Politica
Tutela e benessere degli animali, i dubbi di Cotugno
“Mancano politiche e un piano di gestione per applicare il regolamento”
Matera - mercoledì 18 marzo 2015
13.08
E' stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Matera il regolamento sulla tutela e il benessere degli animali. Un insieme di norme che dovrebbero regolamentare il rapporto uomo/animale al fine di creare una convivenza pacifica.
Uno dei consiglieri molto attivi nella seduta di ieri, 17 marzo, è stato Angelo Cotugno, soddisfatto del deliberato ma anche critico riguardo la futura applicazione del regolamento. "Ci sono voluti quasi quattro anni – afferma il consigliere dissidente di maggioranza - tre assessori, 14 riunioni di commissione consiliare e 3 ore di consiglio per deliberare un regolamento composto di 58 articoli. Finalmente ora abbiamo delle regole, un riferimento che recepisce le norme nazionali, quelle regionali e sancisce alcuni importanti principi che dovrebbero regolare e migliorare la convivenza uomo-animale".
Cotugno tiene a sottolineare l'importanza di due articoli: le norme sul Pet-therapy e sulle relazioni che l'amministrazione comunale dovrebbe intessere con le associazioni che si occupano della convivenza tra uomini ed animali. Ma sferzante arriva la critica del consigliere, come detto, sull'applicazione del regolamento: "E' assente un piano di gestione delle regole che sono state scritte e mancano politiche che dovrebbero anche in questo caso fare in modo che si passi dalle parole ai fatti".
Ed entra nel merito delle problematiche elencandole: "Gli uffici comunali non sono organizzati per gestire il regolamento, manca il personale e manca il raccordo tra il 'servizio benessere animale' e gli altri servizi; mancano vere aree di sguinzagliamento, quelle esistenti sono poco più che recinti; Alle estemporanee ordinanze sulle deiezioni canine non seguono azioni concrete di educazione, controllo, repressione e pulizia; pur avendo positivamente gestito il fenomeno del randagismo, a Matera quasi inesistente, si avverte la carenza dei controlli nelle campagne dalle quali provengono ancora animali abbandonati; il servizio di gestione dei canili municipali è stato esternalizzato ma nonostante l'affidamento sia in proroga, non è ancora stato predisposto il bando e soprattutto gli indirizzi per la gestione".
Il consigliere chiude la sua nota in modo propositivo: "Il rafforzamento della macchina amministrativa ed una costante attenzione anche a quelle problematiche che per alcuni sono secondarie potrà far crescere meglio la nostra comunità. Moltissime famiglie materane hanno un animale con loro o sarebbe meglio dire in famiglia, il benessere animale quindi o ancora meglio la convivenza uomo-animale è di fatto uno degli elementi che ci deve appartenere".
Uno dei consiglieri molto attivi nella seduta di ieri, 17 marzo, è stato Angelo Cotugno, soddisfatto del deliberato ma anche critico riguardo la futura applicazione del regolamento. "Ci sono voluti quasi quattro anni – afferma il consigliere dissidente di maggioranza - tre assessori, 14 riunioni di commissione consiliare e 3 ore di consiglio per deliberare un regolamento composto di 58 articoli. Finalmente ora abbiamo delle regole, un riferimento che recepisce le norme nazionali, quelle regionali e sancisce alcuni importanti principi che dovrebbero regolare e migliorare la convivenza uomo-animale".
Cotugno tiene a sottolineare l'importanza di due articoli: le norme sul Pet-therapy e sulle relazioni che l'amministrazione comunale dovrebbe intessere con le associazioni che si occupano della convivenza tra uomini ed animali. Ma sferzante arriva la critica del consigliere, come detto, sull'applicazione del regolamento: "E' assente un piano di gestione delle regole che sono state scritte e mancano politiche che dovrebbero anche in questo caso fare in modo che si passi dalle parole ai fatti".
Ed entra nel merito delle problematiche elencandole: "Gli uffici comunali non sono organizzati per gestire il regolamento, manca il personale e manca il raccordo tra il 'servizio benessere animale' e gli altri servizi; mancano vere aree di sguinzagliamento, quelle esistenti sono poco più che recinti; Alle estemporanee ordinanze sulle deiezioni canine non seguono azioni concrete di educazione, controllo, repressione e pulizia; pur avendo positivamente gestito il fenomeno del randagismo, a Matera quasi inesistente, si avverte la carenza dei controlli nelle campagne dalle quali provengono ancora animali abbandonati; il servizio di gestione dei canili municipali è stato esternalizzato ma nonostante l'affidamento sia in proroga, non è ancora stato predisposto il bando e soprattutto gli indirizzi per la gestione".
Il consigliere chiude la sua nota in modo propositivo: "Il rafforzamento della macchina amministrativa ed una costante attenzione anche a quelle problematiche che per alcuni sono secondarie potrà far crescere meglio la nostra comunità. Moltissime famiglie materane hanno un animale con loro o sarebbe meglio dire in famiglia, il benessere animale quindi o ancora meglio la convivenza uomo-animale è di fatto uno degli elementi che ci deve appartenere".