Politica
Tutela e benessere degli animali, approvato il regolamento
Il consiglio comunale approva all’unanimità
Matera - mercoledì 18 marzo 2015
9.04
Principi di tutela, di salvaguardia per il benessere degli animali, ma anche norme che regolamentano il rapporto tra uomo e animale con il fine di creare una pacifica convivenza. Questo è il regolamento approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Matera.
Una seduta consiliare fiume, quella che si è tenuta nella sala "Pasolini" di via Sallustio, contraddistinta da lungaggini e sospensioni di carattere tecnico riguardanti gli articoli compresi nel regolamento per la tutela e il benessere degli animali. Nonostante tutto, la promotrice del primo ordine del giorno, Brunella Rondinone, ha avuto modo di illustrare il regolamento con diverse proposte di emendamenti, a seguito anche di valutazioni dell'Azienda Sanitaria di Matera.
"Stiamo regolamentando – afferma Rondinone, presidente della commissione ambiente - un aspetto che ci interessa da vicino, il benessere degli animali. Il significato dell'espressione 'benessere degli animali' ha diverse sfaccettature: non riguarda solo la salute, ma anche il benessere psicologico per tutte le specie, nei diversi ambienti". L'ordine del giorno, licenziato in prima battuta dalla commissione specifica sul tema, "è il format del regolamento Anci nazionale che tutti i comuni stanno cercando di adottare". E continua: "In Basilicata non esiste un regolamento all'avanguardia come questo, comprensivo della disciplina normativa nazionale e regionale".
Nel corso dell'assise consiliare si è tenuta una disputa, anche qui di carattere prettamente tecnico, sull'emendamento in merito all'affido dei cani. Una piccola querelle che non ha di fatto modificato sostanzialmente il testo dell'articolo.
Successivamente è intervenuto anche il consigliere democratico, Angelo Cotugno, che ha posto due questioni di merito: "Ben vengano i regolamenti, ma è necessario applicarli. Come? Tramite politiche che possano recepirli, e attraverso la collocazione di personale che si occupi di questioni importanti, come in questo caso del controllo delle deiezioni degli animali e la disposizione di aree di sguinzagliamento". Dello stesso avviso il consigliere Michele Paterino: "Gli animali meritano maggiore rispetto e con questo regolamento diamo una valenza sociale al rapporto uomo/animale. Il problema è come attuare questi bei principi: se non stanziamo risorse e non disponiamo di personale, difficilmente sarà attuata la normativa". Subito dopo le dichiarazioni di voto, il consiglio all'unanimità ha deliberato l'approvazione del regolamento con immediata esecutività.
Riguardo il secondo ordine del giorno, l'individuazione degli ambiti territoriali oggetto di esclusione dall'applicazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), si è ritenuto rinviare la questione in una commissione specifica. Invece l'ultimo ordine del giorno, consistente nell'approvazione del nuovo statuto comunale, non è stato discusso per mancanza del numero legale dei consiglieri.
Una seduta consiliare fiume, quella che si è tenuta nella sala "Pasolini" di via Sallustio, contraddistinta da lungaggini e sospensioni di carattere tecnico riguardanti gli articoli compresi nel regolamento per la tutela e il benessere degli animali. Nonostante tutto, la promotrice del primo ordine del giorno, Brunella Rondinone, ha avuto modo di illustrare il regolamento con diverse proposte di emendamenti, a seguito anche di valutazioni dell'Azienda Sanitaria di Matera.
"Stiamo regolamentando – afferma Rondinone, presidente della commissione ambiente - un aspetto che ci interessa da vicino, il benessere degli animali. Il significato dell'espressione 'benessere degli animali' ha diverse sfaccettature: non riguarda solo la salute, ma anche il benessere psicologico per tutte le specie, nei diversi ambienti". L'ordine del giorno, licenziato in prima battuta dalla commissione specifica sul tema, "è il format del regolamento Anci nazionale che tutti i comuni stanno cercando di adottare". E continua: "In Basilicata non esiste un regolamento all'avanguardia come questo, comprensivo della disciplina normativa nazionale e regionale".
Nel corso dell'assise consiliare si è tenuta una disputa, anche qui di carattere prettamente tecnico, sull'emendamento in merito all'affido dei cani. Una piccola querelle che non ha di fatto modificato sostanzialmente il testo dell'articolo.
Successivamente è intervenuto anche il consigliere democratico, Angelo Cotugno, che ha posto due questioni di merito: "Ben vengano i regolamenti, ma è necessario applicarli. Come? Tramite politiche che possano recepirli, e attraverso la collocazione di personale che si occupi di questioni importanti, come in questo caso del controllo delle deiezioni degli animali e la disposizione di aree di sguinzagliamento". Dello stesso avviso il consigliere Michele Paterino: "Gli animali meritano maggiore rispetto e con questo regolamento diamo una valenza sociale al rapporto uomo/animale. Il problema è come attuare questi bei principi: se non stanziamo risorse e non disponiamo di personale, difficilmente sarà attuata la normativa". Subito dopo le dichiarazioni di voto, il consiglio all'unanimità ha deliberato l'approvazione del regolamento con immediata esecutività.
Riguardo il secondo ordine del giorno, l'individuazione degli ambiti territoriali oggetto di esclusione dall'applicazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), si è ritenuto rinviare la questione in una commissione specifica. Invece l'ultimo ordine del giorno, consistente nell'approvazione del nuovo statuto comunale, non è stato discusso per mancanza del numero legale dei consiglieri.