Eventi e cultura
Vent'anni di Unesco a Matera, tre giorni di feste e convegni di respiro internazionale
Pietro Laureano e la Camera di Commercio porteranno in città Istituzioni e grandi studiosi da tutto il mondo
Matera - mercoledì 20 novembre 2013
16.16
Matera festeggia i vent'anni dall'ingresso nelle liste Unesco, come Patrimonio Mondiale dell'Umanità, porta in città diversi esponenti della cultura a livello internazione e si prepara a mesi molto intensi di attività.
Anche se l'iscrizione nelle liste Unesco è datata 9 dicembre 1993, la decisioni di aprire i festeggiamenti in anticipo è da ritrovare nella caldissima settimana di appuntamenti importantissimi, dal punto di vista culturale e ricettivo, che la città vivrà. Si parte da domani, giovedì 21 novembre con l'apertura dalle 15 di pomeriggio del Convegno Unesco organizzato da Pietro Laureano, in collaborazione con il comitato Matera2019, al Palazzo Lanfranchi, che proseguirà con vari appuntamenti nei due giorni successivi, sino a sabato. Interverranno esponenti di primo livello dell'Unesco dal Messimo, Spagna, Israele, Colmbia, Regno Unito, Algeria, Stati Uniti, Libia, Cile, Giordania e anche esponenti della cultura italiana, da docenti universitari ad artisti, archeologi, storici e altri studiosi. Il fine, è quello di prendere delle decisioni importanti, e magari scrivere la "dichiarazione di Matera" l'atto formale con il quale l'Unesco rilascia proprie decisioni che fanno poi storia.
In conclusione della tre giorni, sabato 23 novembre, grazie all'apporto di Roberto Linzalone, sarà fatta girare per le vie del centro e messa a disposizione dei un assalto (che ricorderà quello della Bruna) il pane, una forma di ben 60 chilogrammi, realizzata in collaborazione con il fornaio Cifarelli. Conclusa questa manifestazione, da lunedì 25 spazio al Simposio sul turismo culturale organizzato dalla Camera di Commercio alla Casa Cava che si protrarrà sino al martedì.
"Il ventesimo dell'Unesco è un'occasione formidabile per collegare due percorsi significativi per la nostra città. All'epoca è stato messo un sigillo importante per la città, quando sembrava davvero scandaloso parlare di bellezza unica, quanto tutto era ancora più difficile per poter riconoscere i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri nel registro del Patrimonio Mondiale per l'Umanità. Oggi affrontiamo un percorso simile con Matera2019, non più semplice come si poteva pensare, è per questo che Matera2019 sostiene e promuove questa iniziativa. Una Matera che, con la sua proposta, ruppe l'idea del Patrimonio Unesco legato solamente alle grandi opere volute dalla borghesia e aprì all'opera dei cittadini, della manovalanza, dei meno abbienti. I Sassi possono essere considerati, ancora oggi, come la Fabbrica di San Pietro, un cantiere che non finisce mai, sempre in evoluzione".
Spazio al convegno vero e proprio, organizzato dall'architetto Pietro Laureano. "Siamo contenti di questa collaborazione perchè Matera2019 dà una grandissimo contributo all'Unesco. Un momento decisivo per tutto il gruppo perchè si prenderanno delle decisioni importanti sulla valutazione del paesaggio. Un convegno che, come accade solitamente con gli incontri Unesco, sposta le tematiche in avanti, a prospettive nuove. Speriamo di poter arrivare ad una dichiarazione di Matera ed anche per questo che il titolo del Convegno è provocatoriamente "Il codice delle caverne". Matera potrà uscire fuori dai soliti canali comunicativi ed intraprenderne anche di nuovi e con sempre maggiore risonanza". Il convegno, ricordiamo, sarà aperto a tutti, anche normali cittadini che vorranno prenderne parte o visionare i momenti della discussione internazionale.
Ma ci sarà anche Mirabilia, organizzata dalle Camere di Commercio di diverse città italiane tra gli eventi. "Siamo contenti di poter rientrare in questa settimana di grandi eventi con il nostro progetto - spiega il rappresentante dell'Ente camerale, Signati - Anche l'apprezzamento arrivato da altri centri ci lascia ben sperare per una grande kermesse internazionale". Poi una chicca. "Tutti gli invitati si sono dimostrati entusiasti della partecipazione ad una manifestazione che si svolgeva a Matera, e il rappresentante di Genova, ultima città italiana Capitale europea della Cultura, mi ha detto che verrà qui per porgerci il testimone, potrebbe essere di buon auspicio".
Anche l'assessore alla cultura e al turismo della città dei Sassi, Alberto Giordano, ricordando il motivo dell'anticipo dei festeggiamenti, ha ringraziato tutte le parti intervenute per nell'organizzazione dei diversi eventi di rilievo internazionale. Mentre la Sovrintendente ai Beni artistici e culturali, Marta Ragozzino ha sottolineato come è importante "mettere immediatamente in atto le idee inserite nel dossier per il 2019. E con queste manifestazioni non si fa che esaltare la possibile e giusta centralità di Matera, oltre che la capacità di collaborazione tra vari enti. Il lavoro insieme, quello che diciamo da tempo, si può fare e può essere la nostra carta vincente" ha concluso.
