Turismo
Turismo, Matera chiama Firenze
Le due città progettano insieme il proprio futuro turistico
Matera - venerdì 19 marzo 2021
15.30
Matera e Firenze fanno fronte comune per riscrivere le regole del turismo di domani. L'unione fa la forza, come non mai in questo periodo e per due delle città che hanno fatto del turismo la maggiore fonte di introiti per la propria economia. I due Comuni hanno subito una dura battuta d'arresto nel settore del turismo e dell'ospitalità a causa del covid. Una sosta forzata che però può trasformarsi in un momento di riflessione sulle future linee guida e indirizzi che si vorrà dare al settore nel momento in cui ci sarà la vera e propria ripartenza.
Dunque la pandemia può diventare una opportunità per ripensare e riqualificare l'offerta turistica, così da rendere più alta la qualità dell'offerta, tentando di destagionalizzare i flussi e gestire al meglio le grandi comitive e l'accoglienza sul territorio.
Di questo e di altri dettagli hanno parlato in una videoconferenza i sindaci delle città di Firenze e Matera, Dario Nardella e Domenico Bennardi.
"Le due città da tempo coltivano relazioni istituzionali. Abbiamo convenuto che può essere il momento giusto per investire sul rispetto dell'ambiente, la cura delle persone e del territorio, per un turismo attento al patrimonio naturale, artistico e culturale: su queste basi abbiamo ritenuto di poter lavorare insieme, secondo un approccio che Matera ha già fatto proprio, e cioè il modello del turismo sostenibile" – ha dichiarato il sindaco di Matera a margine dell'incontro.
Una ripresa che passerà anche dal progetto "E-Matera", con la convocazione nei prossimi giorni di tutti i soggetti che hanno sottoscritto il patto per determinare un comitato di coordinamento che operi affinché le attività e le progettazioni siano realizzate direttamente dagli operatori del settore, che si confronteranno costantemente con l'amministrazione comunale.
Intanto, il Comune della città dei Sassi è già all'opera per programmare e gestire la fase di rilancio del settore turstico, all'indomani delle chiusure dovute alla pandemia. "Dal G20 in poi Matera sarà proiettata nuovamente sulla scena internazionale grazie ad una progettualità che mette a frutto le esperienze e le competenze di istituzioni e imprenditori" – ha sottolineato in conclusione il primo cittadino.
Dunque la pandemia può diventare una opportunità per ripensare e riqualificare l'offerta turistica, così da rendere più alta la qualità dell'offerta, tentando di destagionalizzare i flussi e gestire al meglio le grandi comitive e l'accoglienza sul territorio.
Di questo e di altri dettagli hanno parlato in una videoconferenza i sindaci delle città di Firenze e Matera, Dario Nardella e Domenico Bennardi.
"Le due città da tempo coltivano relazioni istituzionali. Abbiamo convenuto che può essere il momento giusto per investire sul rispetto dell'ambiente, la cura delle persone e del territorio, per un turismo attento al patrimonio naturale, artistico e culturale: su queste basi abbiamo ritenuto di poter lavorare insieme, secondo un approccio che Matera ha già fatto proprio, e cioè il modello del turismo sostenibile" – ha dichiarato il sindaco di Matera a margine dell'incontro.
Una ripresa che passerà anche dal progetto "E-Matera", con la convocazione nei prossimi giorni di tutti i soggetti che hanno sottoscritto il patto per determinare un comitato di coordinamento che operi affinché le attività e le progettazioni siano realizzate direttamente dagli operatori del settore, che si confronteranno costantemente con l'amministrazione comunale.
Intanto, il Comune della città dei Sassi è già all'opera per programmare e gestire la fase di rilancio del settore turstico, all'indomani delle chiusure dovute alla pandemia. "Dal G20 in poi Matera sarà proiettata nuovamente sulla scena internazionale grazie ad una progettualità che mette a frutto le esperienze e le competenze di istituzioni e imprenditori" – ha sottolineato in conclusione il primo cittadino.