Vita di città
Un aiuto per le botteghe artigiane
Il grido di allarme
Matera - mercoledì 20 novembre 2019
12.00
"Non dimenticare le botteghe artigiane". Questo il grido di allarme, lanciato dopo il nubifragio della scorsa settimana, per un settore ritenuto meno tutelato rispetto ad altri. Nel Metapontino sono ingenti i danni per l'agricoltura mentre a Matera, oltre ai danni alle strade, certamente le piccole attività dei Sassi soffrono questi eventi eccezionali eventi.
Confartigianato Matera in una nota a firma della presidente Rosa Gentile sollecita un'iniziativa urgente della Giunta Regionale anche nei confronti del Ministero Attività Produttive per individuare risorse finanziarie adeguate. "Si sta registrando – a parere di Confartigianato – una sottovalutazione per la situazione di botteghe, negozi, esercizi pubblici e di ristoro che nei Sassi hanno subito danni strutturali ingenti che mettono a rischio la ripresa. Insieme ad affrontare l'emergenza, aiutando i titolari che soprattutto a Matera hanno realizzato cospicui investimenti per offrire servizi fondamentali ai turisti, diventa necessario pensare, già oggi, a quali strumenti attivare per venire incontro all'esigenza di nuovi investimenti".
"Purtroppo – sottolinea Confartigianato Matera – se per l'agricoltura esiste una normativa di legge specifica che istituisce il Fondo Nazionale di Solidarietà per tutte le altre attività produttive si registra una grave carenza che va superata con azioni di carattere regionale e nazionale. Una strada da seguire può essere quella degli aiuti comunitari attraverso una misura specifica del Programma Fesr tanto più che si segnala in Basilicata un notevole ritardo nella spesa con il rischio di disimpegno di una parte cospicua di fondi".
Confartigianato Matera in una nota a firma della presidente Rosa Gentile sollecita un'iniziativa urgente della Giunta Regionale anche nei confronti del Ministero Attività Produttive per individuare risorse finanziarie adeguate. "Si sta registrando – a parere di Confartigianato – una sottovalutazione per la situazione di botteghe, negozi, esercizi pubblici e di ristoro che nei Sassi hanno subito danni strutturali ingenti che mettono a rischio la ripresa. Insieme ad affrontare l'emergenza, aiutando i titolari che soprattutto a Matera hanno realizzato cospicui investimenti per offrire servizi fondamentali ai turisti, diventa necessario pensare, già oggi, a quali strumenti attivare per venire incontro all'esigenza di nuovi investimenti".
"Purtroppo – sottolinea Confartigianato Matera – se per l'agricoltura esiste una normativa di legge specifica che istituisce il Fondo Nazionale di Solidarietà per tutte le altre attività produttive si registra una grave carenza che va superata con azioni di carattere regionale e nazionale. Una strada da seguire può essere quella degli aiuti comunitari attraverso una misura specifica del Programma Fesr tanto più che si segnala in Basilicata un notevole ritardo nella spesa con il rischio di disimpegno di una parte cospicua di fondi".