Calcio, il Matera fa sventolare bandiera bianca

La parabola del Matera calcio è nella fase discendente, ormai al segmento conclusivo. Dopo lo sciopero dei calciatori mai revocato e la batosta della penalizzazione che ha portato la squadra a -16, la società sta optando per il ritiro definitivo.

Ieri il Matera non si è presentata in campo nella gara casalinga contro il Bisceglie. Altre due defezioni e la rinuncia sarà definitiva.

Finiti gli onori della gestione Columella, che aveva riportato grande entusiasmo e fatto sognare grandi traguardi, si è aperta la pagina negativa.

E' stato vano ad inizio stagione il tentativo di raccogliere sponsorizzazioni per rilanciare la società. Non ci sono stati imprenditori materani che si sono avvicinati, anche per le incertezze legate agli strascichi (penalizzazioni e spettanze arretrate) della precedente annata calcistica.

Il Matera comunque ha voluto iscriversi ma è stato un calvario. Un campionato da dimenticare, culminato con lo sciopero ad oltranza dei tesserati per rivendicare gli stipendi non pagati. In campo sono andati i calciatori delle giovanili, per loro un palcoscenico importante come la Lega Pro ma in campo sono state solamente goleade poco edificanti.

Giunti a questo punto, la resa è più onorevole dell'accanimento terapeutico.

Aggiornamento del 10 febbraio 2019
Il Matera non si presenta nemmeno per la trasferta con la Virtus Francavilla. La rinuncia sarà definitiva alla prossima assenza sul campo.