Eventi e cultura
Zero barriere, l'evento internazionale sull'accessibilità
Presentato anche un 'Manifesto di Matera' alla fine dei lavori
Matera - lunedì 29 settembre 2014
17.15
La città dei Sassi nei giorni 27 e 28 settembre ha ospitato l'iniziativa internazionale "Zero barriere" sull'accessibilità, riguardante non solo i disabili, ma universale, legata alla fruizione di spazi culturali.
L'organizzazione dell'evento è stata affidata alla società Officine Rambaldi, insieme al MIBACT, al Consiglio d'Europa, Federculture, ENAT, EIDD Design for All Europe, IHCD di Boston, Regione Basilicata, Comune di Matera.
Lo scopo dell'iniziativa è stato quello di promuovere l'accessibilità nell'ambito della realizzazione di diversi progetti di sviluppo turistico culturale.
Si sono avvicendate diverse personalità che hanno parlato e discusso del tema dell'evento, ma i protagonisti sono stati i partecipanti. Nella 2 giorni sono state proposte soluzioni che hanno interessato l'accessibilità nei settori della mobilità autonoma, della comunicazione, delle informazioni, della segnaletica, dell'arredo urbano, della ristorazione, dei servizi e dell'artigianato.
Tutte idee che sono state condivise in tavoli di lavoro suddivisi per settori: turismo, Matera capitale europea della cultura, mobilità e sostenibilità, comunicazione e beni alimentari. Per tutti questi settori è stata sottolineata la necessità di partire da proposte dal basso per accedere al patrimonio culturale e per stabilire le priorità d'intervento. La cultura deve essere accessibile per tutti, per qualsiasi diversità e deve creare relazioni tra persone e partecipazione alla vita pubblica. Per dare un carattere scientifico all'evento si è scelto di costituire un comitato tecnico-scientifico di personalità, italiane ed internazionali, in relazione al tema dell'accessibilità universale.
Poi sono state presentate le migliori esperienze internazionali sull'accessibilità sempre nell'ambito del settore turistico culturale: "Percorsi, Palatino-Foro Romano", "La Via Verde della Costa dei Trabocchi, Abruzzo", "Una pinacoteca impossibile", "Vietato non toccare", "Ancient Presence, Modern Projecton: Torcello, Venezia", "Cities for All", "Ostia Antica – Città senza età, ecopercorso delle domus dipinte" e la presentazione del progetto sull'accessibilità di Pompei in anteprima mondiale.
Alla fine della manifestazione è stato redatto un documento 'Manifesto di Matera' per l'accessibilità universale che l'amministrazione comunale di Matera firmerà e adotterà. Tra le proposte, nel documento, i partecipanti hanno chiesto di istituire e consolidare una rete internazionale e interdisciplinare per confrontarsi sui campi di applicazione dell'accessibilità universale; agire insieme alla sede di Venezia del Consiglio d'Europa nell'ambito della sperimentazione e lo sviluppo di metodologie applicative; cogliere Expo 2015 come un'opportunità per mettere in pratica l'accessibilità universale e promuoverla.
L'organizzazione dell'evento è stata affidata alla società Officine Rambaldi, insieme al MIBACT, al Consiglio d'Europa, Federculture, ENAT, EIDD Design for All Europe, IHCD di Boston, Regione Basilicata, Comune di Matera.
Lo scopo dell'iniziativa è stato quello di promuovere l'accessibilità nell'ambito della realizzazione di diversi progetti di sviluppo turistico culturale.
Si sono avvicendate diverse personalità che hanno parlato e discusso del tema dell'evento, ma i protagonisti sono stati i partecipanti. Nella 2 giorni sono state proposte soluzioni che hanno interessato l'accessibilità nei settori della mobilità autonoma, della comunicazione, delle informazioni, della segnaletica, dell'arredo urbano, della ristorazione, dei servizi e dell'artigianato.
Tutte idee che sono state condivise in tavoli di lavoro suddivisi per settori: turismo, Matera capitale europea della cultura, mobilità e sostenibilità, comunicazione e beni alimentari. Per tutti questi settori è stata sottolineata la necessità di partire da proposte dal basso per accedere al patrimonio culturale e per stabilire le priorità d'intervento. La cultura deve essere accessibile per tutti, per qualsiasi diversità e deve creare relazioni tra persone e partecipazione alla vita pubblica. Per dare un carattere scientifico all'evento si è scelto di costituire un comitato tecnico-scientifico di personalità, italiane ed internazionali, in relazione al tema dell'accessibilità universale.
Poi sono state presentate le migliori esperienze internazionali sull'accessibilità sempre nell'ambito del settore turistico culturale: "Percorsi, Palatino-Foro Romano", "La Via Verde della Costa dei Trabocchi, Abruzzo", "Una pinacoteca impossibile", "Vietato non toccare", "Ancient Presence, Modern Projecton: Torcello, Venezia", "Cities for All", "Ostia Antica – Città senza età, ecopercorso delle domus dipinte" e la presentazione del progetto sull'accessibilità di Pompei in anteprima mondiale.
Alla fine della manifestazione è stato redatto un documento 'Manifesto di Matera' per l'accessibilità universale che l'amministrazione comunale di Matera firmerà e adotterà. Tra le proposte, nel documento, i partecipanti hanno chiesto di istituire e consolidare una rete internazionale e interdisciplinare per confrontarsi sui campi di applicazione dell'accessibilità universale; agire insieme alla sede di Venezia del Consiglio d'Europa nell'ambito della sperimentazione e lo sviluppo di metodologie applicative; cogliere Expo 2015 come un'opportunità per mettere in pratica l'accessibilità universale e promuoverla.