Bandi
Un bando a sostegno della creatività
Presentato a Matera "ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative"
Matera - venerdì 11 dicembre 2015
8.58
Un bando dedicato alla produzione culturale digitale italiana che si pone l'obiettivo di incentivare la contaminazione tra linguaggi espressivi, territori e persone.
Il bando "ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative" della Compagnia San Paolo è stato presentato nella serata di ieri, presso Area 8, da Matteo Bagnasco, responsabile Area Innovazione Culturale della Compagnia di San Paolo, insieme a Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. L'avviso è rivolto a enti pubblici e enti non profit (associazioni, fondazioni, cooperative dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero, etc) e mira a favorire a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nelle arti visive, performative e negli altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea (audiovideo, fotografia, scrittura, architettura, grafica, etc…) sviluppando ricerche, metodologie e produzioni in un'ottica di crossdisciplinarietà dei linguaggi e incentivando l'utilizzo delle nuove tecnologie quali componenti della produzione artistica.
"Dopo aver presentato il progetto in diverse città del nord e centro Italia - ha dichiarato Paolo Verri in apertura della conferenza - la Fondazione San Paolo ha scelto Matera tra le città del Mezzogiorno per evidenti connessioni con il titolo di Capitale Europea della Cultura il cui percorso ha da sempre investito molto sull'innovazione. Ci piacerebbe addirittura che alcuni progetti candidati a questo bando entrassero poi a far parte del programma verso il 2019".
Matteo Bagnasco ha spiegato che la Fondazione San Paolo lavora su tre campi d'azione: welfare, ricerca e cultura. Quest'ultimo settore è nato a Gennaio 2015 per provare a dare una soluzione a tre problemi sul tema dell'innovazione culturale: ridefinire i rapporti tra cultura e società andando oltre il semplice strumento della comunicazione e promuovendo, invece, l'engagement e la partecipazione; creare terreno fertile per la produzione culturale, spesso trascurata a favore della distribuzione; facilitare il passaggio dal mondo della formazione a quello del lavoro nel settore della creatività.
"Il bando ORA!, in particolare - ha spiegato ancora Bagnasco - si pone l'obiettivo di intercettare e fotografare le produzioni culturali del presente basandosi su tre pilastri fondamentali: puntare sulla produzione, stimolare il dialogo interdisciplinare e aprire il territorio ligure e piemontese alla contaminazione con nuove energie provenienti da altre regioni italiane". L'avviso, infatti, richiede proposte che sappiano sviluppare una forte connessione con le aree di riferimento della Compagnia, che abbiano una ricaduta in Piemonte e Liguria, traendone ispirazione e spunti di ricerca creativa e che, in un'ottica di scambio e confronto reciproco, siano prodotte sul territorio.
A questo proposito, Verri ha ricordato che punti di contatto ce ne sono, basti pensare al fatto che Genova è stata l'ultima Capitale Europea della Cultura prima di Matera o che Ivrea è la città olivettiana per eccellenza. "E' importante essere consapevoli che Matera 2019 oggi è un brand forte che va sfruttato non solo in ottica di vendita turistica, ma soprattutto per esportare le tante competenze creative ed organizzative della nostra regione. Il bando può aiutare progetti di export culturale a forte innovazione".
I progetti candidati devono svolgersi nel corso del 2016 e concludersi entro un anno dalla comunicazione del contributo accordato dalla Compagnia, che potrà coprire sino all'80% del costo del progetto con un tetto massimo di 45mila euro. Il bando è scaricabile dal sito internet della Compagnia di San Paolo. Le domande vanno inoltrate online entro domenica 7 febbraio 2016.
Presente alla conferenza un nutrito gruppo di esponenti culturali e rappresentanti di numerose associazioni della provincia di Matera e Potenza interessate a partecipare al bando con le quali, al termine della presentazione, Bagnasco ha intrapreso un dibattito sullo stato dell'arte della produzione culturale italiana e sui possibili risvolti del progetto non escludendo anche edizioni future.
Il bando "ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative" della Compagnia San Paolo è stato presentato nella serata di ieri, presso Area 8, da Matteo Bagnasco, responsabile Area Innovazione Culturale della Compagnia di San Paolo, insieme a Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. L'avviso è rivolto a enti pubblici e enti non profit (associazioni, fondazioni, cooperative dello spettacolo, dell'informazione e del tempo libero, etc) e mira a favorire a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nelle arti visive, performative e negli altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea (audiovideo, fotografia, scrittura, architettura, grafica, etc…) sviluppando ricerche, metodologie e produzioni in un'ottica di crossdisciplinarietà dei linguaggi e incentivando l'utilizzo delle nuove tecnologie quali componenti della produzione artistica.
"Dopo aver presentato il progetto in diverse città del nord e centro Italia - ha dichiarato Paolo Verri in apertura della conferenza - la Fondazione San Paolo ha scelto Matera tra le città del Mezzogiorno per evidenti connessioni con il titolo di Capitale Europea della Cultura il cui percorso ha da sempre investito molto sull'innovazione. Ci piacerebbe addirittura che alcuni progetti candidati a questo bando entrassero poi a far parte del programma verso il 2019".
Matteo Bagnasco ha spiegato che la Fondazione San Paolo lavora su tre campi d'azione: welfare, ricerca e cultura. Quest'ultimo settore è nato a Gennaio 2015 per provare a dare una soluzione a tre problemi sul tema dell'innovazione culturale: ridefinire i rapporti tra cultura e società andando oltre il semplice strumento della comunicazione e promuovendo, invece, l'engagement e la partecipazione; creare terreno fertile per la produzione culturale, spesso trascurata a favore della distribuzione; facilitare il passaggio dal mondo della formazione a quello del lavoro nel settore della creatività.
"Il bando ORA!, in particolare - ha spiegato ancora Bagnasco - si pone l'obiettivo di intercettare e fotografare le produzioni culturali del presente basandosi su tre pilastri fondamentali: puntare sulla produzione, stimolare il dialogo interdisciplinare e aprire il territorio ligure e piemontese alla contaminazione con nuove energie provenienti da altre regioni italiane". L'avviso, infatti, richiede proposte che sappiano sviluppare una forte connessione con le aree di riferimento della Compagnia, che abbiano una ricaduta in Piemonte e Liguria, traendone ispirazione e spunti di ricerca creativa e che, in un'ottica di scambio e confronto reciproco, siano prodotte sul territorio.
A questo proposito, Verri ha ricordato che punti di contatto ce ne sono, basti pensare al fatto che Genova è stata l'ultima Capitale Europea della Cultura prima di Matera o che Ivrea è la città olivettiana per eccellenza. "E' importante essere consapevoli che Matera 2019 oggi è un brand forte che va sfruttato non solo in ottica di vendita turistica, ma soprattutto per esportare le tante competenze creative ed organizzative della nostra regione. Il bando può aiutare progetti di export culturale a forte innovazione".
I progetti candidati devono svolgersi nel corso del 2016 e concludersi entro un anno dalla comunicazione del contributo accordato dalla Compagnia, che potrà coprire sino all'80% del costo del progetto con un tetto massimo di 45mila euro. Il bando è scaricabile dal sito internet della Compagnia di San Paolo. Le domande vanno inoltrate online entro domenica 7 febbraio 2016.
Presente alla conferenza un nutrito gruppo di esponenti culturali e rappresentanti di numerose associazioni della provincia di Matera e Potenza interessate a partecipare al bando con le quali, al termine della presentazione, Bagnasco ha intrapreso un dibattito sullo stato dell'arte della produzione culturale italiana e sui possibili risvolti del progetto non escludendo anche edizioni future.