Enti locali
Vigili del fuoco discontinui e istituzione di due distinti albi
Con il documento si chiede al presidente Pittella di farsi promotore presso la Conferenza Stato - Regioni
Matera - mercoledì 14 giugno 2017
10.12
Il Consiglio regionale ha approvato oggi all'unanimità una mozione proposta dai consiglieri del Pd Piero Lacorazza e Achille Spada con la quale si chiede al presidente della Giunta regionale "di farsi promotore presso la Conferenza Stato - Regioni di una iniziativa congiunta con le altre Regioni, ed attraverso il coinvolgimento dei parlamentari lucani, che impegni il governo nazionale ad attuare quanto contenuto nella 'risoluzione Fiano', già approvata dalla prima Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati. In particolare, tra l'altro, alla istituzione entro l'anno 2017 di due diversi albi, uno per il personale richiamato in servizio per le esigenze dei comandi provinciali, e l'altro per il personale volontario che presta la propria attività all'interno dei distaccamenti volontari".
Con il provvedimento si chiede inoltre che vengano assunte iniziative "per superare la previsione del decreto legislativo secondo il quale i richiamati in servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco non abbiamo rapporti di impiego con l'amministrazione, anche valutando la possibile applicazione dei nuovi effetti giuridici a coloro che negli ultimi quattro anni abbiano svolto almeno tre richiami in servizio".
"Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco - si legge nella mozione – soffre, da sempre, la presenza di una forte componente di personale precario, costituito dai vigili del fuoco cosiddetti discontinui, che costituiscono una figura strategica del Corpo nazionale, pur essendo privi di contratto a tempo indeterminato, e pur potendo essere richiamati in servizio per non più di 14 giorni consecutivi e per un massimo di 160 giorni all'anno".
Con il provvedimento si chiede inoltre che vengano assunte iniziative "per superare la previsione del decreto legislativo secondo il quale i richiamati in servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco non abbiamo rapporti di impiego con l'amministrazione, anche valutando la possibile applicazione dei nuovi effetti giuridici a coloro che negli ultimi quattro anni abbiano svolto almeno tre richiami in servizio".
"Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco - si legge nella mozione – soffre, da sempre, la presenza di una forte componente di personale precario, costituito dai vigili del fuoco cosiddetti discontinui, che costituiscono una figura strategica del Corpo nazionale, pur essendo privi di contratto a tempo indeterminato, e pur potendo essere richiamati in servizio per non più di 14 giorni consecutivi e per un massimo di 160 giorni all'anno".