Enti locali
Ucraina: Matera e provincia, si preparano strutture di accoglienza
Molte famiglie hanno dato disponibilità
Matera - sabato 5 marzo 2022
10.23
L'accoglienza di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, in fuga dagli eventi bellici è stata esaminata nel corso di una riunione del Consiglio Territoriale dell'Immigrazione, presieduto dal Prefetto di Matera Sante Copponi, con la partecipazione di Anci, sindaci, forze dell'ordine, associazioni di categoria, sindacati, terzo settore.
Il Prefetto ha informato i presenti delle indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno con una recente circolare, sulle modalità della accoglienza stessa che sarà declinata con un incremento di posti nell'ambito del sistema di Accoglienza e Integrazione, gestito dal Ministero stesso attraverso i Comuni, o attraverso l'ampliamento dei C.A.S. già operanti in provincia o, ancora, attraverso accordi di collaborazione da sottoscrivere con i comuni, al fine di affidare agli stessi la gestione dell'accoglienza, con le modalità già attuate in questa provincia per l'accoglienza degli afghani.
Sotto questo ultimo profilo si è registrata un'ampia adesione dei Sindaci, alcuni dei quali si sono dichiarati già pronti ad accogliere i cittadini ucraini. Analoghe assicurazioni sono state fornite dai gestori dei CAS operanti in provincia. Si è registrata inoltre la grande disponibilità anche di singoli cittadini che hanno richiesto ai sindaci di poter ospitare cittadini ucraini nelle proprie abitazioni. Anche la raccolta di beni, spontaneamente partita e proliferata in tutti i territori, ha mostrato la grande generosità di queste popolazioni.
Il Prefetto ha informato i presenti delle indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno con una recente circolare, sulle modalità della accoglienza stessa che sarà declinata con un incremento di posti nell'ambito del sistema di Accoglienza e Integrazione, gestito dal Ministero stesso attraverso i Comuni, o attraverso l'ampliamento dei C.A.S. già operanti in provincia o, ancora, attraverso accordi di collaborazione da sottoscrivere con i comuni, al fine di affidare agli stessi la gestione dell'accoglienza, con le modalità già attuate in questa provincia per l'accoglienza degli afghani.
Sotto questo ultimo profilo si è registrata un'ampia adesione dei Sindaci, alcuni dei quali si sono dichiarati già pronti ad accogliere i cittadini ucraini. Analoghe assicurazioni sono state fornite dai gestori dei CAS operanti in provincia. Si è registrata inoltre la grande disponibilità anche di singoli cittadini che hanno richiesto ai sindaci di poter ospitare cittadini ucraini nelle proprie abitazioni. Anche la raccolta di beni, spontaneamente partita e proliferata in tutti i territori, ha mostrato la grande generosità di queste popolazioni.