austin a tenere a galla la Bawer, che soffre i pick and roll del quintetto di Ponticiello, ma pian piano registra anche la fase difensiva. Così, il parziale di 19-23 del primo quarto, vede assottigliarsi le distanze tra le due formazioni e la tripla da lontanissimo di Austin regala alla Bawer il -1 (40-41) alla sirena che decreta la fine del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la Viola non è molto aggressiva, ma riesce a sfruttare al meglio gli errori dei materani, che sembrano non ritrovarsi. Il parziale di 10-3 è emblematico e si va sul 43-51. Da questo momento, siamo al 3'30" dall'inizio del terzo quarto, la gara cambia volto. Time out di Benedetto che dà una scossa ai giocatori della Bawer portando ad una reazione impressionante. In 1'30" raggiunta la parità (51-51), poi negli ulteriori 5' è dominio assoluto per i biancazzurri che mettono gli avversari all'angolo. Il parziale degli ultimi 6' del terzo quarto è di 29-8, il totale, nel risultato, dice 72-59, la gara è completamente cambiata e la Bawer può gestire ben 13 punti di vantaggio.
L'ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni, e decisioni arbitrali quantomeno eccessive, che infuocano il clima del PalaSassi. Dopo una bella schiacciata Austin esagera nell'esultanza, urlando verso l'arbitro, tecnico dopo 1'10". Uno su due di Caprari e canestro di Ammannato, quindi tecnico a Benedetto dopo 2'02". In meno di un minuto due tecnici. Questa volta Caprari fa due su due e segna dal campo ancora Ammannato, parziale di 0-7 e gara riaperta. A 7'30" dalla fine è 76-71 il punteggio. La gara resta bella e vibrante, ma ora la Bawer, ristabilita la serenità in campo, gestisce con attenzione, sino all'allungo finale marchiato Vico, che con sei punti consecutivi mette la parola fine all'incontro sull'89-78.
LA SALA STAMPA. "Non posso recriminare niente alla mia squadra - spiega il coach della Viola e grande ex di gioranta, Ciccio Ponticiello - Quando si gioca contro l'esperienza di Rezzano, Cantone, la bravuta di Austin e dell'intera Bawer, bisogna dare il massimo e la mia giovane squadra ha peccato soprattutto di inesperienza. C'è un pò di rammarico per questo risultato, ma a chi aveva fatto in estate il de profundis di questa squadra, oggi abbiamo dato una grande risposta. Non usciamo ridimensionati da questa gara, ma con molta fiducia. Sono fiero di quello che ha fatto oggi la mia squadra".
Più felice, ma non appagato il tecnico della Bawer, Giovanni Benedetto. "Sappiamo di dover ancora prendere confidenza con alcuni passaggi del nostro gioco, ma la verità è che oggi per 25' la gara è stata molto equilibrata, poi noi siamo riusciti a costruire un ottimo vantaggio. Anche Reggio si è dimostrata una buona squadra, un roster che potrà ambire ad entrare nei play-off. Ma, come ormai sappiamo, quest'anno il campionato è molto equilibrato e dovremo combattere sino all'ultima sirena. Avremo molto da sudare - continua Benedetto - ma sono convinto che questa squadra può raggiungere i play-off, deve raggiungere i play-off e con la migliore posizione possibile". Sulla grande prestazione di Rezzano. "Rezzano è Rezzano - spiega - Oggi ha avuto uno spazio che nessuno gli aveva concesso sino ad ora. Ringrazio Reggio per aver scelto di lasciarlo tirare, infatti spesso di è ritrovato a tirare con i piedi a terra e in libertà. Lui ha ringraziato ed è tornato ai suoi livelli realizzativi". Sugli arbitri. "E' il livello medio ad essersi abbassato, dovrebbero prepararsi meglio settimanalmente, come fa una squadra". Poi la dedica commos. "Non ho mai fatto dediche, ma sento di voler dedicare questa vittoria alla città ed al nostro pubblico, ma soprattutto a mio padre".
BAWER MATERA - VIOLA REGGIO CALABRIA 89-78
BAWER MATERA: Vico 9, Iannuzzi 11, Rezzano 26, Sacco n.e., Maganza 1, Bolletta n.e., Toscano n.e., Jones 12, Cantone 9, Austin 21. Allenatore Giovanni Benedetto
VIOLA REGGIO CALABRIA: Bell 18, Fabi 18, Sorrentino 4, Ammanato 10, Hamilton 23, Azzaro n.e., Caprari 3, Sabbatino 2, Viglianisi n.e., Spera. Allenatore Ciccio Ponticiello
ARBITRI: Andrea Masi di Firenze, Andrea Bongiorni di Pisa, Leonardo Solfanelli di Livorno.
NOTE: minuto di silenzio per ricordare Raimondo D'Inzeo, Oro olimpico a Roma'60. Tecnici per Austin (31'10") e Benedetto (32'02"). Uscito per 5 falli Ammannato. Tiri liberi: Matera 18/23, Reggio Calabria 12/20; tiri da due: Matera 19/40, Reggio Calabria 27/41; tiri da tre: Matera 11/23, Reggio Calabria 4/12. 1600 circa con presenza di sostenitori della Viola.
Quello che era mancato sino a questo momento ai biancazzurri di coach Giovanni Benedetto si è improvvisamente materializzato nel terzo parziale dell'incontro di ieri sera, mettendo sotto gli occhi di tutti la vera Bawer. Due le sorprese più gradite: un Rezzano tornato a segnare come nello scorso campionato ed una reazione d'orgoglio di Jones, che ha iniziato quantomeno a mettere maggiore grinta sul parquet.
