Territorio
Un piano di contrasto per lo spopolamento della Basilicata
Sarà il tema centrale dell’assemblea regionale Anci del 26 settembre
Matera - mercoledì 7 settembre 2016
12.46
Il tema centrale e di grande interesse da dibattere nella prossima riunione dell'assemblea regionale Anci Basilicata – prevista per il 26 settembre - sarà "Un piano di contrasto allo spopolamento della Basilicata".
E' quanto deciso nel corso dell'ultimo consiglio direttivo Anci Basilicata, tenutosi a Potenza, in vista dell'appuntamento nazionale di ottobre a Bari. La riunione del direttivo, coordinata dal presidente dell'associazione dei comuni della Basilicata, Salvatore Adduce, si è soffermata sulla necessità di attuare un piano per il contrasto al decremento della comunità lucana: "L'argomento - si legge in una nota dell'Anci - è stato scelto in considerazione dei dati sull'andamento demografico della regione già presentati qualche mese fa dalla stessa Anci sulla base di uno studio del CRESME. Si tratta della vera emergenza della Basilicata che rischia di dissolverla. Urge un piano di contrasto mobilitando energie materiali ed immateriali a sostegno di una strategia che almeno ponga freno a quella che può essere definita una vera e propria emorragia".
L'organo Anci ha anche affrontato la vicenda della tragedia provocata dal terremoto nel centro-Italia. Su questo fronte, l'associazione ha proposto a tutti i consigli comunali di devolvere il gettone di presenza della prossima riunione a favore dei comuni terremotati. Inoltre, si è ribadito il costante impegno di solidarietà profuso dalla Protezione civile regionale per assistere le popolazioni in difficoltà e, di riflesso, la discussione ha interessato nuove idee per un'eventuale iniziativa di prevenzione territoriale coinvolgendo "la comunità locale sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli, per auto-proteggersi e per ridurre l'impatto delle catastrofi naturali sulla popolazione e sui beni". In tale ottica l'Anci proporrà alla Regione Basilicata di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento calamitoso un budget annuale pari ad almeno l'1% del bilancio regionale.
In merito al flusso dei migranti incessante, l'Anci sostiene i comuni - fortemente impegnati sul piano dell'accoglienza – che attraverso la presentazione di proposte alla Regione potranno ottenere forme di premialità. Invece sulla nuova organizzazione logistica di Poste Italiane, che prevede in quasi tutti i comuni lucani la consegna della posta a giorni alterni, il consiglio direttivo ha deliberato di richiedere all'ente Regione Basilicata e a Poste un nuovo incontro per esaminare la situazione.
In conclusione, l'Anci ha aderito al protocollo sul patrimonio nazionale della creatività promosso dal Comune di Abriola e presentato il 23 agosto scorso e sottoscritto da 18 comuni lucani.
E' quanto deciso nel corso dell'ultimo consiglio direttivo Anci Basilicata, tenutosi a Potenza, in vista dell'appuntamento nazionale di ottobre a Bari. La riunione del direttivo, coordinata dal presidente dell'associazione dei comuni della Basilicata, Salvatore Adduce, si è soffermata sulla necessità di attuare un piano per il contrasto al decremento della comunità lucana: "L'argomento - si legge in una nota dell'Anci - è stato scelto in considerazione dei dati sull'andamento demografico della regione già presentati qualche mese fa dalla stessa Anci sulla base di uno studio del CRESME. Si tratta della vera emergenza della Basilicata che rischia di dissolverla. Urge un piano di contrasto mobilitando energie materiali ed immateriali a sostegno di una strategia che almeno ponga freno a quella che può essere definita una vera e propria emorragia".
L'organo Anci ha anche affrontato la vicenda della tragedia provocata dal terremoto nel centro-Italia. Su questo fronte, l'associazione ha proposto a tutti i consigli comunali di devolvere il gettone di presenza della prossima riunione a favore dei comuni terremotati. Inoltre, si è ribadito il costante impegno di solidarietà profuso dalla Protezione civile regionale per assistere le popolazioni in difficoltà e, di riflesso, la discussione ha interessato nuove idee per un'eventuale iniziativa di prevenzione territoriale coinvolgendo "la comunità locale sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli, per auto-proteggersi e per ridurre l'impatto delle catastrofi naturali sulla popolazione e sui beni". In tale ottica l'Anci proporrà alla Regione Basilicata di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento calamitoso un budget annuale pari ad almeno l'1% del bilancio regionale.
In merito al flusso dei migranti incessante, l'Anci sostiene i comuni - fortemente impegnati sul piano dell'accoglienza – che attraverso la presentazione di proposte alla Regione potranno ottenere forme di premialità. Invece sulla nuova organizzazione logistica di Poste Italiane, che prevede in quasi tutti i comuni lucani la consegna della posta a giorni alterni, il consiglio direttivo ha deliberato di richiedere all'ente Regione Basilicata e a Poste un nuovo incontro per esaminare la situazione.
In conclusione, l'Anci ha aderito al protocollo sul patrimonio nazionale della creatività promosso dal Comune di Abriola e presentato il 23 agosto scorso e sottoscritto da 18 comuni lucani.