Politica
Un nuovo piano strategico per Matera
A chiederlo è il Partito democratico
Matera - domenica 17 gennaio 2021
10.00 Comunicato Stampa
"Matera ha bisogno di un piano strategico. E' quanto mai oggi necessario per affrontare le sfide del futuro e per riposizionare la città sia nel prosieguo del percorso avviato nel 2010 e culminato nel 2019 –anno della capitale europea della cultura- e sia per superare gli effetti sull'economia, e non solo, derivanti dalla pandemia da covid-19".
Questo quanto si legge nel comunicato del Partito Democratico che chiede un nuovo piano strategico per la città. il comunicato poi prosegue così:
"I fondi nazionali ed europei disponibili in questa fase, che sono notevoli, sia quelli della programmazione comunitaria 2021/2027 che quelli derivanti dalla Next Generation UE, vanno incanalati per creare i presupposti di uno sviluppo equilibrato a vantaggio delle prossime generazioni.
Il Partito Democratico di Matera ritiene utile riavviare attraverso la buona pratica del confronto politico e con la società gli stimoli che Svimez, attraverso i propri rapporti periodici ed attraverso studi specifici effettuati sul "caso Matera", aveva già elaborato e che necessitano di una inevitabile attualizzazione alla luce degli ultimi avvenimenti.
Sostenibilità e transizione ecologica, attrazione di investimenti, rivoluzione digitale e nuovi modelli di protezione sociale insieme al volano di questi ultimi dieci anni, vale a dire cultura, valorizzazione dei beni culturali e turismo, dovrebbero essere declinati al meglio per far si che Matera resti locomotiva della Basilicata.
In questo contesto vanno definiti anche nuovi modelli di governance, a cominciare dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 di cui va ridefinita la mission ma giammai smantellata come, purtroppo, interpretiamo al momento la mancata conferma degli impegni assunti dal Presidente Bardi nel CdA della Fondazione alla presenza del Presidente del Parlamento europeo –David Sassoli- e dei Ministri Franceschini e Provenzano in occasione della cerimonia conclusiva dell'anno da capitale e, per esempio, riguardo alle Zone Economiche Speciali, formidabile strumento di rilancio delle nostre zone industriali di La Martella, Jesce e Val Basento.
Sono trascorsi più di tre mesi dall'insediamento della nuova amministrazione comunale. Un tempo abbastanza sufficiente per ambientarsi e prendere coscienza dei problemi della città e dei singoli dossier. Ci auguriamo che il sindaco Bennardi affianchi alla gestione ordinaria della città e delle emergenze la capacità di avere lo sguardo lungo.
Il Partito Democratico di Matera è impegnato a favorire reali processi di partecipazione alla vita della città e alla elaborazione del miglior destino. Ciò che è accaduto in questi dieci anni non è stato il frutto della casualità, ma della ostinata volontà di un largo gruppo dirigente della città di perseguire obiettivi ambiziosi. Il destino che vogliamo si realizzerà ancora una volta se, a cominciare dall'amministrazione comunale, la Politica saprà guidare processi innovativi. Noi faremo la nostra parte".
Questo quanto si legge nel comunicato del Partito Democratico che chiede un nuovo piano strategico per la città. il comunicato poi prosegue così:
"I fondi nazionali ed europei disponibili in questa fase, che sono notevoli, sia quelli della programmazione comunitaria 2021/2027 che quelli derivanti dalla Next Generation UE, vanno incanalati per creare i presupposti di uno sviluppo equilibrato a vantaggio delle prossime generazioni.
Il Partito Democratico di Matera ritiene utile riavviare attraverso la buona pratica del confronto politico e con la società gli stimoli che Svimez, attraverso i propri rapporti periodici ed attraverso studi specifici effettuati sul "caso Matera", aveva già elaborato e che necessitano di una inevitabile attualizzazione alla luce degli ultimi avvenimenti.
Sostenibilità e transizione ecologica, attrazione di investimenti, rivoluzione digitale e nuovi modelli di protezione sociale insieme al volano di questi ultimi dieci anni, vale a dire cultura, valorizzazione dei beni culturali e turismo, dovrebbero essere declinati al meglio per far si che Matera resti locomotiva della Basilicata.
In questo contesto vanno definiti anche nuovi modelli di governance, a cominciare dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 di cui va ridefinita la mission ma giammai smantellata come, purtroppo, interpretiamo al momento la mancata conferma degli impegni assunti dal Presidente Bardi nel CdA della Fondazione alla presenza del Presidente del Parlamento europeo –David Sassoli- e dei Ministri Franceschini e Provenzano in occasione della cerimonia conclusiva dell'anno da capitale e, per esempio, riguardo alle Zone Economiche Speciali, formidabile strumento di rilancio delle nostre zone industriali di La Martella, Jesce e Val Basento.
Sono trascorsi più di tre mesi dall'insediamento della nuova amministrazione comunale. Un tempo abbastanza sufficiente per ambientarsi e prendere coscienza dei problemi della città e dei singoli dossier. Ci auguriamo che il sindaco Bennardi affianchi alla gestione ordinaria della città e delle emergenze la capacità di avere lo sguardo lungo.
Il Partito Democratico di Matera è impegnato a favorire reali processi di partecipazione alla vita della città e alla elaborazione del miglior destino. Ciò che è accaduto in questi dieci anni non è stato il frutto della casualità, ma della ostinata volontà di un largo gruppo dirigente della città di perseguire obiettivi ambiziosi. Il destino che vogliamo si realizzerà ancora una volta se, a cominciare dall'amministrazione comunale, la Politica saprà guidare processi innovativi. Noi faremo la nostra parte".