Accade così che, dopo due quarti di sostanziale equilibrio, dove spesso Reggio Calabria è avanti nel punteggio grazie alla verve indiscussa di Bell e Hamilton, coadiuvati da un Fabi in grande spolvero. Sulla sponda materana sono le bombe di Rezzano e i canestri di Austin a tenere a galla la Bawer, che soffre i pick and roll del quintetto di Ponticiello, ma pian piano registra anche la fase difensiva. Così, il parziale di 19-23 del primo quarto, vede assottigliarsi le distanze tra le due formazioni e la tripla da lontanissimo di Austin regala alla Bawer il -1 (40-41) alla sirena che decreta la fine del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la Viola non è molto aggressiva, ma riesce a sfruttare al meglio gli errori dei materani, che sembrano non ritrovarsi. Il parziale di 10-3 è emblematico e si va sul 43-51. Da questo momento, siamo al 3'30" dall'inizio del terzo quarto, la gara cambia volto. Time out di Benedetto che dà una scossa ai giocatori della Bawer portando ad una reazione impressionante. In 1'30" raggiunta la parità (51-51), poi negli ulteriori 5' è dominio assoluto per i biancazzurri che mettono gli avversari all'angolo. Il parziale degli ultimi 6' del terzo quarto è di 29-8, il totale, nel risultato, dice 72-59, la gara è completamente cambiata e la Bawer può gestire ben 13 punti di vantaggio.
L'ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni, e decisioni arbitrali quantomeno eccessive, che infuocano il clima del PalaSassi. Dopo una bella schiacciata Austin esagera nell'esultanza, urlando verso l'arbitro, tecnico dopo 1'10". Uno su due di Caprari e canestro di Ammannato, quindi tecnico a Benedetto dopo 2'02". In meno di un minuto due tecnici. Questa volta Caprari fa due su due e segna dal campo ancora Ammannato, parziale di 0-7 e gara riaperta. A 7'30" dalla fine è 76-71 il punteggio. La gara resta bella e vibrante, ma ora la Bawer, ristabilita la serenità in campo, gestisce con attenzione, sino all'allungo finale marchiato Vico, che con sei punti consecutivi mette la parola fine all'incontro sull'89-78.
LA SALA STAMPA. "Non posso recriminare niente alla mia squadra - spiega il coach della Viola e grande ex di gioranta, Ciccio Ponticiello - Quando si gioca contro l'esperienza di Rezzano, Cantone, la bravuta di Austin e dell'intera Bawer, bisogna dare il massimo e la mia giovane squadra ha peccato soprattutto di inesperienza. C'è un pò di rammarico per questo risultato, ma a chi aveva fatto in estate il de profundis di questa squadra, oggi abbiamo dato una grande risposta. Non usciamo ridimensionati da questa gara, ma con molta fiducia. Sono fiero di quello che ha fatto oggi la mia squadra".
Più felice, ma non appagato il tecnico della Bawer, Giovanni Benedetto. "Sappiamo di dover ancora prendere confidenza con alcuni passaggi del nostro gioco, ma la verità è che oggi per 25' la gara è stata molto equilibrata, poi noi siamo riusciti a costruire un ottimo vantaggio. Anche Reggio si è dimostrata una buona squadra, un roster che potrà ambire ad entrare nei play-off. Ma, come ormai sappiamo, quest'anno il campionato è molto equilibrato e dovremo combattere sino all'ultima sirena. Avremo molto da sudare - continua Benedetto - ma sono convinto che questa squadra può raggiungere i play-off, deve raggiungere i play-off e con la migliore posizione possibile". Sulla grande prestazione di Rezzano. "Rezzano è Rezzano - spiega - Oggi ha avuto uno spazio che nessuno gli aveva concesso sino ad ora. Ringrazio Reggio per aver scelto di lasciarlo tirare, infatti spesso di è ritrovato a tirare con i piedi a terra e in libertà. Lui ha ringraziato ed è tornato ai suoi livelli realizzativi". Sugli arbitri. "E' il livello medio ad essersi abbassato, dovrebbero prepararsi meglio settimanalmente, come fa una squadra". Poi la dedica commos. "Non ho mai fatto dediche, ma sento di voler dedicare questa vittoria alla città ed al nostro pubblico, ma soprattutto a mio padre".
BAWER MATERA - VIOLA REGGIO CALABRIA 89-78
BAWER MATERA: Vico 9, Iannuzzi 11, Rezzano 26, Sacco n.e., Maganza 1, Bolletta n.e., Toscano n.e., Jones 12, Cantone 9, Austin 21. Allenatore Giovanni Benedetto
VIOLA REGGIO CALABRIA: Bell 18, Fabi 18, Sorrentino 4, Ammanato 10, Hamilton 23, Azzaro n.e., Caprari 3, Sabbatino 2, Viglianisi n.e., Spera. Allenatore Ciccio Ponticiello
ARBITRI: Andrea Masi di Firenze, Andrea Bongiorni di Pisa, Leonardo Solfanelli di Livorno.
NOTE: minuto di silenzio per ricordare Raimondo D'Inzeo, Oro olimpico a Roma'60. Tecnici per Austin (31'10") e Benedetto (32'02"). Uscito per 5 falli Ammannato. Tiri liberi: Matera 18/23, Reggio Calabria 12/20; tiri da due: Matera 19/40, Reggio Calabria 27/41; tiri da tre: Matera 11/23, Reggio Calabria 4/12. 1600 circa con presenza di sostenitori della Viola.