Da domani mattina a Matera si respirerà un'aria diversa, l'aria della vera internazionalità.
Anche se l'iscrizione nelle liste Unesco è datata 9 dicembre 1993, la decisioni di aprire i festeggiamenti in anticipo è da ritrovare nella caldissima settimana di appuntamenti importantissimi, dal punto di vista culturale e ricettivo, che la città vivrà. Si parte da domani, giovedì 21 novembre con l'apertura dalle 15 di pomeriggio del Convegno Unesco organizzato da Pietro Laureano, in collaborazione con il comitato Matera2019, al Palazzo Lanfranchi, che proseguirà con vari appuntamenti nei due giorni successivi, sino a sabato. Interverranno esponenti di primo livello dell'Unesco dal Messimo, Spagna, Israele, Colmbia, Regno Unito, Algeria, Stati Uniti, Libia, Cile, Giordania e anche esponenti della cultura italiana, da docenti universitari ad artisti, archeologi, storici e altri studiosi. Il fine, è quello di prendere delle decisioni importanti, e magari scrivere la "dichiarazione di Matera" l'atto formale con il quale l'Unesco rilascia proprie decisioni che fanno poi storia.
In conclusione della tre giorni, sabato 23 novembre, grazie all'apporto di Roberto Linzalone, sarà fatta girare per le vie del centro e messa a disposizione dei un assalto (che ricorderà quello della Bruna) il pane, una forma di ben 60 chilogrammi, realizzata in collaborazione con il fornaio Cifarelli. Conclusa questa manifestazione, da lunedì 25 spazio al Simposio sul turismo culturale organizzato dalla Camera di Commercio alla Casa Cava che si protrarrà sino al martedì.
"Il ventesimo dell'Unesco è un'occasione formidabile per collegare due percorsi significativi per la nostra città. All'epoca è stato messo un sigillo importante per la città, quando sembrava davvero scandaloso parlare di bellezza unica, quanto tutto era ancora più difficile per poter riconoscere i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri nel registro del Patrimonio Mondiale per l'Umanità. Oggi affrontiamo un percorso simile con Matera2019, non più semplice come si poteva pensare, è per questo che Matera2019 sostiene e promuove questa iniziativa. Una Matera che, con la sua proposta, ruppe l'idea del Patrimonio Unesco legato solamente alle grandi opere volute dalla borghesia e aprì all'opera dei cittadini, della manovalanza, dei meno abbienti. I Sassi possono essere considerati, ancora oggi, come la Fabbrica di San Pietro, un cantiere che non finisce mai, sempre in evoluzione".
Spazio al convegno vero e proprio, organizzato dall'architetto Pietro Laureano. "Siamo contenti di questa collaborazione perchè Matera2019 dà una grandissimo contributo all'Unesco. Un momento decisivo per tutto il gruppo perchè si prenderanno delle decisioni importanti sulla valutazione del paesaggio. Un convegno che, come accade solitamente con gli incontri Unesco, sposta le tematiche in avanti, a prospettive nuove. Speriamo di poter arrivare ad una dichiarazione di Matera ed anche per questo che il titolo del Convegno è provocatoriamente "Il codice delle caverne". Matera potrà uscire fuori dai soliti canali comunicativi ed intraprenderne anche di nuovi e con sempre maggiore risonanza". Il convegno, ricordiamo, sarà aperto a tutti, anche normali cittadini che vorranno prenderne parte o visionare i momenti della discussione internazionale.
Ma ci sarà anche Mirabilia, organizzata dalle Camere di Commercio di diverse città italiane tra gli eventi. "Siamo contenti di poter rientrare in questa settimana di grandi eventi con il nostro progetto - spiega il rappresentante dell'Ente camerale, Signati - Anche l'apprezzamento arrivato da altri centri ci lascia ben sperare per una grande kermesse internazionale". Poi una chicca. "Tutti gli invitati si sono dimostrati entusiasti della partecipazione ad una manifestazione che si svolgeva a Matera, e il rappresentante di Genova, ultima città italiana Capitale europea della Cultura, mi ha detto che verrà qui per porgerci il testimone, potrebbe essere di buon auspicio".
Anche l'assessore alla cultura e al turismo della città dei Sassi, Alberto Giordano, ricordando il motivo dell'anticipo dei festeggiamenti, ha ringraziato tutte le parti intervenute per nell'organizzazione dei diversi eventi di rilievo internazionale. Mentre la Sovrintendente ai Beni artistici e culturali, Marta Ragozzino ha sottolineato come è importante "mettere immediatamente in atto le idee inserite nel dossier per il 2019. E con queste manifestazioni non si fa che esaltare la possibile e giusta centralità di Matera, oltre che la capacità di collaborazione tra vari enti. Il lavoro insieme, quello che diciamo da tempo, si può fare e può essere la nostra carta vincente" ha concluso.
Da domani mattina a Matera si respirerà un'aria diversa, l'aria della vera internazionalità.