Territorio
Tutti pazzi per la festa dei cuochi d'Italia
Grande successo per la kermesse culinaria
Matera - martedì 15 ottobre 2019
16.00
Si è conclusa a Matera la festa nazionale dei cuochi ed è stato un grande successo. La manifestazione, ospitata per la prima volta a Matera, è stata organizzata dall'Unione Regionale Cuochi Lucani, dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) con la partecipazione di istituzioni quali il Mipaaf, il programma Feamp e la Regione Basilicata, richiamando nella città dei Sassi il meglio della cucina italiana.
Un esercito con il cappello bianco che ha invaso le strade della città da domenica scorsa, quando, dopo la celebrazione della messa per ricordare la nascita di San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi, ha dato prova della propria maestria nell'arte culinaria in piazza Vittorio Veneto, allestendo un aperitivo prima di spostarsi presso il Mulino Alvino, dove si è svolta una cena di gala che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Un preludio alle attività svolte nella giornata successiva dove i cuochi sono stati impegnati in un dibattito su "Il cuoco artefice di una cultura del gusto", in un coking show con relativa esposizione di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni dell'Italia, creando un percorso enogastronomico tra i sapori della penisola.
La Kermesse ha rappresentato anche l'occasione per la sottoscrizione di un accordo tra la federazione dei Cuochi lucani e la Coldiretti Basilicata per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli locali, sia di quelli non trasformati quanto dei prodotti agroalimentari, tutti a Km 0 e realizzati esclusivamente con prodotti agricoli della regione Basilicata.
L'obiettivo è quello di individuare e promuovere sinergie per il miglioramento delle produzioni gastronomiche e agroalimentari, attraverso il rispetto di criteri di qualità, "Sicurezza Alimentare" e sostenibilità- hanno spiegato all'unisono il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, e quello dell'Unione regionali cuochi lucani, Rocco Giubileo.
La festa si è conclusa con un'iniziativa congiunta delle Lady chef, la parte femminile della federazione, e della Protezione civile per una manifestazione che ha fatto registrare il pieno di pubblico e di consensi.
Un esercito con il cappello bianco che ha invaso le strade della città da domenica scorsa, quando, dopo la celebrazione della messa per ricordare la nascita di San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi, ha dato prova della propria maestria nell'arte culinaria in piazza Vittorio Veneto, allestendo un aperitivo prima di spostarsi presso il Mulino Alvino, dove si è svolta una cena di gala che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Un preludio alle attività svolte nella giornata successiva dove i cuochi sono stati impegnati in un dibattito su "Il cuoco artefice di una cultura del gusto", in un coking show con relativa esposizione di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni dell'Italia, creando un percorso enogastronomico tra i sapori della penisola.
La Kermesse ha rappresentato anche l'occasione per la sottoscrizione di un accordo tra la federazione dei Cuochi lucani e la Coldiretti Basilicata per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli locali, sia di quelli non trasformati quanto dei prodotti agroalimentari, tutti a Km 0 e realizzati esclusivamente con prodotti agricoli della regione Basilicata.
L'obiettivo è quello di individuare e promuovere sinergie per il miglioramento delle produzioni gastronomiche e agroalimentari, attraverso il rispetto di criteri di qualità, "Sicurezza Alimentare" e sostenibilità- hanno spiegato all'unisono il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, e quello dell'Unione regionali cuochi lucani, Rocco Giubileo.
La festa si è conclusa con un'iniziativa congiunta delle Lady chef, la parte femminile della federazione, e della Protezione civile per una manifestazione che ha fatto registrare il pieno di pubblico e di consensi.