Associazioni
Un disability manager per Matera
Lo chiede il movimento Matera2029 insieme ad associazioni e cooperative
Matera - lunedì 8 febbraio 2021
La cultura dell'accessibilità: motore di una città sicura ed inclusiva e soprattutto priva di barriere architettoniche. Per raggiungere questo obiettivo sarebbe opportuno individuare un Disability Manager.
Questa la richiesta che il movimento civico Matera 2029, insieme ad altre 19 tra associazioni e cooperative che in città operano con la disabilità, intende avanzare all'amministrazione comunale. "Bennardi Mantenga gli impegni presi in campagna elettorale"- dicono dal Movimento, che ribadisce anche l'importanza di ripristinare l'osservatorio/forum della disabilità, che funga da trait d'union tra le associazioni e il disability manager, chiamati ad operare di concerto con la preposta commissione consiliare e l'assessore alle Politiche Sociali.
Anche perché è giunto il tempo per Matera di garantire i diritti di tutti, superando i pregiudizi sociali e culturali ed eliminando gli impedienti fisici che non consentono alle persone con disabilità, una autonoma e piena integrazione nella città.
Per raggiungere questo obiettivo, sostengono da Matera 2029, la istituzioni di una figura come il Disability manager sarebbe fondamentale per promuovere l'inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità: dai trasporti all'abbattimento delle barriere architettoniche, contribuendo in maniera pratica a garantire, per esempio, l'accesso alle piscine oppure assicurandosi che si realizzino delle passerelle su ogni marciapiede in corrispondenza delle strisce pedonali, ma anche che si impegni per rendere accessibili diversi luoghi di culto della città, a partire dalla Cattedrale, che presentano scalinate. Ma non solo: eliminare ostacoli di accesso a negozi, biblioteca comunale, Musei, ma anche impegnarsi a rendere fruibile un percorso tra i Sassi, affinché tutti possano avere le stesse opportunità.
La città ha atteso anche troppo tempo. Di qui l'invito di Matera 2029 a nominare, quanto prima, il Disability manager, con il movimento civico che assicura fin d'ora il proprio supporto ai soggetti coinvolti in questo progetto di emancipazione civile.
"Matera2029, in sinergia con coloro che sul territorio cittadino si occupano di disabilità vuole contribuire con idee, proposte, progetti all'avvio di un percorso virtuoso al fine di migliorare i servizi già presenti e implementarne di nuovi"- concludono dal movimento civico.
Questa la richiesta che il movimento civico Matera 2029, insieme ad altre 19 tra associazioni e cooperative che in città operano con la disabilità, intende avanzare all'amministrazione comunale. "Bennardi Mantenga gli impegni presi in campagna elettorale"- dicono dal Movimento, che ribadisce anche l'importanza di ripristinare l'osservatorio/forum della disabilità, che funga da trait d'union tra le associazioni e il disability manager, chiamati ad operare di concerto con la preposta commissione consiliare e l'assessore alle Politiche Sociali.
Anche perché è giunto il tempo per Matera di garantire i diritti di tutti, superando i pregiudizi sociali e culturali ed eliminando gli impedienti fisici che non consentono alle persone con disabilità, una autonoma e piena integrazione nella città.
Per raggiungere questo obiettivo, sostengono da Matera 2029, la istituzioni di una figura come il Disability manager sarebbe fondamentale per promuovere l'inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità: dai trasporti all'abbattimento delle barriere architettoniche, contribuendo in maniera pratica a garantire, per esempio, l'accesso alle piscine oppure assicurandosi che si realizzino delle passerelle su ogni marciapiede in corrispondenza delle strisce pedonali, ma anche che si impegni per rendere accessibili diversi luoghi di culto della città, a partire dalla Cattedrale, che presentano scalinate. Ma non solo: eliminare ostacoli di accesso a negozi, biblioteca comunale, Musei, ma anche impegnarsi a rendere fruibile un percorso tra i Sassi, affinché tutti possano avere le stesse opportunità.
La città ha atteso anche troppo tempo. Di qui l'invito di Matera 2029 a nominare, quanto prima, il Disability manager, con il movimento civico che assicura fin d'ora il proprio supporto ai soggetti coinvolti in questo progetto di emancipazione civile.
"Matera2029, in sinergia con coloro che sul territorio cittadino si occupano di disabilità vuole contribuire con idee, proposte, progetti all'avvio di un percorso virtuoso al fine di migliorare i servizi già presenti e implementarne di nuovi"- concludono dal movimento civico.