Speciale Natale
Bon ton natalizio, poche regole per una festa perfetta
Che siate padroni di casa o invitati, fate la vostra parte.
giovedì 25 dicembre 2014
9.50
Equilibrio, sobrietà ed educazione, tre ingredienti per una festa perfetta. Sia che siate i padroni di casa, sia che siate degli invitati ognuno di voi condizionerà le sorti del Natale di tutti i partecipanti.
E' pure in queste occasioni che si consuma tra tovaglie color porpora, abeti addobbati e panettoni, l'atavica lotta tra nuore, suocere e cognate. Ma cercare un punto di incontro diventa fondamentale per l'equilibrio famigliare. In poche ore e con pochi gesti semplici supererete le festività indenni.
Innanzitutto coinvolgetele nel ménage della festa, chiedendo loro di preparare una pietanza che se pur non lo ammettiate nemmeno a voi stesse, gustate particolarmente. A vostra suocera potreste affidare la cura dei nipotini, avrete molto da fare e sicuramente due occhi in più vi farebbero comodo, soprattutto se avete dei pargoli. A tavola vanno servite per prime, questo le farà sentire importanti e oltretutto, è il Galateo a prevedere una cura particolare per le donne più anziane.
Conquistatele comprando loro un regalo, sia che siate suocere, nuore o cognate. Un piccolo dono, anche qualcosa di simbolico potrebbe essere un modo per far loro capire che a modo vostro le volete bene. Soprattutto se non siete abituate al consueto scambio di regali. Potrebbe essere un'idea quella offrire loro un soggiorno in una Spa, in un ambiente neutrale e rilassato potreste chiacchierare e superare le eventuali piccole scaramucce che tanto vi attanagliano. Sorprendetele organizzando qualcosa con i vostri bambini, una piccola recita oppure una poesia dedicata. Se i vostri figli invece sono più grandi optate per un pensierino scritto di vostro pugno. Qualcosa di breve e affettuoso, utile ad appianare le divergenze. Siate accondiscendenti. Cedete tutto lo spazio che le serve loro per stare con il figlio o il fratello, soprattutto se non vivete nella stessa città. Siate piuttosto, una presenza discreta ma sempre pronte per qualunque evenienza, lasciate quindi che si siedano accanto a lui o, se lo preferite, tra entrambi.
Se siete delle suocere, ricordate di essere ospiti in una casa che non è la vostra e che dunque non è compito vostro dirigere e gestire la cura dei pasti, a meno che non vi venga richiesto. Ovviamente massima attenzione per le esigenze culinarie della propria nuora, ma badate: se dice che la porzione può bastare non insistete adducendo al fatto che siete in cucina dalla festa di Santa Lucia per preparare il pranzo di Natale.
Se non siete i padroni di casa, ricordate che il vino non è l'unico dono da portare: si può spaziare tra bottiglie di olio d'oliva, semi di erbe aromatiche o di fiori, marmellate, saponi decorativi e anche perché no, dei dischi o vinili. Se siete dipendenti dei social network e non potete fare a meno di scattare foto e pubblicare ogni minimo movimento che fate, pensate che ai padroni di casa potrebbe infastidire o imbarazzare. Evitate il riciclo dei regali, ma se proprio non potete evitarlo, cancellate ogni traccia del precedente proprietario. Nel caso in cui sia previsto un dress code (un'indicazione sull'abbigliamento da scegliere) meglio non trasgredire, facendolo il rischio è quello di sentirsi ben presto in imbarazzo.
I bambini, se ci sono, diventano il cuore della festa. Lasciateli giocare e riservate loro un momento per la recita delle poesie o dei canti natalizi. Quella della "strenna" è una tradizione antica e molto radicata, fate in modo di tramandarla. Preparate dei pacchettini, con delle gomme o articoli di cancelleria, potranno giocarci fin che restano a casa vostra. E fate in modo che lo facciano a lungo, le loro risate saranno il sottofondo più bello che potrete avere per il vostro Natale.
E' pure in queste occasioni che si consuma tra tovaglie color porpora, abeti addobbati e panettoni, l'atavica lotta tra nuore, suocere e cognate. Ma cercare un punto di incontro diventa fondamentale per l'equilibrio famigliare. In poche ore e con pochi gesti semplici supererete le festività indenni.
Innanzitutto coinvolgetele nel ménage della festa, chiedendo loro di preparare una pietanza che se pur non lo ammettiate nemmeno a voi stesse, gustate particolarmente. A vostra suocera potreste affidare la cura dei nipotini, avrete molto da fare e sicuramente due occhi in più vi farebbero comodo, soprattutto se avete dei pargoli. A tavola vanno servite per prime, questo le farà sentire importanti e oltretutto, è il Galateo a prevedere una cura particolare per le donne più anziane.
Conquistatele comprando loro un regalo, sia che siate suocere, nuore o cognate. Un piccolo dono, anche qualcosa di simbolico potrebbe essere un modo per far loro capire che a modo vostro le volete bene. Soprattutto se non siete abituate al consueto scambio di regali. Potrebbe essere un'idea quella offrire loro un soggiorno in una Spa, in un ambiente neutrale e rilassato potreste chiacchierare e superare le eventuali piccole scaramucce che tanto vi attanagliano. Sorprendetele organizzando qualcosa con i vostri bambini, una piccola recita oppure una poesia dedicata. Se i vostri figli invece sono più grandi optate per un pensierino scritto di vostro pugno. Qualcosa di breve e affettuoso, utile ad appianare le divergenze. Siate accondiscendenti. Cedete tutto lo spazio che le serve loro per stare con il figlio o il fratello, soprattutto se non vivete nella stessa città. Siate piuttosto, una presenza discreta ma sempre pronte per qualunque evenienza, lasciate quindi che si siedano accanto a lui o, se lo preferite, tra entrambi.
Se siete delle suocere, ricordate di essere ospiti in una casa che non è la vostra e che dunque non è compito vostro dirigere e gestire la cura dei pasti, a meno che non vi venga richiesto. Ovviamente massima attenzione per le esigenze culinarie della propria nuora, ma badate: se dice che la porzione può bastare non insistete adducendo al fatto che siete in cucina dalla festa di Santa Lucia per preparare il pranzo di Natale.
Se non siete i padroni di casa, ricordate che il vino non è l'unico dono da portare: si può spaziare tra bottiglie di olio d'oliva, semi di erbe aromatiche o di fiori, marmellate, saponi decorativi e anche perché no, dei dischi o vinili. Se siete dipendenti dei social network e non potete fare a meno di scattare foto e pubblicare ogni minimo movimento che fate, pensate che ai padroni di casa potrebbe infastidire o imbarazzare. Evitate il riciclo dei regali, ma se proprio non potete evitarlo, cancellate ogni traccia del precedente proprietario. Nel caso in cui sia previsto un dress code (un'indicazione sull'abbigliamento da scegliere) meglio non trasgredire, facendolo il rischio è quello di sentirsi ben presto in imbarazzo.
I bambini, se ci sono, diventano il cuore della festa. Lasciateli giocare e riservate loro un momento per la recita delle poesie o dei canti natalizi. Quella della "strenna" è una tradizione antica e molto radicata, fate in modo di tramandarla. Preparate dei pacchettini, con delle gomme o articoli di cancelleria, potranno giocarci fin che restano a casa vostra. E fate in modo che lo facciano a lungo, le loro risate saranno il sottofondo più bello che potrete avere per il vostro Natale.