Eventi e cultura
Vico Piave, l'arte fa la sua parte
Al via la mostra e l'asta di solidarietà per le vittime del crollo
Matera - giovedì 27 febbraio 2014
12.08
Cento opere d'arte donate da 79 artisti materani o che hanno conosciuto e amato la città dei Sassi. Una dimostrazione concreta del contributo importante che l'arte può dare alla società.
Prevista per Sabato, 1 Marzo, l'asta di solidarietà in favore delle famiglie che hanno perso la casa nel crollo di Vico Piave. Il tragico evento dell'11 Gennaio scorso, che ha scosso profondamente tutta la comunità materana, non può essere dimenticato. Non bisogna dimenticare che ci sono famiglie che hanno perso tutto e che hanno ancora bisogno del sostegno della città.
Un'iniziativa organizzata dagli artisti materani in collaborazione con la Caritas diocesana di Matera e Irsina.
In occasione della conferenza stampa tenutasi ieri al Palazzo della Provincia per la presentazione dell'evento, è stata inaugurata, inoltre, una mostra temporanea delle opere d'arte che saranno battute all'asta.
Si tratta di opere di varia natura donate da pittori, fotografi, disegnatori, fumettisti, incisori, scultori e artigiani. Opere che offrono uno spaccato, articolato e composito, della produzione artistica e artigianale della Città dei Sassi. L'intero territorio della provincia di Matera è raccontato negli scatti dei fotografi, negli acquerelli, nelle incisioni, negli olii, nei disegni, nelle acqueforti così come nelle opere astratte o stilizzate e negli oggetti di artigianato artistico. Opere che gli artisti hanno regalato, con donazione liberale, alla Caritas diocesana di Matera e Irsina.
Tutte le opere donate per l'asta saranno esposte nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. La temporanea si svolgerà da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo giorno di chiusura, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia di Matera, dalle 9:00 alle 20:00.
Presenti alla conferenza, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, che ha offerto il patrocinio dell'evento e la sede, il direttore della Caritas diocesana di Matera e Irsina, Anna Maria Cammisa, i 79 Artisti per vico Piave e anche una piccola delegazione delle famiglie coinvolte nella tragedia dell'11 gennaio scorso.
La "gara di solidarietà", come preferiscono definirla gli organizzatori, avrà luogo nella Sala consiliare "della Memoria e del Ricordo" del Palazzo della Provincia di Matera, in via Ridola n.60, e sarà aperta dall'Arcivescovo di Matera e Irsina, Monsignor Salvatore Ligorio. Prevede due sessioni, una dalle 10:00 alle 12:30 e l'altra dalle 16:00 alle 19:00. L'aggiudicazione delle opere avverrà secondo il meccanismo dell'asta all'inglese o all'incanto, con quotazione di base pari a 0 euro e con rilanci minimi del 10 percento. Dell'asta sarà utilizzato solo il meccanismo, in realtà i banditori, illustrando l'opera, inciteranno il pubblico presente a effettuare donazioni più generose alla Caritas. Donazioni che la Caritas girerà alle famiglie di vico Piave. Banditori d'eccezione: amministratori, giornalisti, commercianti, musicisti e semplici cittadini. Persone tutte che si sono prestate a essere banditori d'asta per un giorno.
Non tutte le opere, però, andranno all'asta data la gran quantità dei manufatti rispetto al tempo a disposizione. Sarà, perciò, predisposta un'urna in cui ognuno potrà imbucare una scheda in cui manifestare la propria volontà di voler donare una libera offerta per uno dei lavori presenti nell'allestimento. Le schede, appositamente predisposte, sono a disposizione dei cittadini nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera.
Prevista per Sabato, 1 Marzo, l'asta di solidarietà in favore delle famiglie che hanno perso la casa nel crollo di Vico Piave. Il tragico evento dell'11 Gennaio scorso, che ha scosso profondamente tutta la comunità materana, non può essere dimenticato. Non bisogna dimenticare che ci sono famiglie che hanno perso tutto e che hanno ancora bisogno del sostegno della città.
Un'iniziativa organizzata dagli artisti materani in collaborazione con la Caritas diocesana di Matera e Irsina.
In occasione della conferenza stampa tenutasi ieri al Palazzo della Provincia per la presentazione dell'evento, è stata inaugurata, inoltre, una mostra temporanea delle opere d'arte che saranno battute all'asta.
Si tratta di opere di varia natura donate da pittori, fotografi, disegnatori, fumettisti, incisori, scultori e artigiani. Opere che offrono uno spaccato, articolato e composito, della produzione artistica e artigianale della Città dei Sassi. L'intero territorio della provincia di Matera è raccontato negli scatti dei fotografi, negli acquerelli, nelle incisioni, negli olii, nei disegni, nelle acqueforti così come nelle opere astratte o stilizzate e negli oggetti di artigianato artistico. Opere che gli artisti hanno regalato, con donazione liberale, alla Caritas diocesana di Matera e Irsina.
Tutte le opere donate per l'asta saranno esposte nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. La temporanea si svolgerà da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo giorno di chiusura, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia di Matera, dalle 9:00 alle 20:00.
Presenti alla conferenza, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, che ha offerto il patrocinio dell'evento e la sede, il direttore della Caritas diocesana di Matera e Irsina, Anna Maria Cammisa, i 79 Artisti per vico Piave e anche una piccola delegazione delle famiglie coinvolte nella tragedia dell'11 gennaio scorso.
La "gara di solidarietà", come preferiscono definirla gli organizzatori, avrà luogo nella Sala consiliare "della Memoria e del Ricordo" del Palazzo della Provincia di Matera, in via Ridola n.60, e sarà aperta dall'Arcivescovo di Matera e Irsina, Monsignor Salvatore Ligorio. Prevede due sessioni, una dalle 10:00 alle 12:30 e l'altra dalle 16:00 alle 19:00. L'aggiudicazione delle opere avverrà secondo il meccanismo dell'asta all'inglese o all'incanto, con quotazione di base pari a 0 euro e con rilanci minimi del 10 percento. Dell'asta sarà utilizzato solo il meccanismo, in realtà i banditori, illustrando l'opera, inciteranno il pubblico presente a effettuare donazioni più generose alla Caritas. Donazioni che la Caritas girerà alle famiglie di vico Piave. Banditori d'eccezione: amministratori, giornalisti, commercianti, musicisti e semplici cittadini. Persone tutte che si sono prestate a essere banditori d'asta per un giorno.
Non tutte le opere, però, andranno all'asta data la gran quantità dei manufatti rispetto al tempo a disposizione. Sarà, perciò, predisposta un'urna in cui ognuno potrà imbucare una scheda in cui manifestare la propria volontà di voler donare una libera offerta per uno dei lavori presenti nell'allestimento. Le schede, appositamente predisposte, sono a disposizione dei cittadini nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera.