Cronaca
Un arresto per tentata estorsione
La vicenda ruota intorno all'asta di una proprietà agricola
Matera - lunedì 19 luglio 2021
13.34
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 33enne di Montescaglioso resosi responsabile del reato di tentata estorsione.
Il provvedimento restrittivo in questione è stato emesso dall'autorità giudiziaria che ha pienamente condiviso i risultati investigativi forniti dai Carabinieri della Stazione di Matera. In particolare dalle indagini era emerso che la vittima, dopo essersi aggiudicata all'asta un appezzamento di terreno comprensivo di casa rurale, aveva ricevuto tramite messaggi, in diverse occasioni, pesanti minacce di morte per costringerla a vendere l'immobile ed i benefici spettanti su tale proprietà quali i contributi AGEA e le quote di gasolio agricolo. Il 33enne era infatti particolarmente interessato all'acquisto dei terreni perché confinanti con la sua proprietà.
Alla luce di tali fatti, i militari del citato Comando Stazione, grazie ad ulteriori approfondimenti investigativi, hanno fornito i necessari elementi all'Autorità Giudiziaria grazie ai quali è stato possibile emettere il provvedimento cautelare in questione. Il 33enne, individuato e bloccato dai Carabinieri presso la propria abitazione, è stato dapprima condotto in caserma ove è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto al suo domicilio in regime detentivo.
Il provvedimento restrittivo in questione è stato emesso dall'autorità giudiziaria che ha pienamente condiviso i risultati investigativi forniti dai Carabinieri della Stazione di Matera. In particolare dalle indagini era emerso che la vittima, dopo essersi aggiudicata all'asta un appezzamento di terreno comprensivo di casa rurale, aveva ricevuto tramite messaggi, in diverse occasioni, pesanti minacce di morte per costringerla a vendere l'immobile ed i benefici spettanti su tale proprietà quali i contributi AGEA e le quote di gasolio agricolo. Il 33enne era infatti particolarmente interessato all'acquisto dei terreni perché confinanti con la sua proprietà.
Alla luce di tali fatti, i militari del citato Comando Stazione, grazie ad ulteriori approfondimenti investigativi, hanno fornito i necessari elementi all'Autorità Giudiziaria grazie ai quali è stato possibile emettere il provvedimento cautelare in questione. Il 33enne, individuato e bloccato dai Carabinieri presso la propria abitazione, è stato dapprima condotto in caserma ove è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto al suo domicilio in regime detentivo.