Enti locali
Un'altra brutta sorpresa per la mensa scolastica: aumenta il costo
Il Comune spiega perché
Matera - giovedì 12 gennaio 2023
19.38
"In vigore le nuove tariffe della mensa scolastica. Aumenti proporzionati alle fasce Isee e con la massima attenzione alla qualità del servizio". Lo rende noto il Comune, in un comunicato in cui spiega le ragioni.
"Negli ultimi mesi si sono registrati significativi aumenti nel costo di tutte le materie prime, compresi i generi alimentari - si legge ancora nella nota - ciò ha determinato per molte amministrazione comunali lucane e nazionali l'esigenza di rivedere le tariffe sulle mense scolastiche. Un provvedimento ormai non più rinviabile e necessario anche per il Comune di Matera soprattutto in relazione al fatto di dover assorbire il notevole aumento di utenze servite, dalle precedenti 1.300 alle attuali 1.900. L'Amministrazione comunale di Matera che aveva le tariffe a livelli minimi rispetto ad altre città, sta in ogni caso individuando risorse utili ad applicare già nel mese di giugno una compensazione (una sorta di rimborso) sulle eccedenze pagate in questo anno scolastico, mentre per il prossimo anno scolastico si deciderà dopo aver rivalutato le utenze da servire. Resta confermato l'impegno a far ripartire il servizio con la nuova gestione dalla prossima settimana, come emerso stamane all'esito di un lungo incontro tecnico tra il sindaco, gli assessori ed i rappresentanti della "Vivenda Spa".
"Negli ultimi mesi si sono registrati significativi aumenti nel costo di tutte le materie prime, compresi i generi alimentari - si legge ancora nella nota - ciò ha determinato per molte amministrazione comunali lucane e nazionali l'esigenza di rivedere le tariffe sulle mense scolastiche. Un provvedimento ormai non più rinviabile e necessario anche per il Comune di Matera soprattutto in relazione al fatto di dover assorbire il notevole aumento di utenze servite, dalle precedenti 1.300 alle attuali 1.900. L'Amministrazione comunale di Matera che aveva le tariffe a livelli minimi rispetto ad altre città, sta in ogni caso individuando risorse utili ad applicare già nel mese di giugno una compensazione (una sorta di rimborso) sulle eccedenze pagate in questo anno scolastico, mentre per il prossimo anno scolastico si deciderà dopo aver rivalutato le utenze da servire. Resta confermato l'impegno a far ripartire il servizio con la nuova gestione dalla prossima settimana, come emerso stamane all'esito di un lungo incontro tecnico tra il sindaco, gli assessori ed i rappresentanti della "Vivenda Spa".