Scuola e Lavoro
Unibas, 1,8 milioni di euro per borse di studio
L’Ardsu comunica: “Dalla Regione fondi per il 100% degli idonei”
Matera - sabato 28 maggio 2016
8.51
Gli studenti universitari lucani potranno usufruire anche quest'anno delle borse di studio. L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata (Ardsu) ha predisposto il mandato di pagamento pari a circa 1,8 milioni di euro per i sussidi universitari.
Nel dettaglio, i pagamenti interessano il saldo delle borse di studio relative alle graduatorie all'anno accademico 2015-2016 per gli iscritti agli anni successivi al primo, il primo rateo per gli studenti iscritti al primo anno dell'anno accademico 2015-2016 ed il secondo rateo per gli studenti già iscritti al primo anno dell'anno accademico 2014-2015.
Lo ha riferito il presidente dell'Ardsu, Arduino Lo Spinoso, rimarcando che "anche in questo anno accademico la Regione Basilicata ha assicurato trasferimenti finanziari per erogare concretamente al cento per cento degli idonei la borsa di studio".
"E' solo il caso di ricordare – ha concluso il presidente - che sono solo cinque le regioni, Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Umbria, e Valle D'Aosta, che pagano la borsa di studio al cento per cento degli idonei, mentre la media nazionale si attesta al 75 per cento".
Nel dettaglio, i pagamenti interessano il saldo delle borse di studio relative alle graduatorie all'anno accademico 2015-2016 per gli iscritti agli anni successivi al primo, il primo rateo per gli studenti iscritti al primo anno dell'anno accademico 2015-2016 ed il secondo rateo per gli studenti già iscritti al primo anno dell'anno accademico 2014-2015.
Lo ha riferito il presidente dell'Ardsu, Arduino Lo Spinoso, rimarcando che "anche in questo anno accademico la Regione Basilicata ha assicurato trasferimenti finanziari per erogare concretamente al cento per cento degli idonei la borsa di studio".
"E' solo il caso di ricordare – ha concluso il presidente - che sono solo cinque le regioni, Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Umbria, e Valle D'Aosta, che pagano la borsa di studio al cento per cento degli idonei, mentre la media nazionale si attesta al 75 per cento".