Enti locali
Vertice alla Regione Basilicata su vertenza Ferrosud
Sentiti i sindacati. Fissata la data del 30 settembre per un piano di rilancio
Matera - martedì 16 luglio 2019
19.54
Un piano industriale per il rilancio della Ferrosud di Matera con commesse da produrre nello stabilimento materano deve essere presentato entro il 30 settembre prossimo. Questa è una delle conclusioni raggiunte in un incontro che si è tenuto oggi al Dipartimento Attività Produttive della Regione, presieduto dall'assessore Francesco Cupparo, con dirigenti di Cgil, Cisl e Uil di Matera e di Fiom, Fim e Uilm provinciali e regionali.
In attesa del piano industriale di effettivo rilancio, Regione e sindacati si adopereranno perché in un prossimo incontro al Ministero dello sviluppo economico sia possibile individuare tutte le soluzioni necessarie per sbloccare definitivamente la vertenza.
La Regione ha chiesto "il massimo impegno" a tutte le parti in causa e convocherà la proprietà Ferrosud spa per conoscere in dettaglio il programma di interventi a breve e medio termine in vista della scadenza del 30 settembre. Si vuole evitare, come già accaduto, che venga convocato un tavolo a Roma dove la proprietà sia assente.
Obiettivo della Regione e dei sindacati è fare in modo che lo stabilimento di Matera-Jesce produca in loco, salvaguardando i posti di lavoro. L'obiettivo è bloccare il trasferimento dei lavoratori in altre fabbriche del settore.
Di recente, inoltre, è intervenuta la firma da parte del Consorzio industriale di Matera per l'atto di comodato d'uso del binario Jesce Casal Sabini per aprire una partnership con Rete Ferroviaria Italiana e permettere così un efficientamento logistico e di competitività aziendale. Basterà? Per l'assessore regionale Cupparo questo "è un primo passo importante - ha detto - perché la Ferrosud di Matera deve tornare a rappresentare un presidio produttivo di riferimento nazionale nel settore produttivo di carri e materiali rotabile ferroviario. Di qui la necessità di sopperire all'attuale assenza di un piano industriale".
Per domani è previsto a Matera presso la Confapi un incontro con i sindacati per discutere le questioni del personale relative alle commesse già acquisite.
In attesa del piano industriale di effettivo rilancio, Regione e sindacati si adopereranno perché in un prossimo incontro al Ministero dello sviluppo economico sia possibile individuare tutte le soluzioni necessarie per sbloccare definitivamente la vertenza.
La Regione ha chiesto "il massimo impegno" a tutte le parti in causa e convocherà la proprietà Ferrosud spa per conoscere in dettaglio il programma di interventi a breve e medio termine in vista della scadenza del 30 settembre. Si vuole evitare, come già accaduto, che venga convocato un tavolo a Roma dove la proprietà sia assente.
Obiettivo della Regione e dei sindacati è fare in modo che lo stabilimento di Matera-Jesce produca in loco, salvaguardando i posti di lavoro. L'obiettivo è bloccare il trasferimento dei lavoratori in altre fabbriche del settore.
Di recente, inoltre, è intervenuta la firma da parte del Consorzio industriale di Matera per l'atto di comodato d'uso del binario Jesce Casal Sabini per aprire una partnership con Rete Ferroviaria Italiana e permettere così un efficientamento logistico e di competitività aziendale. Basterà? Per l'assessore regionale Cupparo questo "è un primo passo importante - ha detto - perché la Ferrosud di Matera deve tornare a rappresentare un presidio produttivo di riferimento nazionale nel settore produttivo di carri e materiali rotabile ferroviario. Di qui la necessità di sopperire all'attuale assenza di un piano industriale".
Per domani è previsto a Matera presso la Confapi un incontro con i sindacati per discutere le questioni del personale relative alle commesse già acquisite.