Vita di città
Vietato l'utilizzo delle acque dei torrenti Gravina e Gravina di Matera
L'ordinanza del primo cittadino De Ruggieri
Matera - sabato 29 luglio 2017
12.13
Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, a seguito delle analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche sui campioni di acqua dei torrenti Jesce, Gravina e Gravina di Matera effettuate dall'ARPAB dalle quali è emerso un elevato grado di inquinamento organico, ha ritenuto opportuno, in via cautelativa e precauzionale, emanare una ordinanza con la quale dispone il divieto assoluto di utilizzo delle acque di suddetti torrenti a qualsiasi fine - compresi per gli usi irrigui e zootecnici - ed anche di emungimento e utilizzo dell'acqua dei pozzi privati, autorizzati e non, insistenti lungo il tratto del territorio comunale dei torrenti succitati.
Al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità, al Dirigente del Settore Ambiente il compito di disporre, con il supporto degli Enti interessati, urgenti verifiche ed accertamenti per individuare le cause dell'inquinamento in atto e per imporre le conseguenti rimozioni.
In caso di inadempimento si procederà a norma di legge ai sensi dell'art. 650 del codice penale.
Ai fini delle necessarie attività di vigilanza e di controllo, nell'ordinanza il primo cittadino materano stabilisce inoltre di trasmettere il documento, tramite posta certificata, a: Regione Basilicata Dipartimento Ambiente - Ufficio Ciclo delle Acque; Prefettura di Matera; ARPAB Basilicata; ASM di Matera, Dipartimento Prevenzione- U.O. Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica; Carabinieri NOE; Comando di Polizia Locale; Legione Carabinieri Forestale dello Stato; Comando Stazione Carabinieri di Matera; Sindaci di Montescaglioso, Gravina, Altamura.
Al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità, al Dirigente del Settore Ambiente il compito di disporre, con il supporto degli Enti interessati, urgenti verifiche ed accertamenti per individuare le cause dell'inquinamento in atto e per imporre le conseguenti rimozioni.
In caso di inadempimento si procederà a norma di legge ai sensi dell'art. 650 del codice penale.
Ai fini delle necessarie attività di vigilanza e di controllo, nell'ordinanza il primo cittadino materano stabilisce inoltre di trasmettere il documento, tramite posta certificata, a: Regione Basilicata Dipartimento Ambiente - Ufficio Ciclo delle Acque; Prefettura di Matera; ARPAB Basilicata; ASM di Matera, Dipartimento Prevenzione- U.O. Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica; Carabinieri NOE; Comando di Polizia Locale; Legione Carabinieri Forestale dello Stato; Comando Stazione Carabinieri di Matera; Sindaci di Montescaglioso, Gravina, Altamura.