Vita di città
Una vita di scatti che raccontano la città dei Sassi
L’Amministrazione Comunale punta ad arricchire il suo patrimonio di foto e pellicole
Matera - sabato 8 aprile 2017
8.52
Preso atto della volontà di del Sig. Augusto Viggiano, noto fotografo della città di Matera ed autore di numerose pubblicazioni sugli usi, costumi, cultura e territorio della città di Matera e della Basilicata, che ha presentato all' Amministrazione Comunale una proposta di cessione, a titolo oneroso, del proprio archivio fotografico frutto della produzione di tutta una vita.
Una vita che può essere così riassunta: pellicole negative (bianco/nero e colori), diapositive della città di Matera, dei Sassi, delle Chiese Rupestri, dell'Altipiano Murgico, riti religioso-pagani della Basilicata (Madonna di Viggiano , maggio di Accettura), racconto fotografico dell'ultima visita di Carlo Levi ad Aliano (dicembre 1974) e documentazione completa del suo funerale svoltosi a Roma.
L'archivio fotografico, che negli anni, a tema, è stato più volte oggetto di mostre ed in parte già acquisito dall' "Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione" (315 scatti), comprende circa sessantamila scatti a testimonianza di un patrimonio culturale di rilievo, che tornerebbe di grande utilità per questa Amministrazione in previsione delle manifestazioni che si svolgeranno e saranno organizzate per l'anno 2019 - Matera Capitale della Cultura Europea- e costituirebbe la base fondamentale per la formazione dell'Archivio Multimediale delle fonti storiche della città come da programma dell'Amministrazione.
La volontà dell'Amministrazione? La realizzazione di un museo-mostra permanente sulla storia della città attraverso foto storiche, ovvero l'evolversi storico-culturale-socio-urbanistico della città, ovvero dotare i palazzi storici dei loro scatti effettuati nel tempo, fermo restando che il possesso di archivi fotografici-storici rappresenta fonte di ricchezza documentale.
La cessione, a titolo oneroso, di tutto l'archivio documentale richiede una congrua valutazione da parte di un esperto che stabilisca il valore economico in rapporto a quello storico ai fini di quantificare la spesa necessaria all'acquisto. Poiché all'interno dell'Amministrazione non ci sono specifiche figure professionali da incaricare della stima necessaria, si dovrà procedere con affidamento a perito esterno previa indagine di mercato .
Per tali motivazioni l'Amministrazione ha, con delibera di Giunta, espresso la propria volontà all'eventuale acquisto a titolo oneroso di quanto sopra citato.
Ad occuparsi della stima sarà il Dirigente del Settore Opere Pubbliche che dovrà o Determinare il valore economico del citato archivio fotografico in rapporto al valore storico avvalendosi della stima di un perito esterno previa indagine di mercato, o la stima effettuata dovrà essere presentata all'Amministrazione che provvederà a sottoporla all'accettazione del proprietario, oppure l'eventuale acquisto sarà formalizzato con provvedimento dirigenziale ed il costo graverà fra le somme disponili sul pertinente cap. 21015/12.
Una vita che può essere così riassunta: pellicole negative (bianco/nero e colori), diapositive della città di Matera, dei Sassi, delle Chiese Rupestri, dell'Altipiano Murgico, riti religioso-pagani della Basilicata (Madonna di Viggiano , maggio di Accettura), racconto fotografico dell'ultima visita di Carlo Levi ad Aliano (dicembre 1974) e documentazione completa del suo funerale svoltosi a Roma.
L'archivio fotografico, che negli anni, a tema, è stato più volte oggetto di mostre ed in parte già acquisito dall' "Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione" (315 scatti), comprende circa sessantamila scatti a testimonianza di un patrimonio culturale di rilievo, che tornerebbe di grande utilità per questa Amministrazione in previsione delle manifestazioni che si svolgeranno e saranno organizzate per l'anno 2019 - Matera Capitale della Cultura Europea- e costituirebbe la base fondamentale per la formazione dell'Archivio Multimediale delle fonti storiche della città come da programma dell'Amministrazione.
La volontà dell'Amministrazione? La realizzazione di un museo-mostra permanente sulla storia della città attraverso foto storiche, ovvero l'evolversi storico-culturale-socio-urbanistico della città, ovvero dotare i palazzi storici dei loro scatti effettuati nel tempo, fermo restando che il possesso di archivi fotografici-storici rappresenta fonte di ricchezza documentale.
La cessione, a titolo oneroso, di tutto l'archivio documentale richiede una congrua valutazione da parte di un esperto che stabilisca il valore economico in rapporto a quello storico ai fini di quantificare la spesa necessaria all'acquisto. Poiché all'interno dell'Amministrazione non ci sono specifiche figure professionali da incaricare della stima necessaria, si dovrà procedere con affidamento a perito esterno previa indagine di mercato .
Per tali motivazioni l'Amministrazione ha, con delibera di Giunta, espresso la propria volontà all'eventuale acquisto a titolo oneroso di quanto sopra citato.
Ad occuparsi della stima sarà il Dirigente del Settore Opere Pubbliche che dovrà o Determinare il valore economico del citato archivio fotografico in rapporto al valore storico avvalendosi della stima di un perito esterno previa indagine di mercato, o la stima effettuata dovrà essere presentata all'Amministrazione che provvederà a sottoporla all'accettazione del proprietario, oppure l'eventuale acquisto sarà formalizzato con provvedimento dirigenziale ed il costo graverà fra le somme disponili sul pertinente cap. 21015/12.