Una notte dedicata alla cultura

Puntare alla qualità più che alla quantità è il leitmotiv del programma di eventi culturali, di cui il 26 Settembre rappresenta solo la data di inizio, organizzato dall'Amministrazione Comunale. Più che un passo indietro sull'idea di "Notte Bianca" così come era stata concepita inizialmente, e come viene realizzata in moltissime città italiane, una precisa intenzione di alzare l'asticella e dare a Matera un momento di espressione culturale degno del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.

Questo, in estrema sintesi, il messaggio trasmesso questa mattina, in conferenza stampa al sesto piano di Palazzo di Città, dal vicesindaco Giovanni Schiuma, gli assessori comunali Massimiliano Amenta e Anna Selvaggi, e il gruppo di lavoro guidato dal direttore artistico Antonio Andrisani.

"MIOTT - Matera Is On The Table 2015" ("Matera è sul tavolo") è il titolo dell'evento che si propone di rispondere alla domanda "Where is Matera?", ("Dov'è Matera?"). Un gioco di parole che fa riferimento al particolare momento che sta vivendo la città, al suo essere "sul piano, sotto i riflettori internazionali - ha spiegato Andrisani - il tavolo è l'oggetto per antonomasia che rappresenta la convivialità, attorno a un tavolo ci si incontra, si mangia, sul tavolo si scoprono le carte". Ma, probabilmente, l'allusione è anche alle prime timide e impacciate frasi in lingua inglese che si imparano a scuola, un richiamo ironico a quell'inglese maccheronico che la maggior parte dei cittadini materani dovrà superare per diventare abitante culturale a tutti gli effetti in una città che punta alla dimensione europea. Una metafora ancor più calzante se si considera il fatto che la data del 26 è stata scelta "poichè coincide con la Giornata Europea delle lingue", come ha spiegato l'assessore Amenta.

Non un'unica serata dedicata alla cultura, ma una serie di 12 "volumi", ossia di date, dedicate alla valorizzazione artistica di ogni livello, da quella popolare a quella più alta. Sabato 26 Settembre rappresenterà, dunque, il volume I di un programma diluito nel tempo di cui al momento sono state programmate soltanto le prime tre date, oltre quella di sabato prossimo, anche il 3 e il 31 Ottobre 2015.

Tra gli eventi in programma nella prima serata, un momento interattivo dedicato al pane, al tufo, alla terracotta e alla cartapesta, organizzato dalle associazioni di categoria, che avrà luogo in piazza San Francesco e sarà accompagnato dalla musica della Ragnatela Folk Band; la prima teatrale di una rappresentazione in vernacolo materano di Lia Trevisani; il concerto dei "Vidra", gruppo musicale salernitano dalle sonorità elettroniche che presenterà nell'occasione il proprio primo al album. E poi, ancora, presso il cinema Comunale, sarà trasmesso il cortometraggio "Sonderkommando" del regista materano Nicola Ragone, vincitore del premio Nastro d'Argento 2015. Evento di punta, il concerto di Teho Teardo, musicista e compositore italiano noto per molte colonne sonore di film e documentari, che si concluderà con l'esibizione di circa 30 chitarristi locali. Tutto ciò sarà corredato una serie di altri microeventi che accompagneranno il pubblico da una piazza all'altro in un percorso immaginario che attraverserà le strade centrali.

"Il metodo di lavoro utilizzato dall'Amministrazione per organizzare l'evento è del tutto innovativo. E' un cantiere aperto e questo non è che l'inizio di un progetto a lunga scadenza - ha spiegato Sandro Tortorelli rassicurando alcuni esponenti delle associazioni locali inizialmente convocate per l'evento e poi abbandonate senza alcuna risposta - il lavoro fatto non è andato perso, avremo tempo e modo di fare tanto insieme".

"47.000 euro i fondi utilizzati per l'organizzazione delle prime tre date rivenienti da Fondi Fesr precedentemente stanziati per altre attività che poi non sono state attuate e che rischiavano, pertanto, di andar persi - ha spiegato il vicesindaco Schiuma - di questa somma una parte sarà destinata a due eventi dedicati al vernacolo materano che si terranno successivamente presso Palazzo Lanfranchi e piazza San Francesco".