Politica
Una commissione speciale sul petrolio per la Basilicata
Il Consiglio regionale ha votato all'unanimità la proposta. Si guarda all'Europa per gli investimenti 2014-2020
Matera - mercoledì 18 giugno 2014
8.37
Gli accordi con le compagnie petrolifere e l'utilizzo delle royalties saranno più controllate da oggi in Basilicata. E' stata approvata, nell'ultimo Consiglio regionale infatti, l'istituzione di una "Commissione speciale con il compito di studio, valutazione ed elaborazione di proposte sullo stato di attuazione degli accordi sottoscritti ed utilizzazione delle royalties petrolifere".
La scelta era già stata fatta lo scorso 22 aprile, quando il Consiglio regionale aveva approvato un'ordine del giorno con oggetto la modifica della legge 40 del 1995, che stabilisce la destinazione ai comuni lucani delle royalties petrolifere. Dunque, il passaggio di ieri, che ha visto votare all'unanimità la creazione di una Commissione della durata di 180 giorni, composta da 13 consiglieri, e che sarà composta da 13 unità, votando con il sistema delle commissioni consiliari permanenti le decisioni.
Anche la relazione di Pittella sulla "sessione comunitaria" è stata dibattuta a lungo nel Consiglio regionale. L'illustrazione degli obiettivi di programma per i prossimi sei anni, dal 2014 al 2020, che in poco più di 50 pagine ha raccolto l'utilizzo di ben 863 milioni di fondi della Comunità europea. Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva sono le prerogative della prospettiva dei prossimi sei anni di programmazione.
La scelta era già stata fatta lo scorso 22 aprile, quando il Consiglio regionale aveva approvato un'ordine del giorno con oggetto la modifica della legge 40 del 1995, che stabilisce la destinazione ai comuni lucani delle royalties petrolifere. Dunque, il passaggio di ieri, che ha visto votare all'unanimità la creazione di una Commissione della durata di 180 giorni, composta da 13 consiglieri, e che sarà composta da 13 unità, votando con il sistema delle commissioni consiliari permanenti le decisioni.
Anche la relazione di Pittella sulla "sessione comunitaria" è stata dibattuta a lungo nel Consiglio regionale. L'illustrazione degli obiettivi di programma per i prossimi sei anni, dal 2014 al 2020, che in poco più di 50 pagine ha raccolto l'utilizzo di ben 863 milioni di fondi della Comunità europea. Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva sono le prerogative della prospettiva dei prossimi sei anni di programmazione.