Turismo
Turismo accessibile, la Murgia Materana apre a tutti
L'Ente Parco propone itinerari gratuiti per disabili psichici
Matera - mercoledì 30 aprile 2014
16.00
Matera punta sempre più al turismo in tutte le sue sfaccettature, compreso quello "accessibile" che permette ai soggetti con disabilità di fruire del patrimonio artistico, storico e naturale della città.
Su questo fronte molto stanno facendo l'Ente Parco della Murgia Materana e l'associazione SassieMurgia.
Dopo un primo contatto con un gruppo di disabili psichici lo scorso anno, in occasione del primo weekend del progetto Naturarte, l'Ente di gestione dell'area protetta, ripropone visite guidate per consentire alle persone con disabilità psichica di poter godere delle attrattive del parco.
L'iniziativa è resa possibile grazie ad una inedita collaborazione che unisce soggetti pubblici e privati: Ente Parco ed U.O. Centri diurni/ASM, da una parte, l'associazione culturale SassieMurgia, e la coop. Progetto Popolare di Montescaglioso dall'altra.
Si parte Sabato, 3 Maggio, con la prima di tre visite guidate in contrada Murgia Timone, una delle aree del parco più caratteristiche, con i suoi paesaggi aspri e affascinanti, alla scoperta di un mondo lontano anni luce, fatto di pastori e contadini, che hanno popolato per secoli queste contrade per trarvi quel poco di cui avevano bisogno per vivere.
In compagnia di Luca Petruzzellis e Angelo Fontana, guide del Parco e soci dell'associazione SassieMurgia, e degli operatori della U.O. Centri diurni/ASM e della coop. Progetto Popolare, i partecipanti alle visite potranno verificare con le proprie mani la consistenza della roccia calcarea, annusare il profumo del timo e della santoreggia e scoprirne usi pastorali e vecchie e nuove proprietà terapeutiche; scopriranno ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque piovane e le tradizioni artistiche e religiose locali, ben evidenti nelle chiese rupestri dell'area.
"L'Ente Parco promuove la più ampia accessibilità possibile, per garantire la fruibilità universale dei contenuti e della conoscenza - ha dichiarato Pierfrancesco Pellecchia, presidente dell'Ente di Gestione - auspico che questo modo di operare possa diventare sempre più una regola e una bellissima consuetudine in modo che "insieme", enti locali, associazioni, operatori turistico-culturali, cittadini, si possa fare in modo che il nostro prezioso territorio murgiano, patrimonio UNESCO dal 1993, insieme ai Sassi, sia realmente di tutti e per tutti".
Le successive date saranno Sabato 31 Maggio e Sabato 7 Giugno. La partecipazione all'itinerario è gratuita e a numero chiuso ed è indispensabile la prenotazione al numero 320 4429909.
Ora e luogo di appuntamento saranno comunicate al momento della prenotazione.
Su questo fronte molto stanno facendo l'Ente Parco della Murgia Materana e l'associazione SassieMurgia.
Dopo un primo contatto con un gruppo di disabili psichici lo scorso anno, in occasione del primo weekend del progetto Naturarte, l'Ente di gestione dell'area protetta, ripropone visite guidate per consentire alle persone con disabilità psichica di poter godere delle attrattive del parco.
L'iniziativa è resa possibile grazie ad una inedita collaborazione che unisce soggetti pubblici e privati: Ente Parco ed U.O. Centri diurni/ASM, da una parte, l'associazione culturale SassieMurgia, e la coop. Progetto Popolare di Montescaglioso dall'altra.
Si parte Sabato, 3 Maggio, con la prima di tre visite guidate in contrada Murgia Timone, una delle aree del parco più caratteristiche, con i suoi paesaggi aspri e affascinanti, alla scoperta di un mondo lontano anni luce, fatto di pastori e contadini, che hanno popolato per secoli queste contrade per trarvi quel poco di cui avevano bisogno per vivere.
In compagnia di Luca Petruzzellis e Angelo Fontana, guide del Parco e soci dell'associazione SassieMurgia, e degli operatori della U.O. Centri diurni/ASM e della coop. Progetto Popolare, i partecipanti alle visite potranno verificare con le proprie mani la consistenza della roccia calcarea, annusare il profumo del timo e della santoreggia e scoprirne usi pastorali e vecchie e nuove proprietà terapeutiche; scopriranno ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque piovane e le tradizioni artistiche e religiose locali, ben evidenti nelle chiese rupestri dell'area.
"L'Ente Parco promuove la più ampia accessibilità possibile, per garantire la fruibilità universale dei contenuti e della conoscenza - ha dichiarato Pierfrancesco Pellecchia, presidente dell'Ente di Gestione - auspico che questo modo di operare possa diventare sempre più una regola e una bellissima consuetudine in modo che "insieme", enti locali, associazioni, operatori turistico-culturali, cittadini, si possa fare in modo che il nostro prezioso territorio murgiano, patrimonio UNESCO dal 1993, insieme ai Sassi, sia realmente di tutti e per tutti".
Le successive date saranno Sabato 31 Maggio e Sabato 7 Giugno. La partecipazione all'itinerario è gratuita e a numero chiuso ed è indispensabile la prenotazione al numero 320 4429909.
Ora e luogo di appuntamento saranno comunicate al momento della prenotazione.