Eventi e cultura
VII Edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera “Laudato sii”
Ritorna l’atteso appuntamento religioso
Matera - mercoledì 7 dicembre 2016
13.47
Giovedì, 8 dicembre 2016 apre le porte la VII Edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera "Laudato sii", con un nuovo format completamente rivisitato.
I visitatori infatti saranno accompagnati in un percorso itinerante che si snoda nel dedalo del Sasso Caveoso (1.2 km), raggiungendo con la guida le 8 scene che insieme daranno vita alla "Rappresentazione Sacra Teatrale": l'Annunciazione; la Visitazione e il Mercato; il Sinedrio; la Corte di Erode; l'Accampamento Romano; La Domus con il rito del matrimonio; i Pastori e la Natività.
L'allestimento e la scenografia saranno rese ancora più affascinanti grazie alla supervisione e contributo da parte di Cinecittà Studios e dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.
Le Associazioni e le Scuole di recitazione, tra cui "Arcadia" di Rionero in Vulture, l'Associazione culturale "I figuranti di San Nicola" di Bari, l'Associazione Corteo Storico "Conte G. di Monfort" di Gravina in Puglia e i costumi sartoriali renderanno ancora più realistiche le scene rappresentate.
Infine la presenza del Gruppo Storico Romano, catapulterà la città in una Galilea di 2000 anni fa.
I visitatori infatti saranno accompagnati in un percorso itinerante che si snoda nel dedalo del Sasso Caveoso (1.2 km), raggiungendo con la guida le 8 scene che insieme daranno vita alla "Rappresentazione Sacra Teatrale": l'Annunciazione; la Visitazione e il Mercato; il Sinedrio; la Corte di Erode; l'Accampamento Romano; La Domus con il rito del matrimonio; i Pastori e la Natività.
L'allestimento e la scenografia saranno rese ancora più affascinanti grazie alla supervisione e contributo da parte di Cinecittà Studios e dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.
Le Associazioni e le Scuole di recitazione, tra cui "Arcadia" di Rionero in Vulture, l'Associazione culturale "I figuranti di San Nicola" di Bari, l'Associazione Corteo Storico "Conte G. di Monfort" di Gravina in Puglia e i costumi sartoriali renderanno ancora più realistiche le scene rappresentate.
Infine la presenza del Gruppo Storico Romano, catapulterà la città in una Galilea di 2000 anni fa.