Basket
Bawer, nuova dimostrazione di forza
"Questa è una squadra, con giocatori in gamba e intelligenti" firmato coach Benedetto
Matera - lunedì 3 febbraio 2014
8.32
E' stato puro basket spettacolo al PalaSassi, dove la Bawer Matera ha annientato Omegna con un significativo 91-74. Dopo la bellissima vittoria di Treviglio, il roster di coach Benedetto si ripete tra le mura amiche, e ora la gara di giovadì, ancora sul parquet amico, diventa fondamentale per restare fortemente legati alle prime due posizioni.
Una squadra compatta, che va sotto, trova alcune difficoltà, poi ne esce migliorando i rimbalzi, aumentando l'aggressività e l'intensità offensiva, ma soprattutto iniziando a trovare i canestri importanti di tutti i suoi giocatori più rappresentativi: da Rezzano (16 punti) a Jones (20), passando per Iannuzzi (12), Vico (10) e uno straripante Austin (22). Anche Cantone, nonostante l'infortunio che l'ha tenuto fermo per tutta la settimana, ha portato il suo straordinario contributo con 9 punti e 3 assist.
Gara emozionante. Prime tre azioni da dimenticare, poi la Bawer cresce, si porta avanti sul 11-4, Di Lorenzo ferma l'incontro, time out. Primo capovolgimento, 13-17 e questa volta è Benedetto a chiamare a se i suoi giocatori, l'incontro si stabilizza, Omegna finisce avanti 20-22 dopo 10'. Nel secondo quarto partono meglio ancora i biancazzurri, che tornano avanti, ma vengono raggiunti e superati negli ultimi 3', finisce 38-43, ma accade anche altro. James, fino ad allora trascinatore dei suoi, commette due ingenui falli consecutivi e si spegne improvvisamente.
Il merito, però, è soprattutto di una Bawer che torna in campo con grande determinazione. Ma non subito. Infatti i primi 2'30" vedono Omegna che prova a scappare (42-52), con due palle perse malamente da Jones e Austin che costringono Benedetto al time out. Al rientro in campo la gara cambia. Sul 51-52 Di Lorenzo prova a rallentare i biancazzurri con un time out a sua volta, al 4', ma al 5'18" arriva il nuovo vantaggio per Matera (55-54). Al 8'45" del terzo quarto arriva il +10 per Matera, con un'incursione di Vico. Sulla sirena poi arriva la bomba di Austin che sigla un parziale di 31-8 in sette minuti e mezzo (per un totale di 35-17 nel quarto, praticamente Omegna doppiata).
L'ultimo quarto rappresenta l'enfatizzazione di un gioco di squadra che spegne gli avversari, e a 5'30" il + 16 lascia pensare anche alla possibilità di andare a ribaltare la differenza canestri, che era di 27 punti.
"Ci siamo spenti tutti nella seconda parte di gara - ha commentato a fine gara coach Di Lorenzo - Non abbiamo un giocatore capace di prendere per mano la squadra e farla uscire da un momento difficile. Non eravamo in perfette condizioni, Saccaggi con caviglia fuori posto, Masciadri non al meglio e anche altri acciaccati. Ma è una storia che si ripete, dopo un parziale non riusciamo mai a riprenderci". Su James. "Le squadre avversarie a questo punto di iniziano a conoscere e lui non ha ancora capacità mentali per la leadership".
Benedetto non lascia trapassare mai la sua felicità. "Non amo i turni infrasettimanali, ma soprattutto quelli in casa, dove avremo la pressione tutta su di noi - spiega il coach della Bawer - Siamo felici per oggi, ma dobbiamo portare la testa e la concentrazione già al Mantova". Sulla gara. "Siamo partiti molli difensivamente, poi nella seconda parte di gara abbiamo aumentato l'intensità difensiva alternando la zona all'uomo, come nel primo tempo, ma facendolo meglio". Sulla possibilità di ribaltare la differenza canestri. "Non ce l'eravamo detto, ma ho giocatori intelligenti e Rezzano se n'era accorto della possibilità, così abbiamo preso due tiri veloci e non sono andati a buon fine, facendo calare l'aspettativa. Una squadra che gioca insieme in questo modo, collaborando. Questa è la prima grande vittoria di questa stagione".
