Cinema
Walter Nicoletti porta al cinema Red Market
Il film dell'attore e produttore materano parla di traffico d’organi e gioco d’azzardo
Matera - mercoledì 9 giugno 2021
10.48
Traffico internazionale di organi e dipendenza da gioco d'azzardo sul grande schermo grazie ad un cineasta materano. Sono questi i temi affrontati nel film "Red Market", l'ultima fatica dietro la macchina da presa del regista materano Walter Nicoletti. Un film che tratta il delicato tema del traffico internazionale di organi, ma che intende far riflettere anche sull'annosa questione legata alla gravità delle conseguenze che ci sono a causa della dipendenza dal gioco d'azzardo. Una pellicola
interamente girata in Basilicata, tra Pomarico e Matera.
Un cortometraggio che per la prima volta nel cinema italiano mette l'accento sulla scottante questione del traffico internazionale di organi, tema molto sentito dal attore e produttore materano, fondatore della casa di produzione di Matera Voce Spettacolo, che ha scritto la storia e diretto la pellicola nella quale ha recitato insieme agli attori lucani Gabriele Grano, Brunella Lamacchia, Franco Piccinni, Nestor Romero e Donato Cirella. Il film narra la storia di Aurelio, che di mestiere fa il medico chirurgo con il vizio del gioco d'azzardo che, per risanare le proprie finanze ed estinguere un debito di gioco, decide di fare affari con un broker di traffico internazionale di organi.
Un tema di estrema attualità ed un mercato estremamente florido attorno al quale girano parecchi soldi.
"Ogni ora viene quantificata un'operazione legata al traffico di organi. Il giro d'affari è stimato tra i 600 milioni e 1,2 miliardi di dollari. Il rene è l'organo più richiesto: 70mila reni vengono trapiantati ogni anno. 15mila provengono dal mercato illegale cosiddetto Mercato Rosso"- spiega Nicoletti che poi aggiunge: La domanda e l'offerta di organi avviene anche online, la prima piazza del traffico di organi passa dai social network. Facebook è divenuto il principale canale attraverso cui concludere l'affare. Mettersi in contatto con un acquirente, che svolge principalmente il ruolo di intermediario, è estremamente facile. Spesso, si è disperati in due, chi è costretto a vendere schiacciato dalla povertà e dalle diseguaglianze di un sistema che spinge milioni di individui nei paesi più poveri a trovare autonomamente i mezzi di sostentamento, e chi compra a prezzi esorbitanti per non morire. La dipendenza da gioco d'azzardo, invece, è un desiderio incontrollabile, se non trattata adeguatamente, può comportare gravi complicazioni: dall'instaurarsi di gravi problemi finanziari e legali ad anche il suicidio. Per questo progetto ho avuto la fortuna di lavorare con un team straordinario, siamo tutti lucani e questo dimostra come la Basilicata sia una terra ricca di talenti."
Il cortometraggio dell'artista materano adesso verrà presentato nei più prestigiosi festival dedicati al cinema in Italia ed all'estero.
interamente girata in Basilicata, tra Pomarico e Matera.
Un cortometraggio che per la prima volta nel cinema italiano mette l'accento sulla scottante questione del traffico internazionale di organi, tema molto sentito dal attore e produttore materano, fondatore della casa di produzione di Matera Voce Spettacolo, che ha scritto la storia e diretto la pellicola nella quale ha recitato insieme agli attori lucani Gabriele Grano, Brunella Lamacchia, Franco Piccinni, Nestor Romero e Donato Cirella. Il film narra la storia di Aurelio, che di mestiere fa il medico chirurgo con il vizio del gioco d'azzardo che, per risanare le proprie finanze ed estinguere un debito di gioco, decide di fare affari con un broker di traffico internazionale di organi.
Un tema di estrema attualità ed un mercato estremamente florido attorno al quale girano parecchi soldi.
"Ogni ora viene quantificata un'operazione legata al traffico di organi. Il giro d'affari è stimato tra i 600 milioni e 1,2 miliardi di dollari. Il rene è l'organo più richiesto: 70mila reni vengono trapiantati ogni anno. 15mila provengono dal mercato illegale cosiddetto Mercato Rosso"- spiega Nicoletti che poi aggiunge: La domanda e l'offerta di organi avviene anche online, la prima piazza del traffico di organi passa dai social network. Facebook è divenuto il principale canale attraverso cui concludere l'affare. Mettersi in contatto con un acquirente, che svolge principalmente il ruolo di intermediario, è estremamente facile. Spesso, si è disperati in due, chi è costretto a vendere schiacciato dalla povertà e dalle diseguaglianze di un sistema che spinge milioni di individui nei paesi più poveri a trovare autonomamente i mezzi di sostentamento, e chi compra a prezzi esorbitanti per non morire. La dipendenza da gioco d'azzardo, invece, è un desiderio incontrollabile, se non trattata adeguatamente, può comportare gravi complicazioni: dall'instaurarsi di gravi problemi finanziari e legali ad anche il suicidio. Per questo progetto ho avuto la fortuna di lavorare con un team straordinario, siamo tutti lucani e questo dimostra come la Basilicata sia una terra ricca di talenti."
Il cortometraggio dell'artista materano adesso verrà presentato nei più prestigiosi festival dedicati al cinema in Italia ed all'estero.