Calcio
Domenica di follia, il calcio lucano è in lutto
Morto un tifoso del Rionero in uno scontro fra tifoserie. 26 arresti
Basilicata - domenica 19 gennaio 2020
18.28
Aggiornamento:
Arrestati 26 ultras, uno del Melfi (il conducente dell'auto) e 25 del Vultur Rionero. Sono tutti in carcere. Il primo è accusato di omicidio, gli altri di violenza privata e porto di oggetti atti ad offendere. Ieri è Vaglio c'è stato un agguato da parte dei tifosi rioneresi a quelli del Melfi, diretti a Tolve.
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E' in lutto il mondo del calcio della Basilicata. Una domenica di follia. Negli scontri fra gruppi del Vultur Rionero e del Melfi, un sostenitore rionerese di 39 anni è morto dopo essere stato investito da un'auto della tifoseria avversaria allo scalo ferroviario di Vaglio di Basilicata. Investito pure un altro giovane tifoso, ricoverato in serie condizioni all'ospedale San Carlo di Potenza. Non sarebbe in pericolo di vita ma la prognosi è comunque riservata.
Si sono incrociati a Vaglio Scalo, nei pressi della stazione ferroviaria, due gruppi di tifosi del Melfi, diretti a Tolve, e del Vultur Rionero, diretti a Brienza, per le gare di Eccellenza lucana. Sono avvenuti scontri ed il tifoso rionerese è morto sul colpo dopo essere stato investito da un'auto il cui conducente non si è fermato per i soccorsi. Questa la dinamica ancora in fase di ricostruzione da parte della Polizia. Le partite del Melfi e del Vultur sono state sospese. In serie C, inoltre, a Catania i tifosi del Potenza, gemellati con la Vultur, hanno ritirato gli striscioni e poi hanno lasciato lo stadio.
Fabio Tucciariello, operaio di Rionero in Vulture e appassionato sostenitore della Vultur, è la vittima degli scontri avvenuti nel primo pomeriggio allo scalo ferroviario di Vaglio. Insieme ad altri amici di Rionero stava partecipando alla trasferta a Brienza, valida per il campionato di Eccellenza lucana, per seguire la squadra di cui era un grande sostenitore. E' morto sul colpo dopo essere stato investito da una Fiat Punto guidata da un tifoso del Melfi, con altre persone a bordo. La città di Rionero e la società calcistica si sono strette alla famiglia di Tucciariello per esprimere vicinanza e cordoglio.
''Rabbia ed angoscia sono i sentimenti che ho provato appena appresa la tragica notizia. È inaudito e incomprensibile che possano accadere fatti del genere. Si tratta di un episodio gravissimo che lascerà il segno nella storia del calcio regionale. Sono distrutto''. Così il presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti della Basilicata, Piero Rinaldi, commenta la tragedia di Vaglio, nel Potentino. Un fatto che ha ''sconvolto l'intera comunità calcistica di Basilicata''. Rinaldi esprime ''profondo cordoglio alla famiglia del ragazzo deceduto. Doveva essere un pomeriggio di sport, di svago, è diventato purtroppo un tragico giorno di lutto che non dimenticherò mai'', aggiunge.
''Una domenica di sport e di festa è stata distrutta dalla follia di un gruppo di facinorosi. Violenti che sotto il manto della tifoseria si lasciano andare ad atti di violenza che sono delinquenziali. L'intera comunità lucana condanna quando accaduto a Vaglio, perché è distinta e distante da questi comportamenti''. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. ''Non si può morire una domenica - aggiunge il governatore lucano - per andare a vedere la squadra del cuore. Da sportivo, da tifoso, sono convinto che questi atteggiamenti siano lunari rispetto alla passione che muove milioni di italiani e di lucani. Questi delinquenti la dovranno pagare cara. Alle famiglie dei feriti e della vittima va la mia vicinanza''.
Arrestati 26 ultras, uno del Melfi (il conducente dell'auto) e 25 del Vultur Rionero. Sono tutti in carcere. Il primo è accusato di omicidio, gli altri di violenza privata e porto di oggetti atti ad offendere. Ieri è Vaglio c'è stato un agguato da parte dei tifosi rioneresi a quelli del Melfi, diretti a Tolve.
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E' in lutto il mondo del calcio della Basilicata. Una domenica di follia. Negli scontri fra gruppi del Vultur Rionero e del Melfi, un sostenitore rionerese di 39 anni è morto dopo essere stato investito da un'auto della tifoseria avversaria allo scalo ferroviario di Vaglio di Basilicata. Investito pure un altro giovane tifoso, ricoverato in serie condizioni all'ospedale San Carlo di Potenza. Non sarebbe in pericolo di vita ma la prognosi è comunque riservata.
Si sono incrociati a Vaglio Scalo, nei pressi della stazione ferroviaria, due gruppi di tifosi del Melfi, diretti a Tolve, e del Vultur Rionero, diretti a Brienza, per le gare di Eccellenza lucana. Sono avvenuti scontri ed il tifoso rionerese è morto sul colpo dopo essere stato investito da un'auto il cui conducente non si è fermato per i soccorsi. Questa la dinamica ancora in fase di ricostruzione da parte della Polizia. Le partite del Melfi e del Vultur sono state sospese. In serie C, inoltre, a Catania i tifosi del Potenza, gemellati con la Vultur, hanno ritirato gli striscioni e poi hanno lasciato lo stadio.
Fabio Tucciariello, operaio di Rionero in Vulture e appassionato sostenitore della Vultur, è la vittima degli scontri avvenuti nel primo pomeriggio allo scalo ferroviario di Vaglio. Insieme ad altri amici di Rionero stava partecipando alla trasferta a Brienza, valida per il campionato di Eccellenza lucana, per seguire la squadra di cui era un grande sostenitore. E' morto sul colpo dopo essere stato investito da una Fiat Punto guidata da un tifoso del Melfi, con altre persone a bordo. La città di Rionero e la società calcistica si sono strette alla famiglia di Tucciariello per esprimere vicinanza e cordoglio.
''Rabbia ed angoscia sono i sentimenti che ho provato appena appresa la tragica notizia. È inaudito e incomprensibile che possano accadere fatti del genere. Si tratta di un episodio gravissimo che lascerà il segno nella storia del calcio regionale. Sono distrutto''. Così il presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti della Basilicata, Piero Rinaldi, commenta la tragedia di Vaglio, nel Potentino. Un fatto che ha ''sconvolto l'intera comunità calcistica di Basilicata''. Rinaldi esprime ''profondo cordoglio alla famiglia del ragazzo deceduto. Doveva essere un pomeriggio di sport, di svago, è diventato purtroppo un tragico giorno di lutto che non dimenticherò mai'', aggiunge.
''Una domenica di sport e di festa è stata distrutta dalla follia di un gruppo di facinorosi. Violenti che sotto il manto della tifoseria si lasciano andare ad atti di violenza che sono delinquenziali. L'intera comunità lucana condanna quando accaduto a Vaglio, perché è distinta e distante da questi comportamenti''. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. ''Non si può morire una domenica - aggiunge il governatore lucano - per andare a vedere la squadra del cuore. Da sportivo, da tifoso, sono convinto che questi atteggiamenti siano lunari rispetto alla passione che muove milioni di italiani e di lucani. Questi delinquenti la dovranno pagare cara. Alle famiglie dei feriti e della vittima va la mia vicinanza''.