Sul pubblico un discorso a parte. "Ho chiesto l'applauso del pubblico perchè penso che tutti si siano divertiti stasera. Li voglio ancora più rumorosi perchè è giusto gioire per quanto fa questa squadra. Ancora di più oggi, che c'è stato un grande spettacolo sul parquet".
Una squadra compatta, che va sotto, trova alcune difficoltà, poi ne esce migliorando i rimbalzi, aumentando l'aggressività e l'intensità offensiva, ma soprattutto iniziando a trovare i canestri importanti di tutti i suoi giocatori più rappresentativi: da Rezzano (16 punti) a Jones (20), passando per Iannuzzi (12), Vico (10) e uno straripante Austin (22). Anche Cantone, nonostante l'infortunio che l'ha tenuto fermo per tutta la settimana, ha portato il suo straordinario contributo con 9 punti e 3 assist.
Gara emozionante. Prime tre azioni da dimenticare, poi la Bawer cresce, si porta avanti sul 11-4, Di Lorenzo ferma l'incontro, time out. Primo capovolgimento, 13-17 e questa volta è Benedetto a chiamare a se i suoi giocatori, l'incontro si stabilizza, Omegna finisce avanti 20-22 dopo 10'. Nel secondo quarto partono meglio ancora i biancazzurri, che tornano avanti, ma vengono raggiunti e superati negli ultimi 3', finisce 38-43, ma accade anche altro. James, fino ad allora trascinatore dei suoi, commette due ingenui falli consecutivi e si spegne improvvisamente.
Il merito, però, è soprattutto di una Bawer che torna in campo con grande determinazione. Ma non subito. Infatti i primi 2'30" vedono Omegna che prova a scappare (42-52), con due palle perse malamente da Jones e Austin che costringono Benedetto al time out. Al rientro in campo la gara cambia. Sul 51-52 Di Lorenzo prova a rallentare i biancazzurri con un time out a sua volta, al 4', ma al 5'18" arriva il nuovo vantaggio per Matera (55-54). Al 8'45" del terzo quarto arriva il +10 per Matera, con un'incursione di Vico. Sulla sirena poi arriva la bomba di Austin che sigla un parziale di 31-8 in sette minuti e mezzo (per un totale di 35-17 nel quarto, praticamente Omegna doppiata).
L'ultimo quarto rappresenta l'enfatizzazione di un gioco di squadra che spegne gli avversari, e a 5'30" il + 16 lascia pensare anche alla possibilità di andare a ribaltare la differenza canestri, che era di 27 punti.
"Ci siamo spenti tutti nella seconda parte di gara - ha commentato a fine gara coach Di Lorenzo - Non abbiamo un giocatore capace di prendere per mano la squadra e farla uscire da un momento difficile. Non eravamo in perfette condizioni, Saccaggi con caviglia fuori posto, Masciadri non al meglio e anche altri acciaccati. Ma è una storia che si ripete, dopo un parziale non riusciamo mai a riprenderci". Su James. "Le squadre avversarie a questo punto di iniziano a conoscere e lui non ha ancora capacità mentali per la leadership".
Benedetto non lascia trapassare mai la sua felicità. "Non amo i turni infrasettimanali, ma soprattutto quelli in casa, dove avremo la pressione tutta su di noi - spiega il coach della Bawer - Siamo felici per oggi, ma dobbiamo portare la testa e la concentrazione già al Mantova". Sulla gara. "Siamo partiti molli difensivamente, poi nella seconda parte di gara abbiamo aumentato l'intensità difensiva alternando la zona all'uomo, come nel primo tempo, ma facendolo meglio". Sulla possibilità di ribaltare la differenza canestri. "Non ce l'eravamo detto, ma ho giocatori intelligenti e Rezzano se n'era accorto della possibilità, così abbiamo preso due tiri veloci e non sono andati a buon fine, facendo calare l'aspettativa. Una squadra che gioca insieme in questo modo, collaborando. Questa è la prima grande vittoria di questa stagione".
Sul pubblico un discorso a parte. "Ho chiesto l'applauso del pubblico perchè penso che tutti si siano divertiti stasera. Li voglio ancora più rumorosi perchè è giusto gioire per quanto fa questa squadra. Ancora di più oggi, che c'è stato un grande spettacolo sul parquet".
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