Vico Piave, Adduce rinvia decisioni urgenti per gli sfollati

Lo scontro tra i residenti di vico Piave e l'amministrazione comunale si accentua. Le ultime dichiarazioni pervengono dal sindaco Adduce che, fino ad adesso, non ha dato risposte esaustive alle istanze delle famiglie sfollate.

Non tutte le famiglie hanno trovato rifugio in degli alloggi e le persone, alle quali sono state individuate delle case dall'ATER, continuano a versare in condizioni di disagio. Ma il primo cittadino di Matera sulla possibilità di requisire delle case parcheggio per donarle agli sfollati, in concreto, non risponde: "Stiamo cercando, come abbiamo fatto in questi mesi, soluzioni che naturalmente non sono a portata di mano. Speriamo di poterne venire a capo".

I residenti di vico Piave hanno anche intentato un'azione giudiziaria nei confronti dell'amministrazione comunale, in quanto – a detta loro - il Comune gli aveva addebitato i costi della messa in sicurezza dell'edificio. Il sindaco però ha delle perplessità e nega tutto: "Non so di cosa parliamo e non è vero che le spese della messa in sicurezza dell'edificio sono state addebitate a loro".

E adesso ci si chiede quali possono essere i prossimi passi dell'amministrazione comunale in merito a questa vicenda. Intanto Adduce continua a rimandare delle decisioni che dovrebbero essere prese urgentemente: "Abbiamo fatto tutto quello che era necessario. La vicenda è in mano alla giustizia che trarrà le conclusioni. Cercheremo di capire, di trovare una soluzione per gli sfollati".