Territorio
Un progetto regionale per ridurre l'inquinamento luminoso
Tanti i partner europei dell'iniziativa
Matera - giovedì 7 marzo 2019
Comunicato Stampa
Proseguono gli incontri e le attività del progetto europeo "Night Light" che ha l'obiettivo di definire le politiche regionali per una duratura riduzione dell'inquinamento luminoso in specifiche aree ambientali come i parchi.
Regione Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019, intendono con il progetto, far acquisire alle proprie comunità la consapevolezza dell'importanza della diminuzione delle luci artificiali e dei benefici nei confronti della natura, oltre che promuovere l'astroturismo con tutti gli effetti positivi in termini di ricadute economiche e occupazionali. Sono diverse le realtà che partecipano a livello europeo.
Tra queste: Provincia di Frisia - Paesi Bassi, Provincia di HajdúBihar - Ungheria, Avila - Spagna, Nature Park Our - Lussemburgo, Samso Energy Academy - Danimarca, BSC Business support centre di Kranj - Slovenia, Governo dell'isola di La Palma – Spagna. In merito al progetto si è tenuto ieri in Regione un incontro, con il partenariato regionale, in cui sono state illustrate le azioni e sono state presentate idee e proposte per definire delle linee guida sulla pianificazione dell'illuminazione dei parchi naturali.
lla riunione hanno preso parte i rappresentanti degli Enti Parco lucani, il Centro di Geodesia Spaziale di Matera, rappresentanti degli Osservatori Astronomici lucani, l'APT, oltre ad alcuni Comuni, interessati all'influenza della diminuzione delle luci artificiali sulla bellezza del cielo notturno e ai benefici che ne derivano nei confronti di flora e fauna autoctona. La tutela del cielo buio diventa, quindi, anche un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'eco-turismo in determinati territori.
Uno scarso inquinamento luminoso permette anche una migliore osservazione della volta celeste, in linea col cluster di progetti "Dark Skies" del dossier di Matera 2019 – Capitale europea della Cultura, dedicati all'astronomia. Alcune interessanti proposte sono state avanzate dai rappresentanti del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, dell'Osservatorio astronomico di Anzi, dei Comuni di Aliano e Castelgrande che si sono detti interessati anche a portare a modello alcune buone prassi già da loro messe in campo.
L'evento è stato il momento introduttivo del "Policy Learning", il prossimo appuntamento che si svolgerà il 13 Marzo a Matera e il giorno successivo a Castelgrande, alla presenza di tutti i partner internazionali. Il seminario sarà un momento di confronto delle attività svolte dai partner di progetto oltre che di condivisione di buone pratiche che saranno alla base della programmazione effettiva del pacchetto di misure di politiche regionali da attuare per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Regione Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019, intendono con il progetto, far acquisire alle proprie comunità la consapevolezza dell'importanza della diminuzione delle luci artificiali e dei benefici nei confronti della natura, oltre che promuovere l'astroturismo con tutti gli effetti positivi in termini di ricadute economiche e occupazionali. Sono diverse le realtà che partecipano a livello europeo.
Tra queste: Provincia di Frisia - Paesi Bassi, Provincia di HajdúBihar - Ungheria, Avila - Spagna, Nature Park Our - Lussemburgo, Samso Energy Academy - Danimarca, BSC Business support centre di Kranj - Slovenia, Governo dell'isola di La Palma – Spagna. In merito al progetto si è tenuto ieri in Regione un incontro, con il partenariato regionale, in cui sono state illustrate le azioni e sono state presentate idee e proposte per definire delle linee guida sulla pianificazione dell'illuminazione dei parchi naturali.
lla riunione hanno preso parte i rappresentanti degli Enti Parco lucani, il Centro di Geodesia Spaziale di Matera, rappresentanti degli Osservatori Astronomici lucani, l'APT, oltre ad alcuni Comuni, interessati all'influenza della diminuzione delle luci artificiali sulla bellezza del cielo notturno e ai benefici che ne derivano nei confronti di flora e fauna autoctona. La tutela del cielo buio diventa, quindi, anche un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'eco-turismo in determinati territori.
Uno scarso inquinamento luminoso permette anche una migliore osservazione della volta celeste, in linea col cluster di progetti "Dark Skies" del dossier di Matera 2019 – Capitale europea della Cultura, dedicati all'astronomia. Alcune interessanti proposte sono state avanzate dai rappresentanti del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, dell'Osservatorio astronomico di Anzi, dei Comuni di Aliano e Castelgrande che si sono detti interessati anche a portare a modello alcune buone prassi già da loro messe in campo.
L'evento è stato il momento introduttivo del "Policy Learning", il prossimo appuntamento che si svolgerà il 13 Marzo a Matera e il giorno successivo a Castelgrande, alla presenza di tutti i partner internazionali. Il seminario sarà un momento di confronto delle attività svolte dai partner di progetto oltre che di condivisione di buone pratiche che saranno alla base della programmazione effettiva del pacchetto di misure di politiche regionali da attuare per raggiungere gli obiettivi prefissati.