ministro barbara lezzi
ministro barbara lezzi
Territorio

Visita Ministro Lezzi, Qualcosa si muove nei cantieri

Cava del Sole, Stazione Fal, Salottificio Calia e Open Design School i luoghi visitati

Soddisfatta, ma non troppo. Sembra essere stata questa l'impressione del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, in visita ieri (30 luglio) nella città dei Sassi, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in vista dell'appuntamento di Matera Capitale Europea della cultura 2019.
Sicuramente rispetto alla sua prima visita degli inizi di luglio, "sono stati fatti passi in avanti"- ha dichiarato. Ma ancora tanto c'è da fare.
La titolare del dicastero per il Sud ha fatto tappa, per prima, alla Cava del Sole, dove ha constatato l'evolversi dei lavori del progetto che, all'interno della splendida location naturale, porterà alla realizzazione di un'area eventi all'aperto per 2500 posti, con una struttura rimovibile da 800 posti per eventi al coperto, aree di servizi con bagni e area ristoro.
"Qualcosa sta andando avanti, ma per fare il punto preciso su tutti gli altri cantieri devo ascoltare Invitalia, soprattutto per quelli che abbiamo trasferito nel Contratto di sviluppo solo lo scorso 16 luglio"- ha dichiarato il ministro ai giornalisti presenti.
Dopo il sopralluogo alla cava del Sole, l'esponente pentastellato del governo Conte, accompagnata dal presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, ha voluto verificare lo stato dei lavori in corso nel cantiere della nuova stazione centrale della FAL.
La tappa materana del ministro Lezzi si è conclusa con la visita al salottificio Calia e alla Open Design School, accolta da Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019.
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.