Calcio
Il calcio si è fermato sulle polemiche
E' bagarre tra patron, sindaco e gestori dello stadio
Matera - giovedì 24 luglio 2014
21.08
Botta e risposta tra il patron del Matera Calcio, Saverio Columella e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
Entrambi con una conferenza stampa convocata all'ultimo minuto o quasi, a distanza di 24 ore l'uno dall'altro, il proprietario della formazione biancazzurra e il primo cittadino si sono scontrati sulla questione stadio e non solo. Strutture di allenamento, gestione dell'impianto, settore giovanile e tanti altri i temi all'ordine del giorno.
Columella si è detto stufo di aspettare, e ha dichiarato di voler lasciare la squadra nelle mani del sindaco: "Sono stanco di essere preso in giro, non so dove far allenare la squadra dal 31 luglio. L'unica decisione che posso prendere al momento è quella di consegnare la squadra nelle mani del sindaco. Non ce l'ho con lui e con nessun altro, ma ho bisogno di risposte concrete, ho una prima squadra tra i professionisti e un settore giovanile di 100 ragazzi da portare avanti, ma non so dove".
Il primo cittadino, invece, assicura ancora piena disponibilità. "Siamo, come sempre, a completa disposizione. Non saprei gestire una squadra di calcio, e credo di aver espresso tutto il mio compiacimento e la mia grande considerazione per il lavoro svolto da Columella, che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e ottenuto un grande successo nella passata stagione. Ma ci sono dei tempi da rispettare. Per lo stadio, i lavori proseguono, mentre per La Martella, che avevamo individuato come possibile campo di allenamento, al momento non ci sono i 700mila euro necessari per la riqualificazione. Però, restiamo a disposizione del Matera per il pagamento di altre strutture dove allenarsi, come il Gaetano Scirea o il comunale di Santeramo, o altre soluzioni ancora che sarà il patron a doverci indicare".
I problemi come la gestione dello stadio, per esempio, non possono essere risolti immediatamente, e il sindaco Adduce lo ha ribadito dinanzi ad una folta platea. Praticamente tutti i tifosi e affezionati del Matera, che erano ieri alla conferenza di Columella si sono spostati al sesto piano del Comune per sentire il sindaco. Con il project financing approvato in Consiglio comunale ci vorranno tra i 12 ed i 24 mesi prima di procedere con il bando per la gestione. Intanto, almeno la prima squadra potrà ovviamente allenarsi al XXI Settembre "Franco Salerno".
Intanto, la trama della querelle si infittisce. Anche la società che gestisce lo stadio, tirata nel calderone delle polemiche (anche se spesso richiamata come disponibile dal patron, che comunque preferirebbe avere una gestione completa della "zona calcio" dello stadio), dice la sua. "La Fc Matera Srl è molto dispiaciuta nel constatare che da parte della società Matera Calcio Srl da circa due anni vi è un continuo attacco mediatico riguardo a presunte difficoltà a livello logistico o di intralcio nella gestione giornaliera della squadra. È giusto precisare che aldilà dei media tra il Patron Columella e la Fc Matera Srl è un rapporto collaborativo e soprattutto vi è una disponibilità da parte dei gestori totale. Vogliamo inoltre dire basta a questa inutile querelle, perché siamo dell'idea che dove ve ne fosse bisogno i panni sporchi si lavano in casa e non in piazza". Questi alcuni passaggi del comunicato diramato.
Si ferma così nuovamente l'ingranaggio, attendendo nuovi sviluppi.
Entrambi con una conferenza stampa convocata all'ultimo minuto o quasi, a distanza di 24 ore l'uno dall'altro, il proprietario della formazione biancazzurra e il primo cittadino si sono scontrati sulla questione stadio e non solo. Strutture di allenamento, gestione dell'impianto, settore giovanile e tanti altri i temi all'ordine del giorno.
Columella si è detto stufo di aspettare, e ha dichiarato di voler lasciare la squadra nelle mani del sindaco: "Sono stanco di essere preso in giro, non so dove far allenare la squadra dal 31 luglio. L'unica decisione che posso prendere al momento è quella di consegnare la squadra nelle mani del sindaco. Non ce l'ho con lui e con nessun altro, ma ho bisogno di risposte concrete, ho una prima squadra tra i professionisti e un settore giovanile di 100 ragazzi da portare avanti, ma non so dove".
Il primo cittadino, invece, assicura ancora piena disponibilità. "Siamo, come sempre, a completa disposizione. Non saprei gestire una squadra di calcio, e credo di aver espresso tutto il mio compiacimento e la mia grande considerazione per il lavoro svolto da Columella, che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e ottenuto un grande successo nella passata stagione. Ma ci sono dei tempi da rispettare. Per lo stadio, i lavori proseguono, mentre per La Martella, che avevamo individuato come possibile campo di allenamento, al momento non ci sono i 700mila euro necessari per la riqualificazione. Però, restiamo a disposizione del Matera per il pagamento di altre strutture dove allenarsi, come il Gaetano Scirea o il comunale di Santeramo, o altre soluzioni ancora che sarà il patron a doverci indicare".
I problemi come la gestione dello stadio, per esempio, non possono essere risolti immediatamente, e il sindaco Adduce lo ha ribadito dinanzi ad una folta platea. Praticamente tutti i tifosi e affezionati del Matera, che erano ieri alla conferenza di Columella si sono spostati al sesto piano del Comune per sentire il sindaco. Con il project financing approvato in Consiglio comunale ci vorranno tra i 12 ed i 24 mesi prima di procedere con il bando per la gestione. Intanto, almeno la prima squadra potrà ovviamente allenarsi al XXI Settembre "Franco Salerno".
Intanto, la trama della querelle si infittisce. Anche la società che gestisce lo stadio, tirata nel calderone delle polemiche (anche se spesso richiamata come disponibile dal patron, che comunque preferirebbe avere una gestione completa della "zona calcio" dello stadio), dice la sua. "La Fc Matera Srl è molto dispiaciuta nel constatare che da parte della società Matera Calcio Srl da circa due anni vi è un continuo attacco mediatico riguardo a presunte difficoltà a livello logistico o di intralcio nella gestione giornaliera della squadra. È giusto precisare che aldilà dei media tra il Patron Columella e la Fc Matera Srl è un rapporto collaborativo e soprattutto vi è una disponibilità da parte dei gestori totale. Vogliamo inoltre dire basta a questa inutile querelle, perché siamo dell'idea che dove ve ne fosse bisogno i panni sporchi si lavano in casa e non in piazza". Questi alcuni passaggi del comunicato diramato.
Si ferma così nuovamente l'ingranaggio, attendendo nuovi sviluppi.