Crolla palazzina all'ingresso dei Sassi, in via Piave
Crolla palazzina all'ingresso dei Sassi, in via Piave
Cronaca

Vico Piave, deceduto l'ingegnere Nicola Oreste

L'uomo estratto vivo dalle macerie dopo 12 ore, non ce l'ha fatta. Decisa la Camera ardente e la Cerimonia funebre.

Salvatosi quasi per un miracolo dalle macerie del terribile crollo in vico Piave lo scorso 11 gennaio, dopo due mesi e mezzo, si è spento l'ingegnere comunale Nicola Oreste.

Le macerie avevano costretto il cinquantasettenne Oreste a un lungo ricovero in rianimazione al Madonna delle Grazie di Matera, mentre ultimamente le condizioni dell'ingegnere si erano aggravate, costringendolo al coma.

La notizia del decesso arrivata un'ora fa, e porta a due il numero delle vittime dell'immane tragedia di vico Piave, per la quale la Procura di Matera sta procedendo con le indagini relative le responsabilità, ma che resta la tragedia più triste e coinvolgente del nuovo millennio nella città dei Sassi.

Nella tarda serata di ieri il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e il Vicesindaco, Sergio Cappella, non appena sono stati raggiunti dalla notizia della scomparsa di Nico Oreste, l'ingegnere comunale vittima del crollo di vico Piave, si sono recati all'Ospedale "Madonna delle Grazie" per stringersi intorno alla famiglia.

L'Amministrazione comunale ha allestito una camera ardente nei locali a piano terra della palazzina delle Fal, in piazza Matteotti che sarà aperta dalle ore 15 di oggi. La cerimonia funebre si terrà domani, venerdì 28 marzo, alle ore 15, nella Chiesa di San Giovanni Battista.
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