Scuola e Lavoro
Vertenza Datacontact verso una soluzione
L'esito dell'incontro di ieri al Mise
Matera - giovedì 24 marzo 2016
9.16
Si è concluso nella serata di ieri l'ennesimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Datacontact che piano piano inizia ad assumere caratteri più nitidi.
Alla riunione di ieri hanno preso parte, oltre al MISE, la Regione Basilicata, le società Telecom Italia, Youtility e Abramo Custome Care, la UGL Terziario Nazionale, la UGL Telecomunicazioni Nazionale, le RSA Datacontact Brunella Filotico, Carmine Mele e Vincenzo Clemente, CIGL, CISL e UIL delle Telecomunicazioni Nazionali.
L'incontro si è svolto su piani diversi, dapprima il MISE ha voluto incontrare e colloquiare con le aziende e le segreterie nazionali, per poi approfondire successivamente con tutte le aziende e concludere il confronto esclusivamente con Telecom Italia. Successivamente il MISE ha riconvocato tutte le aziende e le organizzazioni sindacali nazionali ribadendo quanto detto in precedenza nella stessa giornata e quindi la mediazione migliore raggiunta.
Nel corso della giornata sono state vagliate diverse ipotesi e prese in considerazione più soluzioni. L'esito finale, giunto in serata, prevede che venga creato un nuovo soggetto societario dalle due aziende pretendenti della commessa TIM in questione, ossia Youtility e Abramo Customer Care a maggioranza di quest'ultima. La newco non solo garantirà il permanere della commessa sul territorio di Matera per la durata complessiva garantita da Telecom Italia (1 anno più 1 anno), ma anche che i quasi 400 lavoratori interessati transitino da Datacontact a tempo indeterminato ottenendo l'esenzione dal periodo di prova. Il contratto applicato sarà il CCNL delle Telecomunicazioni e la newco garantirà una RAL (Retribuzione Annua Complessiva) complessivamente uguale o maggiore a quella attualmente erogata dalla società materana.
In questi giorni i dipendenti dovranno rassegnare le dimissioni dalla Datacontact dalla quale riceveranno le competenze di fine rapporto e non dovranno sottoscrivere alcun verbale di conciliazione a favore di alcuno. Nel corso dell'incontro è stato reso noto, inoltre, che vi sarà un periodo transitorio di un mese dal 30 Marzo al 30 Aprile 2016, per gestire la continuità lavorativa sul territorio.
La nuova convocazione presso il MISE è prevista per il 30 Marzo 2016.
"Purtroppo non è la migliore soluzione da noi auspicata - hanno dichiarato i rappresentanti di UGL che auspicavano, invece, una newco in cui ad essere maggioritaria fosse Youtility piuttosto che Abramo e una durata della commessa pari a 2 anni più 2 anni - ma a questo punto la condizione essenziale è la salvaguardia dell'occupazione, della retribuzione e della permanenza sul territorio materano".
Soddisfatta invece la CGIL che ha dichiarato "E' stato fatto un ottimo lavoro: 400 posti di lavoro salvi e la commessa che resta a Matera".
Alla riunione di ieri hanno preso parte, oltre al MISE, la Regione Basilicata, le società Telecom Italia, Youtility e Abramo Custome Care, la UGL Terziario Nazionale, la UGL Telecomunicazioni Nazionale, le RSA Datacontact Brunella Filotico, Carmine Mele e Vincenzo Clemente, CIGL, CISL e UIL delle Telecomunicazioni Nazionali.
L'incontro si è svolto su piani diversi, dapprima il MISE ha voluto incontrare e colloquiare con le aziende e le segreterie nazionali, per poi approfondire successivamente con tutte le aziende e concludere il confronto esclusivamente con Telecom Italia. Successivamente il MISE ha riconvocato tutte le aziende e le organizzazioni sindacali nazionali ribadendo quanto detto in precedenza nella stessa giornata e quindi la mediazione migliore raggiunta.
Nel corso della giornata sono state vagliate diverse ipotesi e prese in considerazione più soluzioni. L'esito finale, giunto in serata, prevede che venga creato un nuovo soggetto societario dalle due aziende pretendenti della commessa TIM in questione, ossia Youtility e Abramo Customer Care a maggioranza di quest'ultima. La newco non solo garantirà il permanere della commessa sul territorio di Matera per la durata complessiva garantita da Telecom Italia (1 anno più 1 anno), ma anche che i quasi 400 lavoratori interessati transitino da Datacontact a tempo indeterminato ottenendo l'esenzione dal periodo di prova. Il contratto applicato sarà il CCNL delle Telecomunicazioni e la newco garantirà una RAL (Retribuzione Annua Complessiva) complessivamente uguale o maggiore a quella attualmente erogata dalla società materana.
In questi giorni i dipendenti dovranno rassegnare le dimissioni dalla Datacontact dalla quale riceveranno le competenze di fine rapporto e non dovranno sottoscrivere alcun verbale di conciliazione a favore di alcuno. Nel corso dell'incontro è stato reso noto, inoltre, che vi sarà un periodo transitorio di un mese dal 30 Marzo al 30 Aprile 2016, per gestire la continuità lavorativa sul territorio.
La nuova convocazione presso il MISE è prevista per il 30 Marzo 2016.
"Purtroppo non è la migliore soluzione da noi auspicata - hanno dichiarato i rappresentanti di UGL che auspicavano, invece, una newco in cui ad essere maggioritaria fosse Youtility piuttosto che Abramo e una durata della commessa pari a 2 anni più 2 anni - ma a questo punto la condizione essenziale è la salvaguardia dell'occupazione, della retribuzione e della permanenza sul territorio materano".
Soddisfatta invece la CGIL che ha dichiarato "E' stato fatto un ottimo lavoro: 400 posti di lavoro salvi e la commessa che resta a Matera".