Eventi e cultura
Tutti i premi del Matera Film Festival
Si è conclusa la rassegna di otto giorni dedicata al grande cinema
Matera - lunedì 10 ottobre 2022
Si è concluso il Matera Film Festival, rassegna dedicata al grande cinema, che si è tenuta dall'1 all'8 ottobre al cinema teatro "Guerrieri" di Matera. La terza edizione ha visto tra gli ospiti Robin Wright, Patty Jenkins e Malika Ayane. La serata conclusiva è stata presentatata da Alina Liccione per la regia di Raffaele Festa Campanile. Di seguito tutti i premi.
MFF LONG - MIGLIOR FILM : Other Cannibals di Francesco Sassi. Il film è altamente creativo nel modo in cui crea una particolare atmosfera di anticipazione che scuote e disturba il pubblico. E' un film che sorprende costantemente offrendo soluzioni imprevedibili sino all'ultimo istante.
MIGLIOR GIOVANE ATTORE: Blær Hinriksson per il film Beautiful Beings di Guðmundur Arnar Guðmundsson per la capacità di aver reso con sensibilità un personaggio complesso e aver interpretato le sottili angosce di un adolescente.
MIGLIORE ATTRICE ESORDIENTE: Gaia Di Pietro per il film Calcinculo di Chiara Bellosi per la sua capacità di interpretare un personaggio difficile e aver saputo cogliere sfumature più intime.
MFF LONG - MIGLIOR FILM : Other Cannibals di Francesco Sassi. Il film è altamente creativo nel modo in cui crea una particolare atmosfera di anticipazione che scuote e disturba il pubblico. E' un film che sorprende costantemente offrendo soluzioni imprevedibili sino all'ultimo istante.
MIGLIOR GIOVANE ATTORE: Blær Hinriksson per il film Beautiful Beings di Guðmundur Arnar Guðmundsson per la capacità di aver reso con sensibilità un personaggio complesso e aver interpretato le sottili angosce di un adolescente.
MIGLIORE ATTRICE ESORDIENTE: Gaia Di Pietro per il film Calcinculo di Chiara Bellosi per la sua capacità di interpretare un personaggio difficile e aver saputo cogliere sfumature più intime.
MFF DOC - MIGLIOR FILM: Yemen di Tommaso Cotronei. Per la scelta del campo largo nei punti di svolta sottrae i colpi di scena alla prevedibilità, il ritmo della recitazione mai artefatto ci fa arrivare l'eroismo dei protagonisti scevro da ogni retorica. Ogni inquadratura è una scoperta che produce una progressiva sensazione di familiarità, che ci fa percepire la guerra senza mostrarla, la violenza senza la morte, ci coinvolge nell'atmosfera dell'incertezza e della distruzione come pure la voglia di cambiamento che produce nei protagonisti.
MENZIONE SPECIALE: Rue Garibaldi di Federico Francioni. Un film di straordinaria freschezza che ci mostra la lotta per la sopravvivenza di due giovani, un fratello e una sorella che si buttano nella vita partendo da zero e restando a zero fino alla fine, senza mai perdere il senso dell'umorismo. La recitazione e i dialoghi sono il grande pregio di questo lavoro e ci fanno conoscere una forma di cultura popolare profonda e umile, costruttiva e coraggiosa.
MENZIONE SPECIALE: Ai bambini piace nascondersi di Angela Norelli. Per l'ideazione, la scrittura poetica dei testi, il montaggio del materiale di repertorio; per aver trasfigurato in modo visionario il pericolo della perdita dell'innocenza e la forza profonda dell'umanità primitiva che hanno i bambini; per aver dato forma ad una storia senza retorica, ma con spirito esplorativo, indagativo ed interrogativo che è proprio del linguaggio cinematografico.
MENZIONE SPECIALE: Ai bambini piace nascondersi di Angela Norelli. Per l'ideazione, la scrittura poetica dei testi, il montaggio del materiale di repertorio; per aver trasfigurato in modo visionario il pericolo della perdita dell'innocenza e la forza profonda dell'umanità primitiva che hanno i bambini; per aver dato forma ad una storia senza retorica, ma con spirito esplorativo, indagativo ed interrogativo che è proprio del linguaggio cinematografico.
PREMIO SPONSOR GRUPPO MAFFEI: Nei Giardini della mente di Matteo Balsamo
MFF SHORT - MIGLIOR FILM: The Right Words di Adrian Moyse Dullin. Per la capacità di rappresentare uno spaccato generazionale in soli dieci minuti di viaggio su uno scuola-bus di 12-15enni: completo, impertinente, divertente.
MFF SHORT - MIGLIOR FILM: The Right Words di Adrian Moyse Dullin. Per la capacità di rappresentare uno spaccato generazionale in soli dieci minuti di viaggio su uno scuola-bus di 12-15enni: completo, impertinente, divertente.
MENZIONE SPECIALE: Roy di Tom Berkeley, Ross White. Per la capacità di costruire e sviluppare il racconto fuori campo, attorno e dentro un personaggio elegante, commovente e stravagante.
MIGLIOR REGIA: Leo Berne, Raphaël Rodriguez per The Censor Of Dreams. Per la capacità di raccontare in modo onirico il sogno, nella sua forma più sinistra e reale.
MIGLIOR ATTORE: Giovanni Esposito per Le buone maniere. Per aver saputo restituire il senso di dignità in un personaggio sconfitto, combinando con autenticità e passione elementi interpretativi di realismo e di astrazione
MIGLIOR ATTORE EMERGENTE : Yasser Osmani per The Right Words . Con indubbio carattere e sorprendente fotogenia, la sua interpretazione riesce a rappresentare una generazione al contempo grezza e poetica, acerba ma ambiziosa, fragile ma capace di gesti eroici.
Premio d'onore a PATTY JENKINS
Premio d'onore a ROBIN WRIGHT
Premio giuria pop REALE MUTUA a ANIMA BELLA
Premio speciale a MALIKA AYANE per il video della cover El Negro Zumbòn
Premio d'onore a PATTY JENKINS
Premio d'onore a ROBIN WRIGHT
Premio giuria pop REALE MUTUA a ANIMA BELLA
Premio speciale a MALIKA AYANE per il video della cover El Negro Zumbòn
OrganizzazionePresidente dell'evento è Dario Toma mentre i Vice Presidenti sono Anna Rita Del Piano e Tony Cianciotta. La direzione artistica è curata da Donato Santeramo e la consulenza artistica è affidata a Silvia Bizio. Direttore Artistico Musicale è Giuseppe Papasso, il Direttore Creativo è Silvio Giordano, mentre il direttore generale è Nando Irene. Di assoluto rilievo il contributo offerto dal comitato scientifico composto da: Manuela Gieri, Salvo Bitonti, e Fabio Viola. Il Presidente onorario del Festival è Enzo Sisti.