Enti locali
Violenza contro le donne, progetti a favore delle vittime
Un camper itinerante del Comune e un progetto della Asm
Matera - lunedì 10 luglio 2023
Due iniziative per il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne sono state presentate nella scorsa settimana dalla Asm (Progetto Ipazia) e dal Comune (camper itinerante).
ASM - PROGETTO IPAZIA
Si è svolta a Matera, nella sede dell'Azienda Sanitaria Locale la cerimonia di consegna degli attestati a conclusione della seconda edizione del corso residenziale per formatori sulle Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne "Ipazia". Ottanta operatori si sono formati durante i corsi promossi dall'ASM tenuti a Matera e Policoro con l'obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza e supporto a donne e minori vittime di violenza. Il progetto Ipazia, finanziato dal Ministero della Salute - Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall'Istituto Superiore di Sanità vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Basilicata.
Gli ottanta operatori formati hanno acquisito le conoscenze per gestire il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori al fine di identificare gli elementi utili a costruire il percorso ospedale-territorio, individuando gli attori della rete.
"Sempre sensibile ai temi della violenza contro qualsiasi discriminazione e genere – afferma il Direttore Generale dell'ASM, Sabrina Pulvirenti- l'Azienda ha aderito sin da subito a questo progetto nazionale rivolto al personale dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali per la violenza contro le donne e contro i minori per far fronte al nuovo scenario dettato dalle mutate condizioni causate dalla pandemia. In quest'ottica, l'azione di formazione delle operatrici e degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità e costituisce la prima importante azione da intraprendere, in collaborazione con i Centri Anti Violenza, gli enti e le istituzioni presenti nei territori".
COMUNE - CAMPER ITINERANTE E LUOGO PER IMPRENDITORIA FEMMINILE
Un camper itinerante nei quartieri della città, e un "centro" per favorire l'imprenditoria delle donne vittime di violenza di genere. Sono le iniziative attivate dall'Amministrazione comunale di Matera, dopo aver vinto il bando della Commissione europea per il progetto denominato "Reama reloaded", contro la violenza sulle donne.
Il programma itinerante del camper, d'intesa con la Caritas diocesana, interesserà tutti i quartieri della città, con almeno una visita mensile dalle ore 17 alle ore 20 per un servizio che si intende strutturare. Il centro per l'imprenditoria femminile sarà attivato presso Casino Padula e fornirà un supporto essenziale alle donne che vogliono reagire e riprendersi dopo una violenza subìta, che magari ha contribuito a dividere la famiglia.
"Abbiamo voluto fortemente attivare questo progetto -ha commentato il sindaco Domenico Bennardi- per offrire un supporto concreto alle donne in situazione di disagio, contribuendo a debellare un fenomeno odioso; le segnalazioni sono tante, sia in città che nei comuni dell'entroterra. Tra i dodici partner del progetto, siamo l'unico ente pubblico con l'impegno di tecnici, psicologi e personale amministrativo, a conferma della nostra attenzione a questa piaga sociale in continua espansione. Con questo progetto, la città entra nella rete internazionale della Fondazione "Pangea", che tutela le donne".
ASM - PROGETTO IPAZIA
Si è svolta a Matera, nella sede dell'Azienda Sanitaria Locale la cerimonia di consegna degli attestati a conclusione della seconda edizione del corso residenziale per formatori sulle Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne "Ipazia". Ottanta operatori si sono formati durante i corsi promossi dall'ASM tenuti a Matera e Policoro con l'obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza e supporto a donne e minori vittime di violenza. Il progetto Ipazia, finanziato dal Ministero della Salute - Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall'Istituto Superiore di Sanità vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Basilicata.
Gli ottanta operatori formati hanno acquisito le conoscenze per gestire il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori al fine di identificare gli elementi utili a costruire il percorso ospedale-territorio, individuando gli attori della rete.
"Sempre sensibile ai temi della violenza contro qualsiasi discriminazione e genere – afferma il Direttore Generale dell'ASM, Sabrina Pulvirenti- l'Azienda ha aderito sin da subito a questo progetto nazionale rivolto al personale dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali per la violenza contro le donne e contro i minori per far fronte al nuovo scenario dettato dalle mutate condizioni causate dalla pandemia. In quest'ottica, l'azione di formazione delle operatrici e degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità e costituisce la prima importante azione da intraprendere, in collaborazione con i Centri Anti Violenza, gli enti e le istituzioni presenti nei territori".
COMUNE - CAMPER ITINERANTE E LUOGO PER IMPRENDITORIA FEMMINILE
Un camper itinerante nei quartieri della città, e un "centro" per favorire l'imprenditoria delle donne vittime di violenza di genere. Sono le iniziative attivate dall'Amministrazione comunale di Matera, dopo aver vinto il bando della Commissione europea per il progetto denominato "Reama reloaded", contro la violenza sulle donne.
Il programma itinerante del camper, d'intesa con la Caritas diocesana, interesserà tutti i quartieri della città, con almeno una visita mensile dalle ore 17 alle ore 20 per un servizio che si intende strutturare. Il centro per l'imprenditoria femminile sarà attivato presso Casino Padula e fornirà un supporto essenziale alle donne che vogliono reagire e riprendersi dopo una violenza subìta, che magari ha contribuito a dividere la famiglia.
"Abbiamo voluto fortemente attivare questo progetto -ha commentato il sindaco Domenico Bennardi- per offrire un supporto concreto alle donne in situazione di disagio, contribuendo a debellare un fenomeno odioso; le segnalazioni sono tante, sia in città che nei comuni dell'entroterra. Tra i dodici partner del progetto, siamo l'unico ente pubblico con l'impegno di tecnici, psicologi e personale amministrativo, a conferma della nostra attenzione a questa piaga sociale in continua espansione. Con questo progetto, la città entra nella rete internazionale della Fondazione "Pangea", che tutela le donne".