
Scuola e Lavoro
Vertenza Callmat, Regione presenta piano occupazionale
Incontro al Ministero a Roma
Matera - mercoledì 19 marzo 2025
9.42
La vertenza della Callmat, azienda di Matera operante nel settore dei call center, ieri è stata al centro di una riunione convocata al Ministero delle imprese e del made in Italy. Alla fine dello scorso anno l'azienda ha avviato un procedimento di licenziamento collettivo di 252 lavoratori, a causa del drastico ridimensionamento della commessa di Tim. La procedura è stata poi sospesa, in attesa di un piano occupazionale alternativo.
La Regione Basilicata ha presentato una proposta di impiego di una buona parte del personale in attività di digitalizzazione e dematerializzazione degli archivi cartacei delle sedi regionali. I dipendenti Callmat di Matera sono 377; pochi hanno un contratto a tempo pieno, la maggior parte ha un part time variabile dal 75% al 50%. Per tale motivo, i 377 lavoratori corrispondono a 289 lavoratori in termini Fte (equivalenti full time). Si tratta di lavoratori che vivono soprattutto a Matera e in provincia. Per il progetto di ricollocazione del personale la Regione investirà 10 milioni di euro, con un possibile inizio a ottobre.
A fronte dell'impegno assunto dalla Regione, l'assessore allo sviluppo economico della Regione, Francesco Cupparo, ha chiesto le garanzie a Tim per assicurare volumi tali da poter coinvolgere 114 lavoratori Fte fino alla fine del 2027. Il tavolo della vertenza è stato aggiornato al 6 maggio, nuovamente al Mimit.
La Regione Basilicata ha presentato una proposta di impiego di una buona parte del personale in attività di digitalizzazione e dematerializzazione degli archivi cartacei delle sedi regionali. I dipendenti Callmat di Matera sono 377; pochi hanno un contratto a tempo pieno, la maggior parte ha un part time variabile dal 75% al 50%. Per tale motivo, i 377 lavoratori corrispondono a 289 lavoratori in termini Fte (equivalenti full time). Si tratta di lavoratori che vivono soprattutto a Matera e in provincia. Per il progetto di ricollocazione del personale la Regione investirà 10 milioni di euro, con un possibile inizio a ottobre.
A fronte dell'impegno assunto dalla Regione, l'assessore allo sviluppo economico della Regione, Francesco Cupparo, ha chiesto le garanzie a Tim per assicurare volumi tali da poter coinvolgere 114 lavoratori Fte fino alla fine del 2027. Il tavolo della vertenza è stato aggiornato al 6 maggio, nuovamente al Mimit.