Bawer Olimpia Matera, Matera-Chieti
Bawer Olimpia Matera, Matera-Chieti
Basket

Cade ancora la Bawer Matera

Prova a due facce per i biancazzurri che restano in partita sino all’intervallo, per poi incassare il terzo stop consecutivo

Questo quarto turno del campionato di pallacanestro di Lega Due Silver 2014-15, si chiude ancora con un rammarico per la Bawer Matera. Che per coach Di Lorenzo & C. sarebbe stato un campionato di grande pazienza e sofferenza lo si sapeva sin dal principio, probabilmente però ci si aspettava qualcosa in più soprattutto in continuità. La prova infrasettimanale a Treviglio, se pur culminata con una sfortunata e maldestra sconfitta, aveva fatto registrare dei passi in avanti sul gioco e sui ritmi del gruppo sul parquet, così come l'intensità difensiva, di buona qualità limitata soltanto nel finale di match dai falli che hanno condizionato Richard e Caceres. Contro Ravenna, invece, la Bawer sembra aver fatto dei passi indietro, stando in partita praticamente per venticinque minuti, per poi cedere negli ultimi quindici campo e iniziativa ad un'Acmar domata sino a quel momento. Il primo periodo si apre con i due punti di capitan Bonessio, ma Ravenna risponde con un parziale di 0-7 che costringe i biancazzurri ad inseguire da subito; nel proseguio del parziale ancora Ravenna protagonista a portarsi addirittura sull'8-18, Greene e Fallucca chiudono i primi dieci minuti ricucendo il gap sul 18-21. Nel secondo quarto Baldasso e Circosta salgono in cattedra per la Bawer, alzando in maniera estremamente positiva le percentuali di tiro dalla distanza; Ravenna si aggrappa ancora ai lunghi Amoni e Cicognani, con l'intervallo chiuso sul pari 39. In sintesi, dopo i primi venti minuti, sicuramente bene la squadra di casa che dimostra grande capacità di reazione colpendo gli ospiti con le bombe di un Baldasso assolutamente in serata. Il secondo tempo rappresenta la svolta della partita, dopo i primi cinque minuti del terzo periodo sostanzialmente equilibrati, Ravenna allunga con Singletary e Raschi, i biancazzurri inseguono aggrappandosi ai punti di Fallucca e Caceres, ma allo scadere del trentesimo minuto la tripla di capitan Amoni, per gli ospiti, segna lo spartiacque della serata. La Bawer scivola così sul -6, chiedendosi se quella realizzazione fosse in effetti regolare o meno, certo è che la fortuna non bacia per il momento i ragazzi di Di Lorenzo, costretti ad iniziare l'ultimo quarto con due possessi pieni di ritardo, e tanta amarezza nella testa. Di fatti, gli ultimi dieci minuti, rappresentano l'emblema della resa per i padroni di casa, capaci di arrivare sul -2, e di subire però ancora per mano di Amoni la tripla che allunga nuovamente l'elastico del punteggio. Raschi e Rivali colpiscono ancora, Amoni e Cicognani stordiscono definitivamente la Bawer con il break di 0-15 che fa scivolare i padroni di casa negli abissi della disfatta, sul 58-73, a 160 secondi circa dal termine delle ostilità. Anche il pubblico del Palasassi intuisce ormai il materializzarsi del terzo stop di fila, con l'impianto biancazzurro violato anche da Ravenna, dopo Chieti. Nel finale, a poco servono i punti di Bonessio e Fallucca, Singletary arrotonda per gli ospiti che tornano negli spogliatoi felici con la vittoria ottenuta per 67-79. Coach Antimo Martino, sponda ravennate, si dice soddisfatto per il secondo tempo giocato dalla sua squadra, in grado di ottenere la seconda vittoria di fila se pur con qualche ombra nella prestazione di Holloway e Foiera, rientrato dopo un debilitante virus influenzale.

Per quanto riguarda la Bawer, il momento è delicato. Delicato soprattutto per il morale, la sconfitta di Treviglio per il modo in cui è maturata, ha dato sì slancio per una reazione di orgoglio ai biancazzurri, ma anche stancato oltremodo mentalmente i ragazzi di Di Lorenzo, fiaccati contro Ravenna nei due quarti decisivi. Partita dai due volti anche per le percentuali al tiro, alte nei primi due periodi, bassissime nei secondi due, con una intensità difensiva andata via via scemando con il passare dei minuti. A questo punto, la gara di sabato ancora al Palasassi contro Imola dell'ex Maganza e Hassan, rappresenta già un bivio cruciale per il girone di andata dei biancazzurri; in caso di stop, e sarebbe il quarto di fila, potrebbe aprirsi una crisi importante, con il bisogno di intervenire sul mercato, magari per rinforzare la cabina di regia e il presidio del canestro, con l'arrivo quindi di un play e di un centro. In ogni caso, se pur nell'amara serata di questo quarto turno, segnali incoraggianti da Richard, in doppia doppia con 10 punti e 13 rimbalzi messi a referto; non male Baldasso che ne fa 12 dai 6,75, ma concentra il poker di realizzazioni nei primi due quarti con un 3 su 4 che diventa a fine partita un 4 su 8 con 0 su 4 nei due periodi decisivi del match. Per gli ospiti, Singletary e Cicognani dominano con 34 punti in due, Amoni in serata di grazia dalla linea dei tre punti, da cui ne mette ben cinque, concenrate nel momento topico della partita.

Statistiche a parte, come già detto, ora per la Bawer occorre resettare il momento e ripartire da zero, provando ancora al Palasassi a rialzare la testa e a smuovere quel 2 in classifica. Di fronte un "Andrea Costa Imola" rinvigorita dalla larga vittoria su Tortona per 77-59, e dalla doppia cifra raggiunta in termini di punti da ben cinque atleti del roster lombardo, con gli ex Maganza e Hassan a mettere a referto 23 punti e 8 rimbalzi in due. Tutti i tifosi vicini alla Bawer, l'anno è delicato, ma questo campionato, soprattutto in vista della riforma federale, diventa un'occasione che non può essere fallita.
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