Territorio
“Un tesoro come la Balena Giuliana non può rimanere chiuso in casse"
Rospi (5 Stelle) ha presentato interrogazione al Ministero
Matera - giovedì 18 luglio 2019
0.29
Il deputato Gianluca Rospi (5 Stelle) ha depositato un'interrogazione alla Camera dei Deputati, volta a comprendere quali iniziative il Ministero dei Beni Culturali intende concretizzare, al fine di valorizzare e rendere fruibile al pubblico i resti della balena fossile, ritrovati circa 13 anni fa nei pressi di Matera.
I resti di" Giuliana", questo il nome dato dagli scienziati al fossile, giacciono in varie casse nel magazzino del museo Ridola di Matera.
Un vero dispiacere se si pensa che "Giuliana" non è soltanto il fossile di balenottera più grande mai scoperto ma, secondo gli stessi scienziati, è l'animale fossile per massa corporea più grande mai ritrovato.
"Un tesoro come la Balena Giuliana non può rimanere chiuso in alcune casse nei magazzini del museo, va assolutamente valorizzato. Quest'anno che Matera è Capitale Europea della Cultura serve uno sforzo aggiuntivo per accelerare le procedure burocratiche così da rendere fruibile questo tesoro archeologico all'intera comunità nazionale" ha dichiarato Gianluca Rospi, Deputato del MoVimento Stelle della città di Matera.
Il Royal Belgium Institute of Natural Sciences di Bruxelles e un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa hanno condotto degli studi sul fossile, teorizzando che grazie alla scoperta della Balena di Matera e di altri reperti ritrovati in Perù, è stato possibile ridefinire i modelli macroevolutivi del gigantismo dei cetacei, delineando come quest'ultimo non sia un fenomeno recente ma molto più antico, che risale addirittura al Pleistocene.
Il fossile di Matera è risalente ad un milione e mezzo di anni fa.
I resti di" Giuliana", questo il nome dato dagli scienziati al fossile, giacciono in varie casse nel magazzino del museo Ridola di Matera.
Un vero dispiacere se si pensa che "Giuliana" non è soltanto il fossile di balenottera più grande mai scoperto ma, secondo gli stessi scienziati, è l'animale fossile per massa corporea più grande mai ritrovato.
"Un tesoro come la Balena Giuliana non può rimanere chiuso in alcune casse nei magazzini del museo, va assolutamente valorizzato. Quest'anno che Matera è Capitale Europea della Cultura serve uno sforzo aggiuntivo per accelerare le procedure burocratiche così da rendere fruibile questo tesoro archeologico all'intera comunità nazionale" ha dichiarato Gianluca Rospi, Deputato del MoVimento Stelle della città di Matera.
Il Royal Belgium Institute of Natural Sciences di Bruxelles e un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa hanno condotto degli studi sul fossile, teorizzando che grazie alla scoperta della Balena di Matera e di altri reperti ritrovati in Perù, è stato possibile ridefinire i modelli macroevolutivi del gigantismo dei cetacei, delineando come quest'ultimo non sia un fenomeno recente ma molto più antico, che risale addirittura al Pleistocene.
Il fossile di Matera è risalente ad un milione e mezzo di anni fa.