Cronaca
Vigilia di Pasqua - tenta di estorcere denaro a un ristoratore, la Polizia lo arresta
Il malvivente aveva minacciato con una pistola un dipendente
Matera - venerdì 21 aprile 2017
12.43
La Polizia di Stato ha arrestato a Matera Antonio Largo, classe 1976, pregiudicato, responsabile di estorsione ai danni di un ristoratore materano.
Sabato scorso 15 aprile, vigilia di Pasqua, il malvivente è entrato in un noto ristorante della Città dei Sassi e, rivolgendosi a un dipendente, gli ha chiesto 100 euro dietro la minaccia di una pistola.
Spaventato alla vista dell'arma, l'uomo gli ha spiegato di non essere il titolare dell'esercizio e di non avere denaro da potergli dare. Il malvivente ha chiesto allora del titolare, che è stato contattato telefonicamente dal dipendente.
Il gestore, compresa subito la drammaticità della situazione, ha tergiversato non cedendo alla richiesta. Ha poi subito telefonato a un poliziotto suo conoscente avvertendolo di quanto stava avvenendo.
Il Capo della Squadra Mobile Fulvio Manco è stato così raggiunto a sua volta da una telefonata che lo informava dell'episodio delittuoso in corso mentre era impegnato nei servizi di ordine pubblico allo stadio.
Nel frattempo il malvivente lasciava il ristorante minacciando il dipendente "ti vengo a prendere se non mi dai i soldi" e scomparendo su una moto.
In brevissimo tempo il Capo della Squadra Mobile ha radunato tutti i suoi uomini che sono stati impegnati in una ricerca serratissima del malvivente per tutta la città insieme alle volanti, dopo aver acquisito i dettagli dell'individuo dalla denuncia raccolta dalle vittime.
In brevissimo tempo, l'estorsore è stato rintracciato in un podere alla periferia nord della città. L'immediata perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare l'arma da lui impiegata, occultata nella vaschetta dello sciacquone del bagno: una calibro 9, simile alla pistola in dotazione alla Polizia di Stato.
L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata e portato in carcere. L'arresto è stato convalidato in data odierna all'Autorità giudiziaria.
L'intervento immediato della Squadra Mobile, che non ha lasciato scampo al malvivente, dimostra la pronta reattività della Polizia di Stato, sempre all'erta, al verificarsi di gravi episodi come quello sopra descritto. Il suo epilogo è stato positivo grazie anche alla fiducia riposta nella Polizia di Stato e alla collaborazione delle vittime.
Si esortano i materani a rivolgersi alla Polizia di Stato qualora fossero a conoscenza di altri episodi analoghi: il crimine si sconfigge anche con la partecipazione dei cittadini.
Sabato scorso 15 aprile, vigilia di Pasqua, il malvivente è entrato in un noto ristorante della Città dei Sassi e, rivolgendosi a un dipendente, gli ha chiesto 100 euro dietro la minaccia di una pistola.
Spaventato alla vista dell'arma, l'uomo gli ha spiegato di non essere il titolare dell'esercizio e di non avere denaro da potergli dare. Il malvivente ha chiesto allora del titolare, che è stato contattato telefonicamente dal dipendente.
Il gestore, compresa subito la drammaticità della situazione, ha tergiversato non cedendo alla richiesta. Ha poi subito telefonato a un poliziotto suo conoscente avvertendolo di quanto stava avvenendo.
Il Capo della Squadra Mobile Fulvio Manco è stato così raggiunto a sua volta da una telefonata che lo informava dell'episodio delittuoso in corso mentre era impegnato nei servizi di ordine pubblico allo stadio.
Nel frattempo il malvivente lasciava il ristorante minacciando il dipendente "ti vengo a prendere se non mi dai i soldi" e scomparendo su una moto.
In brevissimo tempo il Capo della Squadra Mobile ha radunato tutti i suoi uomini che sono stati impegnati in una ricerca serratissima del malvivente per tutta la città insieme alle volanti, dopo aver acquisito i dettagli dell'individuo dalla denuncia raccolta dalle vittime.
In brevissimo tempo, l'estorsore è stato rintracciato in un podere alla periferia nord della città. L'immediata perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare l'arma da lui impiegata, occultata nella vaschetta dello sciacquone del bagno: una calibro 9, simile alla pistola in dotazione alla Polizia di Stato.
L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata e portato in carcere. L'arresto è stato convalidato in data odierna all'Autorità giudiziaria.
L'intervento immediato della Squadra Mobile, che non ha lasciato scampo al malvivente, dimostra la pronta reattività della Polizia di Stato, sempre all'erta, al verificarsi di gravi episodi come quello sopra descritto. Il suo epilogo è stato positivo grazie anche alla fiducia riposta nella Polizia di Stato e alla collaborazione delle vittime.
Si esortano i materani a rivolgersi alla Polizia di Stato qualora fossero a conoscenza di altri episodi analoghi: il crimine si sconfigge anche con la partecipazione dei cittadini.