Cronaca
Uccise sorella e cognato, latitante albanese arrestato a Matera
Viveva a Matera con falsa identità
Matera - giovedì 4 aprile 2024
18.16
Un latitante albanese di 55 anni, condannato all'ergastolo in Albania per l'omicidio a colpi di arma da fuoco la sorella e il cognato durante una lite, è stato rintracciato e arrestato nella notte dalla Polizia di Stato di Matera. L'uomo, ricercato dal 1998, viveva sotto mentite spoglie in Italia dal 2003 dove aveva assunto l'identità del fratello disabile e dove ha lavorato come operaio.
L'attività di rintraccio è stata svolta insieme al servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, all'ufficio dell'esperto per la sicurezza presso l'Ambasciata d'Italia in Albania, al collaterale ufficio Interpol Tirana e al dipartimento della Polizia criminale albanese. Nel corso dello scambio di notizie di natura investigativa la squadra mobile di Matera è stata informata della presenza dell'uomo, con falsa identità. Lo scambio informativo Albania/Italia è stato curato dalla sezione Latitanti della seconda divisione Interpol - Scip della Direzione centrale della Polizia criminale. Le indagini hanno permesso di individuare il latitante che è stato arrestato nella sua abitazione. Dopo gli accertamenti, l'uomo è stato condotto nel carcere di Matera, a disposizione della Corte d'Appello di Potenza, per le successive fasi relative all'estradizione verso il Paese d'origine.
L'attività di rintraccio è stata svolta insieme al servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, all'ufficio dell'esperto per la sicurezza presso l'Ambasciata d'Italia in Albania, al collaterale ufficio Interpol Tirana e al dipartimento della Polizia criminale albanese. Nel corso dello scambio di notizie di natura investigativa la squadra mobile di Matera è stata informata della presenza dell'uomo, con falsa identità. Lo scambio informativo Albania/Italia è stato curato dalla sezione Latitanti della seconda divisione Interpol - Scip della Direzione centrale della Polizia criminale. Le indagini hanno permesso di individuare il latitante che è stato arrestato nella sua abitazione. Dopo gli accertamenti, l'uomo è stato condotto nel carcere di Matera, a disposizione della Corte d'Appello di Potenza, per le successive fasi relative all'estradizione verso il Paese d'origine.