Vita di città
Un milione e trecentomila euro per il conferimento rifiuti
Il costo del trasferimento del servizio a Melfi e Pisticci fino al 31 luglio. Quali i risvolti futuri?
Matera - lunedì 13 luglio 2015
8.57
Dal 20 aprile il servizio di conferimento rifiuti solidi urbani di Matera è stato trasferito a Melfi e Pisticci, fino al 31 luglio. Dopo la chiusura della discarica de La Martella per esaurimento dei volumi, la Regione aveva deciso sul trasferimento del servizio che è costato alle casse del Comune di Matera 1 milione 386.450 euro.
Una somma esorbitante attestata nelle determine in merito all'affidamento temporaneo del conferimento dei rifiuti presso il termovalorizzatore de "La Fenice", mutato in "Rendina Ambiente", di San Nicola di Melfi per un quantitativo che si aggira attorno alle 30 tonnellate al giorno; e presso la piattaforma de "La Recisa" di Pisticci, previa triturazione, per altre 25-30 tonnellate giornaliere.
Nello specifico, il primo affidamento contempla un importo alla società "Rendina Ambiente srl" di 643.500 euro ed una spesa complessiva comunale, prenotata sul capitolo di bilancio 2015, di 707.850 euro; invece il secondo affidamento comprende un corrispettivo 594.000 euro verso "La Recisa srl", con un importo totale di 678.600 euro, prenotato sullo stesso capitolo di bilancio comunale 2015.
Adesso il costo spropositato si abbatterà sui cittadini, molto probabilmente con il raddoppio della Tari. E tirando le somme, è ancora incerto il futuro del servizio di conferimento rifiuti di Matera. Dato che per la bonifica della discarica de La Martella ci vorranno anni, come il Comune e la Regione intenderanno operare dopo il 31 luglio? Si continuerà negli affidamenti temporanei esosi?
Una somma esorbitante attestata nelle determine in merito all'affidamento temporaneo del conferimento dei rifiuti presso il termovalorizzatore de "La Fenice", mutato in "Rendina Ambiente", di San Nicola di Melfi per un quantitativo che si aggira attorno alle 30 tonnellate al giorno; e presso la piattaforma de "La Recisa" di Pisticci, previa triturazione, per altre 25-30 tonnellate giornaliere.
Nello specifico, il primo affidamento contempla un importo alla società "Rendina Ambiente srl" di 643.500 euro ed una spesa complessiva comunale, prenotata sul capitolo di bilancio 2015, di 707.850 euro; invece il secondo affidamento comprende un corrispettivo 594.000 euro verso "La Recisa srl", con un importo totale di 678.600 euro, prenotato sullo stesso capitolo di bilancio comunale 2015.
Adesso il costo spropositato si abbatterà sui cittadini, molto probabilmente con il raddoppio della Tari. E tirando le somme, è ancora incerto il futuro del servizio di conferimento rifiuti di Matera. Dato che per la bonifica della discarica de La Martella ci vorranno anni, come il Comune e la Regione intenderanno operare dopo il 31 luglio? Si continuerà negli affidamenti temporanei esosi?